ATELIER KINOTTO
Scritto da Staff il 10 Settembre 2020
Atelier Kinotto è una mostra a cielo aperto organizzata da Locomotiv Club, Kinotto Bar e Taldeg, all’interno del Parco del DopoLavoroFerroviario a Bologna. L’obiettivo della rassegna è valorizzare il lavoro di giovani artisti (pittori, illustratori, fumettisti, scultori, fotografi) dando loro la possibilità di esporre in uno spazio che possa coinvolgere un pubblico composto non solo da appassionati ma dalla cittadinanza tutta. Ad ogni partecipante è stata assegnata una postazione composta da tavolino, ombrellone e sedia, un allestimento che ha trasformato la piazza della locomotiva in una piccola Montmartre di Parigi. Atelier Kinotto ha infatti animato il parco, una domenica al mese a partire da Giugno, per tutti i mesi estivi ad eccezione di Agosto, ricostruendo dunque una rete fatta di appassionati, artisti e avventori attorno al mondo artistico e culturale, a seguito delle chiusure dovute al Lockdown nazionale. La rassegna ha riscosso un successo considerevole dal punto di vista di partecipazione del pubblico, si è passati infatti dai circa 300 avventori del primo appuntamento ai quasi 500 dell’ultimo, un pubblico eterogeneo composto non soltanto da appassionati dell’arte ma anche da famiglie, studenti e semplici frequentatori del parco. Inoltre, va segnalata la partecipazione degli artisti circa 60 tra pittori, illustratori, ceramisti, street artist, sticker artist e visual artist. Alcuni di questi artisti hanno partecipato a più appuntamenti della rassegna avendo apprezzato la possibilità di promuovere i propri lavori, non solo dal punto di vista della vendita ma soprattutto come occasione per creare rete con altri artisti e operatori del settore. A ogni appuntamento, Atelier Kinotto ha ospitato un live painting con street artist provenienti dal territorio nazionale come “Atez”, “Rialto 18” e “Sharko”, la chiusura dell’edizione 2020 è avvenuta in collaborazione con “Pennelli Ribelli”, collettivo promotore del rinomato Festival dedicato agli Street Artist che si tiene a Marzabotto con ospite: Luogo Comune.
Appuntamenti:
28 Giugno – The art to be proud
Giugno è il mese del Pride che celebra la comunità LGBT+ e la sua lotta per la parità dei diritti. La ricorrenza deriva dai moti di Stonewall che ebbero luogo il 28 giugno del 1969 a New York e sono identificati come la prima manifestazione per i diritti LGBT. In questo giorno l’arte, forma di comunicazione più potente che ci sia, diventa strumento per esprimere noi stessi. Liberi di amare, di scegliere, di essere chi vogliamo.
26 Luglio – Generation Calling
Beat Generation e Millennials, Baby boomers e Generation X: ogni generazione condivide linguaggi, mode e ricordi, fino a sentirsi una comunità la cui appartenenza viene spesso rivendicata con nostalgia e orgoglio. Genitori e figli, nonni e nipoti hanno spesso modelli di vita inconciliabili, ma poi accade che dischi in vinile e vestiti anni ottanta tornano di moda tra i nativi digitali. L’arte è un ponte che permette di viaggiare nel tempo, raccogliere ricordi e storie, per farle rivivere attraverso nuovi linguaggi.
6 settembre – Around the world – Influenze dal mondo
Viaggiare è un motore che accende la creatività. Popoli, paesaggi e città entrano nel cuore del viaggiatore che torna a casa pieno di storie, volti ed emozioni, che stenta a tenere per sè. L’occhio di un artista è spesso allenato a cogliere peculiarità e bellezza dei mondi che incontra, mettendo in scena le declinature più variopinte di quello che in molti chiamano “Villaggio Globale”
4 ottobre – Green is the new Black – Generazione sostenibile
Da troppo tempo sentiamo parlare di emergenza climatica, riscaldamento globale e inquinamento. Ma se da un lato, interessi economici e mancanza di prospettiva attanagliano un pianeta preso in prestito, dall’altro sempre più persone maturano consapevolezza e si uniscono in un grido che chiede una svolta, una presa di posizione. L’arte, in tutte le sue forme, ci permette di veicolare velocemente e con efficacia, ad una molteplicità di utenti consapevolezza ed attenzione verso tematiche per le quali si ha l’obbligo di mantenere alta l’attenzione. L’arte che riguarda l’ambiente è l’arte consapevole dell’ambiente.