Archivio eventi
AVANZI DI BALERA feat DENTE djset
MUSICA CHE SA DI MUFFA, SUDORE E LUCI AL NEON
Balerini e Balerine bolognesi…. Quanto ci siete mancati.
Ma eccoci qui. Stiamo per arrivare a farvi la festa.
Per la grande reentrè non ci faremo mancare nulla.
Aprite bene le orecchie:
DENTE ospite speciale in consolle.. Olèeee
Il tanto atteso GIOCO DELLA LOVE
E per finire la serata tutta per noi! Ebbene si. Si parte alle 23 caldi caldi con la balera.
Bella vez ci si vede sotto la consolle.
INGRESSO 5 euro (riservato soci AICS)
AVANZI DI BALERA
MUSICA CHE SA DI MUFFA, SUDORE E LUCI AL NEON
Balerini e Balerine bolognesi…. Quanto ci siete mancati.
Ma eccoci qui. Stiamo per arrivare a farvi la festa.
Per la grande reentrè non ci faremo mancare nulla.
Aprite bene le orecchie:
>> DENTE ospite speciale in consolle.. Olèeee
(Si, quel DENTE, proprio lui, quello di “Buon appetito amore mio”. Il suo Dj set spazia fra i migliori classici italiani degli anni ’60, in piena atmosfera balerosa)
>> Il tanto atteso GIOCO DELLA LOVE
E per finire la serata tutta per noi! Ebbene si. Si parte alle 23 caldi caldi con la balera.
Bella vez ci si vede sotto la consolle.
INGRESSO 5 euro (riservato soci AICS)
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DENTE
Giuseppe Peveri, in arte Dente, è un cantautore italiano. Il suo nome d’arte è un soprannome datogli da suo zio quando aveva tredici anni. Porta avanti la sua carriera come chitarrista fino al 2006, quando decide di intraprendere una carriera da solista ed esordisce con il disco “Anice in bocca”. A questo primo lavoro seguono “Non c’è due senza te” (2007), “L’Amore non è bello” (2009), vincitore del Premio Italiano della Musica Indipendente per il miglior album, “Io tra di noi” (2011) e “Almanacco del giorno prima” (2014). Oltre a esibirsi come cantante sui palchi più importanti d’Italia, Dente si sta facendo un nome anche come dj, con le sue preziose selezioni musicali ispirate alla musica italiana degli anni ’50 e ’60.
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AVANZI DI BALERA
..latin.. mambo.. cha cha..rockn roll tango liscio giri mazurke pizziche tammuriate ballate ballate ballate!!! international muzik from baleras…italian.. italo disco… balkanismo e messicanismo..the wonderful HALL OF DANCE.. la certezza di darvi alle danze e al canto ..
Se i rituali di corteggiamento nei night club moderni ti stancano mentre l’idea di un lento, cheek to cheek, ti stringe il cuore.
Se il ballo di coppia è sempre stato il tuo forte e vai pazzo per quella musica nostalgica fatta di fisarmoniche.
Se il tuo vestito buono riposa incelofanato nell’armadio dall’ultimo matrimonio a cui sei stato invitato. Se non ti fai una messa in piega dal battesimo del figlio di tua sorella.
Se sei un dritto, un duro, un uomo dal whisky facile. Se sei un pupa, una bambola e i tacchi ti slanciano.
Se alla frase “Ricchi premi e cottilon” i tuoi occhi si illuminano. Torna alle origini, torna alla sala da ballo.
Avanzi di balera, la prima serata che piacerebbe anche a tua nonna.
Avanzi di balera, la prima serata al sapore muffa, sudore e luci al neon.
Avanzi di balera, e poi non dire che non trovi il fidanzato!
/// Serate di musica (im)popolare organizzate dall’Associazione F.E.A. per sostenere il Premio Buscaglione \\\\
Per l’occasione:
IL GIOCO DELLA LOVE
Scopri chi sei, cerca chi sai, un bacio, un chupito
Ma cos’è il “gioco della love”?
All’ingresso ti viene attaccato addosso un bigliettino pescato a caso. Sul bigliettino c’è scritto chi sei (Romeo, Giulietta, Biancaneve, Eolo, Brenda, Brandon, Dylan, ecc), e tu dovrai trovare la tua anima gemella. Quando la trovi venite insieme al banchetto della Love e darvi un bacio: vi verrà offerto un chupito!
Ma cosa vuol dire bacio? che dobbiamo LIMONARE?
NO, il livello minimo di coinvolgimento richiesto è un bacio sulle labbra.
Ma se sono GIULIETTA e mi becco un ROMEO che non mi piace come faccio?
Ogni coppia è stata moltiplicata diverse volte, quindi se ci sono più GIULIETTE ci saranno più ROMEI.
Potrai scegliere fra uno di questi, o anche provarci con tutti….
Ma mi devo vestire da GIULIETTA?
NO, il biglietto con il nome del personaggio che sarai ti verrà dato all’ingresso, sarà impossibile sapere prima chi sarai.
Ma se io sono GIULIETTA posso limonare con PIPPO BAUDO?
NO
Ma se mi faccio un sacco di gente bevo un sacco di chupitos?
NO, massimo 3. Direi che può bastare…
Ma non ci possiamo mettere d’accordo? Tipo, tu mi tieni da parte GIULIETTA, e poi io ti indico chi voglio come ROMEO. Eh?
Nuova location per la stagione invernale
Rocknrolla al Locomotiv.
Sabato 26 settembre inaugureremo la serata nel migliore dei modi con
THE BATTLE OF VOICE OF ROCK.
Sul palco si alterneranno alcuni dei migliori cantanti in ambito rock che hanno partecipato ai nostri eventi e non solo . Una sorta di gara , in cui , il vincitore verrà decretato dal pubblico presente e da una giuria di qualità di tutto rispetto .
La serata musicale sarà presentata dai fantastici conduttori di Rock Village , il programma radiofonico di culto in onda su Punto Radio tutti i lunedi sera.
Sul palco protagonisti una sola band e tanti cantanti , ma in sala il vero protagonista sarà il pubblico che potrà completamente interagire durante lo show .
IL LIVE :
Rocknrolla Band Resident:
Alberto Linari – Keyboards
Diego Quarantotto- bass
Max Scarcia- guitars
Giacomo Calabria – drums
The Singer :
Emiliano Gurioli ( Sweet Talker) – Elisabetta Garagnani ( White Stars) – Davide Balbi ( Royal Guard ) – Alex Fabbri ( Muppets Suicide)- Beppe Baracca (XXX) – Santi Libra ( Saints Trade) -Maurizio Malaguti ( SH) – Paolo Santoro ( Still Unbroken) – Mariana Charleen Gaglione- Danilo Viaggi ( Deadly Sinners) – Mery Girotti ( Strangeway)- Valentina Zanasi ( Torno in Taxi)
La giuria :
Maurizio Donini ( direttore di TuttoRock )
Il Boyler ( dj )
Mirko Bacchilega ( cantante ed artista )
IL DJ SET :
A seguire in consolle un trittico di dj di tutto rispetto , che vedrà alternarsi il Boyler, Ale Hard Cash e Fabietto.
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PARTECIPA E VINCI
Partecipando alla serata inoltre si potra’ VINCERE UN BIGLIETTO per i prossimi concerti di Bologna di MACHINE HEAD e W.A.S.P, messi gentilmente a disposizione da Hard-Cash Eventi (www.hardcasheventi.com)
Come:
Alla cassa del locale al momento del pagamento del biglietto di ingresso , verrà consegnato un tagliando valido per l’estrazione . ATTENZIONE il tagliando verrà consegnato agli ingressi dalle 21,30 alle 24 . L’estrazione avverrà dopo il live intorno alle 00,30.
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Ingresso dalle ore 21 ,30
► 22:30 – THE BATTLE OF VOICE OF ROCK -Live
► 00,30 – DJ SET
BOYLER
ALE HARD CASH
FABIETTO
► Dancers Rocknrolla Bitches DALILA & ERIKA
ROCKNROLLA
https://www.facebook.com/rocknrollabologna?fref=ts
Partenrship :
Rock Village Punto Radio
https://www.facebook.com/pages/Rockvillage/218926571567488?fref=ts
Allaround Metal
http://www.allaroundmetal.com/
Tutto Rock
http://www.tuttorock.net/e
Hard Cash
www.hardcasheventi.com
Overthewall Web Radio
https://www.facebook.com/overthewallmirella?pnref=lhc
ESG live – UNICA DATA ITALIANA
The Farewell Tour – Prima (e ultima) esibizione della band newyorkese in Italia, per un’unica imperdibile data Italiana.
Prevendite disponibili:
Ticketone: http://bit.ly/1JVljdN
Vivaticket: http://bit.ly/1dxwNb1
Gli ESG sono un gruppo newyorkese no wave nato nei primi anni 80. Gli ESG hanno influenzato molti generi musicali tra cui hip hop, post-punk, disco e dance punk.
La band originariamente era formata da le sorelle Scroggins, Renee (voce), Valerie (percussioni), Deborah (basso) e Marie (conga, voce) e l’amico Tito Libran (conga. voce). La musica degli ESG è concentrata su poliritmi. Il loro primo EP omonimo, prodotto da Martin Hannett, conosciuto per aver prodotto gran parte della discogafia dei Joy Division, usci nel 1981. Nel 1983 usci il loro primo album, Come Away with ESG. I lavori del gruppo raggiunsero la popolarità poiché molti artisti hip-hop campionarono i loro brani.
La selezione musicale pre e post concerto sarà curata da Guido Savini dei DYD.
Website: http://www.dydtheband.com/
Facebook: https://www.facebook.com/dydtheband
I Melvins, probabilmente il gruppo più influente del rock alternativo americano insieme ai Fugazi e uno dei più fulgidi esempi di rock band in assoluto, tornano in Italia per due live per presentare l’ultimo album HOLD IT IN uscito per la fedele Ipecac alla fine del 2014.
I Melvins si sono formati a Montessano, Washington, nel 1983 da Roger Osborne (per tutti King Buzzo), Matt Lukin e Mike Dillard. Lukin e Dillard in seguito hanno lasciato la band e il batterista Dale Crover si è aggiunto poco dopo. Da allora Osborne e Crover sono i pilastri dei Melvins in tutti i 30 anni di metamorfosi!
Ad oggi la band ha pubblicato ben 27 album in studio, numerosi album dal vivo, e una marea di singoli e EP. In questi anni i Melvins hanno collaborato con Jello Biafra, Lustmord e Fantomas ed hanno girato il mondo più volte (nota a margine: la band si è trovata sia a Christchurch che a Tokyo per i rispettivi terremoti).
Con la pubblicazione di (A) Senile Animal nel 2006, i Melvins si sono trasformati in un quartetto, essenzialmente annettendo Jared Warren e Coady Willis dei Big Business.
I Melvins, già noti per il loro mix potentissimo di punk-meets-metal (e spesso indicati da un assortimento di etichette tra cui aludge e grunge), sono divenuti in questa formazione più potenti e più forti che mai portando la band ad un livello di grande popolarità e alla pubblicazione di 3 LP. E a questo punto sempre lontani da qualsiasi forma di autocompiacimento, Buzz e Dale decidono di dare vita alla nuova formazione Melvins Lite, che vede Buzz Osborne alla chitarra e voce, Dale Crover alla batteria e Trevor Dunn al basso, e che li vede collaborare con JD Pinkus e Paul Leary rispettivamente chitarrista e batterista dei Butthole Surfers per la realizzazione dell’ultimo album Hold It In, accolto molto positivamente da pubblico e critica e che finalmente potremo ascoltare live! In apertura si esibiranno i Big Business.
READ MORE:
www.melvins.com
www.ipecac.com
http://bigbigbusiness.com/
www.facebook.com/bigbigbiz
FOTOROMANZA – il karaoke di Rockit.
tutta musica Italiana anche cantata in inglese.
Nasce da solo, un coro spontaneo che si impossessa delle notte.
Fotoromanza, uno spaccato nazionale, il più fatto dei fatti
Dopo il successo al MI AMI Festival
siamo finalmente pronti a svelarvi quella che diventerà la nuova serata COOLTO di questo inverno.
KARAOKE + DJSET + VIDEO + FENOMENI = FOTOROMANZA
* QUESTO AMORE È UNA CAMERA A GAS *
Gran varietà, ti telefono o no ?
microfono aperto un mega schermo che diffonde immagini e stralci della storia nostrana
fino a trasformarsi nei testi delle canzoni da cantare
un trasporto continuo vieni a ballare in Puglia ?
che voglio vederti danzare
i concorrenti sul palco davanti alla platea,
la platea sotto al palco. Il vero concorrente.
CONDUCONO LA SERATA: Ale Tilt e Ariele Frizzante
che quello col codino ve lo facciamo scordare
ALLE VOCI: voi
Noi non abbiamo paura.
Siamo fenomeni
Barley Arts
presenta
DOPO IL RECENTE SOLD OUT DI MILANO
RYAN BINGHAM
ANNUNCIA TRE NUOVE DATE IN AUTUNNO
Appena concluso con grande successo il tour unplugged europeo, con un concerto sold out anche a Milano, Ryan Bingham annuncia il suo ritorno live in versione full band con tre nuovi appuntamenti In italia previsti per il prossimo autunno: martedì 6 ottobre 2015 al Teatro Quirinetta di Roma, mercoledì 7 ottobre al Locomotiv Club di Bologna e giovedì 8 ottobre al Bloom di Mezzago (MB). I biglietti dei tre show saranno disponibili sul circuito Ticketone a partire dalle ore 10 di mercoledì 18 febbraio.
Bingham, originario del profondo Sud degli States, riceve in regalo la sua prima chitarra all’età di 16 anni e ben presto inizia ad esibirsi nei locali di Fort Worth, Texas. Dopo due EP autoprodotti viene notato dalla Lost Highway Records, che lo mette sotto contratto e pubblica il suo primo vero album insieme ai The Dead Horses, “Mescalito” (2007), prodotto dall’ex chitarrista dei Black Crowes Marc Ford, con cui il cantautore e la sua band collaborano anche per il successivo “Roadhouse Sun” (Lost Highway Records, 2009).
Il vero successo di pubblico arriva però qualche anno dopo, quando Bingham partecipa alla lavorazione del pluripremiato film Crazy Heart (2009): oltre a recitare una piccola parte il cantautore scrive due brani per la colonna sonora, inclusa la theme song “The Weary Kind”, prodotta dal leggendario T Bone Burnett, che nel 2010 ottiene un Golden Globe e un Oscar come Miglior canzone originale, un Grammy Award e il titolo di Song of the year alla nona edizione degli Americana Music Association Awards. I successivi album “Junky Star” (Lost Highway Records, 2010) e “Tomorrowland” (Axster/Bingham Records, 2012) ottengono un buon riscontro da parte di pubblico e critica e consacrano Bingham come nuovo portavoce del genere Americana.
L’ultimo lavoro di Bingham, “Fear And Saturday Night” (Axster Bingham Records, 2015), coprodotto da Jim Scott (Tom Petty, Foo Fighters, Wilco), esce lo scorso 20 gennaio e ottiene un ottimo successo di critica e pubblico, posizionandosi alla nona posizione della US Top Rock Albums.
www.binghammusic.com
Dopo una lunga pausa durata più di un decennio gli SCISMA, band culto della scena indipendente italiana per almeno due generazioni di appassionati e musicisti, torna al gran completo con un nuovo Ep di 6 brani inediti dal titolo “MR NEWMAN”, in uscita il prossimo 9 Ottobre 2015 per Woodworm Label in formato cd, lp, digitale.
In occasione dell’uscita di “MR NEWMAN” verranno anche ristampati da Woodworm per la prima volta in vinile i due dischi essenziali della discografia degli Scisma: ARMSTRONG (doppio LP) e ROSEMARY PLEXIGLAS (doppio LP) già disponibili in preorder su www.woodworm-music.com
a seguire DjSet a cura di Giovanni UDA Gandolfi
il concerto dei Songhoy Blues in programma questa sera al Locomotiv Club di Bologna è rimandato a data da destinarsi.
La band non ha ottenuto i visti necessari dal consolato inglese e purtroppo è rimasta bloccata a Londra.
Stiamo lavorando per trovare una data alternativa, che sarà comunicata appena possibile.
Ottobre Africano – Locomotiv Club
SONGHOY BLUES presentano l’album “Music in Exile”
Costretti a fuggire dal loro nativo nord del Mali a seguito dell’invasione jihadista nel 2012, i giovani musicisti di Songhoy Blues si sono rifugiati nella capitale del Paese, Bamako, dove hanno incontrato Damon Albarn che li ha invitati a partecipare all’album “Africa Express”.
Le loro ipnotiche voci del deserto, unite ad un provocatorio e spavaldo rock-blues, con canti di gioia, di sfida, di pace e riconciliazione, hanno conquistato rapidamente il pubblico internazionale.
Questi quattro musicisti di Timbuktu, la città del grande Ali Farka Tourè, non riproducono gli schemi già ascoltati del cosiddetto desert blues, a cui per molti versi sono strettamente legati. Non ripercorrono nemmeno le strade di un afro blues di maniera, ma usano suoni semplici e diretti, compongono con naturalezza lasciandosi la libertà di improvvisare sempre all’interno di strutture semplici e di una ritmica forte, dinamica e precisa. Una musica organizzata dentro lo schema di due chitarre, un basso e una batteria, alla quale si aggiunge qualche percussione, senza orpelli e, in una parola, essenziale.
Dal Burkina Faso la prima esperienza post-globale centrafricana, fra tradizione Mandingo e ribellione “punk”
In un periodo artistico caratterizzato sempre più dall’abbattimento dei confini geografici e dalla contaminazione fra tradizione e modernità, una nuova esperienza si aggiunge alla già lunga lista di artisti impegnati sul versante post-globale. Si tratta di Baba Commandant e della sua Mandingo Band direttamente da Bobo-Dioulasso, nel Burkina Faso. Il loro primo Lp, “Juguya”, è uscito il 17 febbraio 2015 per Sublime Frequencies, l’etichetta di Alan Bishop e Hisham Mayet da anni impegnata nel pubblicare artisti provenienti dagli angoli più remoti del pianeta e già protagonista dei lanci di artisti come Bombino e Omar Souleyman, della riscoperta di classici locali come il chitarrista turco Omar Khorshid.
Pubblicato in solo formato LP in edizione di 800 copie, “Juguya” ha sfiorato il sold out in pochi mesi e ad oggi restano invendute e disponibili solo 20 copie.
Baba Commandant è attivo dagli anni Ottanta in parallelo, fra gli altri, al più celebre concittadino Victor Demé, e il suo percorso artistico è passato attraverso le esperienze di Dounia e della Afromandingo Band, divenuta poi Mandingo Band. La sua miscela, radicata già dal nome nella tradizione Mandingo, porta quest’ultima a confrontarsi e contaminarsi con una vasta gamma di sonorità: dall’afrobeat dell’età d’oro Nigeriana di nomi come Fela Kuti e King Sunny Adé alla leggendaria growler Maliana Moussa Doumbia. Il tutto con un’attitudine post-moderna, ribelle, spontanea ed estranea a compromessi, da più parti definita “punk” – termine non a caso squisitamente occidentale.
Negli otto brani di “Juguya” è raccolta l’essenza del sound di Baba Commandant & The Mandingo Band, filtrata attraverso un percorso ormai quasi trentennale e portata ad una sintesi in grado di raggiungere il palcoscenico europeo. Personaggio popolare e conosciuto in patria, Baba Commandant è protagonista anche di un gran numero di esibizioni dal vivo, durante le quali è acclamato da un pubblico eterogeneo per età e gusti. Ciascuna sua performance è pensata e adattata al contesto che la ospita, siano i cabaret domenicali della cittadina natia, i popolatissimi soundsystem della capitale Ouagadougou o le diverse venues che ospiteranno ad ottobre il primo tour italiano della sua band, pronta a far conoscere anche al pubblico europeo una tradizione evolutasi nei suoni ma rimasta intatta nell’essenza.
Quando a Pokey Lafarge – classe 1983! – cadde il primo dentino da latte, invece del classico dollarone la fatina gli lasciò sotto il cuscino un paio di 78 giri di Bill Monroe e Skip James; quando successe al secondo, ci infilò una vecchia chitarra acustica. Poi toccò a un vecchio romanzo di John Steinbeck. Oggi Pokey vanta una dentatura fenomenale e uno splendido talento per la musica tradizionale americana. Le sue canzoni hanno il sapore della focaccine di mais cotte nel forno di casa, il colore di un tramonto ammirato dal portico di una fattoria del Tennessee e il calore di un sorso di liquore di contrabbando buttato giù al mattino presto. E la fatina dei dentini, chiederete voi? Siamo certi che la potrete incontrare sulla pista da ballo ogni volta che Pokey Lafarge salirà sul palco!
In apertura si esibirà Jake La Botz.
Dopo aver lasciato la cuola a 15 anni Jake si diede alla vita di strada frequentando contemporaneamente concerti punk rock, rifugi per senzatetto e Biblioteche. Ha fatto di tutto per mantenersi, dal muratore al caldaista al segretario in un obitorio. In tutto questo girare e cambiare mestieri ha imparato a suonare la chitara suonando per strada, nei Juke Joints di New Orleans, Chicago e nel delta del Mississippi stringendo amicizia con diversi dei pionieri, ancora ancora in vita del Blues pre Seconda Guerra Mondiale. Tra questi David “Honeyboy” Edwards, “Homesick” James, and “Maxwell Street” Jimmy Davis. La Botz si è fatto conoscere per il suo tour denominato “Tattoo Across America Tour,” dove ha suonato in vari Tattoo Shop in giro per gli USA. Jake è anche un ottimo attore e ha preso parte a diversi film e produzioni dove a volte, capita, che canti le sue stesse canzoni. Lo troviamo in RAMBO dir. Sylvester Stallone, ANIMAL FACTORY dir. Steve Buscemi, ON THE ROAD dir. Walter Salles e nell’utlima (la seconda serie) di True Detective (nella parte di Conway Twitty). A di recente ha terminato le riprese come protagonista (nel ruolo di Jake Haynes) nel film THE GRACE OF JAKE. Prende parte inoltre al Musical GHOST BROTHERS OF DARKLAND COUNTY scritto e diretto da Stephen King e John Mellencamp con la direzione musicale di T-Bone Burnet.
Jake grazie alla sua esperienza e alla sua bravura ha girato in modo intenso stati uniti ed Europa aprendo concerti di artisti del calibro di Ray Charles, Etta James, Dr. John, Mavis Staples, Buddy Guy, Jr. Wells, Taj Mahal, Buckwheat Zydeco, Tony Joe White, John Hammond, The Blasters e altri ancora.
Discografia:
Get Right – Charnel Ground Records (2013)
I’m a Crow – Charnel Ground Records (2009)
Sing This To Yourself – Charnel Ground Records (2008)
Graveyard Jones – Charnel Ground Records (2006)
All Soul And No Money – Joseph Street Records (2004)
Used To Be – Utel Records (2002)
The Original Soundtrack To My Nightmare – Spinout Records (2000)