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Dic
31
Gio
WONDERLAND THE PARTY | Happy New Year!! @ Locomotiv Club
Dic 31@20:00
WONDERLAND THE PARTY | Happy New Year!! @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

LOCOMOTIV CLUB e A TROPICAL CLASH
per il 150mo anniversario del capolavoro di Lewis Carroll “Alice’s Adventures in Wonderland”
presentano:

♥♥♥♥♥♥ WONDERLAND PARTY ♥♥♥♥♥♥
“E tardi, è tardi, e tardi!”
Vieni a festeggiare il capodanno o il tuo primo non compleanno dell’anno.

All’ingresso pesca la tua carta dal mazzo ed entra in un magico mondo tutto da scoprire: 2 sale, installazioni fluttuanti, cascate di pop corn, luci, giochi ma soprattutto tanta tanta musica.
Indossa l’abito che più ti rappresenta: fantastico, bizzarro o sciccosissimo, e lasciati andare ad una serata completamente folle.

Dalle 21:00
♨♨♨ IL CENONE ♨♨♨ (info: https://www.facebook.com/events/419689441573745/)

poi…

Dall’1:00 fino all’alba
♥♥♥♥♥♥ WONDERLAND PARTY ♥♥♥♥♥♥

GATE 1 – Welcome in Wonderland!
♡ Wonder Disco, Wonder Pop, House ♡
Cevo aka Pinko Punko,
Glorioushead aka Brook Kalifah,
Betty Boop aka The Queen of Hearts

GATE 2 – Buon Non Capodanno! La Sala da The
♡ Criminal Wonder Pop & Glitz ♡
Marylou aka mAlice
Banderas aka l’Astrogatto

> Ingresso 15€
> Tessera AICS ’15/’16 obbligatoria (8€)

NAVETTA – “DALL’ALTO BUS” –
La notte di Capodanno è attivo DALLALTO BUS, il servizio navetta gratuito promosso dal Comune di Bologna per raggiungere i locali Locomotiv, Estragon, Covo Club, Link, Sottotetto e Cassero.
Partenza e capolinea: fermata in Piazza dei Martiri angolo via dei Mille; corse ogni 15 minuti dalle ore 1.00 alle ore 5.00

………………………………………………………………………

✆ infoline : 3480833345

Gen
5
Mar
GENITAL PANIK! – Speciale 10 anni con Betty&Books @ Locomotiv Club
Gen 5@23:00
GENITAL PANIK! - Speciale 10 anni con Betty&Books @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Genital Panik! (speciale 10 anni con Betty&Books) Il party per corpi performativi – accoglie e propone performance, live, cabaret, corpi e limoni legati all’immaginario e alle icone del femminismo pro-sex. Fatevi bell@, iniziate a lubrificare il ritmo con…Betty&Books – il vostro sexshop per donne preferito.

QUANDO? ♥ Martedì 5 gennaio, per festeggiare 10 anni con Betty&Books

Accorrete numeros@, spargete la voce, per sostenere le sexy attività di Betty&Books e farci un regalo: jazz performativo, il palco sarà tutto vostro!! e se non sai cosa facciamo? guarda qui —–> http://betty-books.com/

fino a notte fonda, drink, dance, Visuals, cornershop di Betty&Books + lettura di tarocchi.

PROGRAMMA

♥ | H.23 | PARTY ♥
Con 2 consolle, anfratti mai visti

BETTY RUM (qui si inTorta)
Gloriushead
Banderas

SALA DA SBALLO
Aporia Live (Nikky + djSilviaTrix – Roma)
Rebecca Wilson (elettronica)
MIGHTY MAU Dj (No Gender Sound)

♥ INTERFERENZE PORCHE ♥
Ce ne saranno tante!! Date uno sguardo ai migliori sextoys sul mercato GLOBALE 😉 Toccate con mano le selezioni dildose di Betty&Books.
E poi…performance impertinenti con PeepShow/PornCircus
a cura di Sora P. – Klezia
PORN CIRCUS + BETTY AIRLINE

♥ | TAROCCHE ♥
E se volete andare sul sicuro senza sorprese oppure se volete rimettere in discussione tutto, ci pensano i tarocchi.

INGRESSO
5 euro >> for BettyBooks Bologna
Tessera AICS obbligatoria

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MORE INFO/OVVERO: IL PIPPONE

Aporia Live (Nikky + djSilviaTrix – Roma)

Lontane da un utilizzo passivo del mezzo tecnologico, la performance si serve dei medium per precise finalità evocative e comunicative e non si ferma ad una pura documentazione della realtà offrendo la capacità di intervenire sul reale e sulla sua percezione emotiva e temporale.

Questo approccio si traduce nella messa in discussione della posizione dello spettatore dello spettacolare e del tempo inteso come lineare.

Nella filosofia greca antica questa parola indicava l’impossibilità di dare una risposta precisa ad un problema, poiché ci si trovava di fronte a due soluzioni che, per quanto opposte, sembravano entrambe apparentemente valide.

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Genital Panik! Il nome della festine di Betty&Books prende spunto da una performance del 1968 di Valie Export “Genital Panic”.

L’immagine di Genital Panik il party per corpi performativi, omaggia il lavoro di alcune artiste interpretandone le performance più iconiche e significative. Come performer una testimonial che volenti o nolenti è parte del nostro immaginario “Barbie”, bambola osteggiata per 1.000 buoni motivi, ma anche amata per 500 buoni motivi 😉 Liberiamo l’immaginario, il pink non è cosa di cui vergognarsi, reinterpretiamolo 🙂

RAW EGG, Carole Itter per Genital Panik! Party #8
L’immagine di questa ottava edizione è la performance “Raw Egg”(1974) di Carole Itter, artista, scrittrice, filmaker. Alcuni suoi lavori sono stati inseriti in WACK! Art and the Feminist Revolution at the Vancouver Art Gallery in 2008. La Itter ha collaborato in modo continuativo con l’artista e musicista Al neil e insieme a Daphne Marlatt ha prodotto Opening Doors (1979), un archivio di racconti su East End Vancouver. Le opere della Itter sono incluse nelle collezioni del Canada Council Art Bank e della Vancouver Art Gallery.

* BETTY&BOOKS Il primo sexshop al femminile ad aver aperto in Italia! http://www.betty-books.com/

Gen
9
Sab
BEFANA ROCK N’ROLL PARTY @ Locomotiv Club
Gen 9@21:30
BEFANA ROCK N'ROLL PARTY @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Locomotiv Club in collaborazione con SHAKE RATTLE AND ROLL presenta Befana R’n’R Party

Live:
The Lovesick Duo (Bologna)
The Same Old Shoes (FC) Feat Zimmy Martini (BO)

Dj Set Post live a Cura di Dj Buddy Morrow & Bologna Calibro 7 Pollici
Rock and Roll; Rhyhtm and Blues; Oldies; Blues; Pop Corn; Early Soul; Rockabilly;

Gen
14
Gio
AFTER CRASH @ Locomotiv Club
Gen 14@21:30
AFTER CRASH @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

“After Crash is about love and friendship”. Così Francesco Cassino e Nicola Nesi, da Bologna, sintetizzavano la propria band e la propria musica, e non è difficile immaginare il perché: “#Lostmemories”, il loro esordio, sembra voler urlare tutta la vita e tutto il presente che c’è dentro queste nove tracce. E senza bisogno di troppe parole. Sono inni all’esistenza, a tutto ciò che accade, alle separazioni e agli errori, al talento e alla magia di fare musica. Come “We Leave”, apertura e pezzo-anthem à la M83, che fa venire una voglia irrefrenabile di alzarsi e fare qualcosa, di non perdere un minuto, scegliere un aereo a caso, ritrovarsi a New York a guardare le luci frenetiche della città. O magari a Londra, luogo che nel percorso musicale ed umano degli After Crash ha avuto importanza tanto quanto Bologna (leggasi per entrambi triennale in composizione e produzione di musica applicata all’University of Hertfordshire e master alla Goldsmiths, University of London). Folgorati nell’adolescenza da “Ok Computer”, cominciano una ricerca musicale totalizzante, mischiando elettronica e acustica, componendo colonne sonore, accompagnamenti per spettacoli teatrali, pubblicità. L’ampiezza del territorio in cui sanno muoversi con disinvoltura è sterminata, così come la capacità di fare propri tutti gli stimoli con i quali vengono a contatto. Portandosi sempre dentro la raffinatezza dei Telefon Tel Aviv, giocano con tante identità: immagazzinano Jon Hopkins nei momenti più battuti (“Overrated”, “Timeless Room”), poi rallentano per prendere a braccetto James Blake (“Leica”). Sfoggiano contaminazioni ambient degne di Nils Frahm (“Delplace”), introducendole col monologo dello Steiner/Alain Cuny ne La Dolce Vita, quando ricorda che “è la pace che mi fa paura. Temo la pace più di ogni altra cosa: mi sembra che sia soltanto un’apparenza, e che nasconda l’inferno”. La pace è stasi, quindi meglio non adagiarsi troppo, meglio stravolgere e trasformarsi ancora: diventando per quattro minuti una band post-rock (“Texture in Pectore”), dei compositori sopraffini di pezzi pop (“Don’t Change For Me”), o dimostrando di sapersi difendere bene anche nel tenere una pista da ballo (la finale “Transports”). Infiniti spunti, riuniti sotto il filtro del ricordo, come il titolo dell’album. Nessuna nostalgia, ma un post-it per il futuro che è già presente e va vissuto al meglio. Con un titolo che cita l’hashtag ufficiale della settima edizione del roBOt Festival, la cui partecipazione è stata una presa di coscienza importante nel percorso che ha portato alla stesura di questo disco. Disco che è passato attraverso le sapienti mani di Andrea Sologni (Gazebo Penguins) per la registrazione e il missaggio nel suo Igloo Audio Factory, con il mastering finale al Calyx Studio di Berlino. E in tutti i trentacinque minuti di musica, c’è una caratteristica che emerge chiara e forte: l’eleganza che Francesco e Nicola hanno saputo mettere in ogni brano, in ogni scelta. Non c’è elemento che stoni, non un’aggiunta di troppo, o un pezzo al posto sbagliato. Sanno essere sofisticati e leggeri, sanno accelerare e prendersi delle pause, sanno cosa va fatto in ogni momento. Non sono doti da poco, figlie dell’abnegazione e dell’esperienza (nonostante sia un esordio), ma soprattutto della propria bravura e del proprio gusto. Sono cose preziose che rispondono al nome di talenti, e che vanno sì coltivate ogni santo giorno, ma che sono innate. E soprattutto, come tutte le cose preziose, col tempo non potranno che aumentare di valore.

Gen
15
Ven
DIAFRAMMA plays “SIBERIA” @ Locomotiv Club
Gen 15@20:30
DIAFRAMMA plays "SIBERIA" @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Si è da poco celebrato il trentennale del disco più importante della Dark Wave italiana degli anni Ottanta “Siberia” (1984) e i Diaframma di Federico Fiumani ci regalano un imperdibile concerto in cui suoneranno per intero il loro disco capolavoro, accompagnato anche da tutti gli altri loro successi.

I Diaframma sono uno dei gruppi più rappresentativi della famosa scena fiorentina degli anni ottanta. Sono arrivati fino ai giorni nostri dopo numerosi cambi di formazione e un temporaneo scioglimento: tuttora l’unico componente rimasto è il cantante, chitarrista e autore Federico Fiumani, perno da sempre della formazione. “Siberia” è presente nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone Italia alla posizione numero 7 ed è stato ripubblicato nel 2013 in versione deluxe (vinile + doppio cd contenente un inedito concerto del 1985 + libretto con foto e recensioni d’epoca).

A seguire Djset new wave/esistenzialista/post punk by Beppe Lo Bue (Atmosphere/Caron Dimonio) & Joseph ASanda (Two Moons) https://www.facebook.com/atmosphere.bologna

Gen
16
Sab
E-GREEN @ Locomotiv Club
Gen 16@21:30
E-GREEN @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

EGREEN è decisamente uno dei nomi più caldi dell’underground del rap italiano, noto per la sua attitudine hardcore e per i suoi live energetici, crudi e coinvolgenti.
Al Locomotiv il 16 gennaio presenterà il suo nuovo ed attesissimo lavoro “Beats & Hate”, che con il crowdfunding sulla piattaforma “Musicraiser” ha raccolto la cifra più alta mai raggiunta da una campagna musicale in Italia. Vincendo una battaglia per la pura indipendenza discografica senza filtri tra produttore e utilizzatore. E dando vita, allo stesso tempo ad una incredibile battage promozionale.

Dopo 9 dischi ed 11 anni di carriera, EGREEN è decisamente uno dei nomi più caldi dell’underground del rap italiano, noto per la sua attitudine hardcore e per i suoi live energetici, crudi e coinvolgenti.
EGREEN, nasce a Bogotà in Colombia nel Giugno del 1984 e per motivi famigliari si trova a girare il mondo toccando 3 continenti; l’hip-hop lo incontra in uno di questi viaggi, all’età di 8 anni durante la sua permanenza a Detroit.
Inizialmente si appassiona al rap americano della Golden Age, grazie alla sua perfetta conoscenza della lingua inglese, ma una volta in Italia scopre la scena italiana e ne diventa subito un cultore.

Questa passione lo spinse ad organizzare eventi nella provincia della “sua” Varese ed a girare l’Italia per partecipare a gare di freestyle; un percorso molto lungo che l’ha portato a pubblicare 1 demo, 3 EP, 3 Mixtape ufficiali, “Il Cuore E La Fame”, il suo primo album ufficiale, uscito per Unlimited Struggle, un grande successo sia di pubblico che di critica e nell’ottobre del 2014 , “entropia vol.2”.
Dal 2013 ad oggi, luglio 2015, EGREEN ha fatto più di 150 concerti, un ruolino di marcia davvero impressionante, ed ha realizzato due tirature della versione in vinile de “Il Cuore E La Fame” entrambe finite sold-out in pochi giorni. EGREEN è molto attivo sulla scena italiana e vanta collaborazioni con tanti personaggi di spicco del rap italiano ed ha anche aperto numerosi concerti di artisti importanti americani come Public Enemy, Sick Jacken, Reks, Dj Shiftee, Das EFX, M.O.P, Keith Murray, RA The Rugged Man, Method Man & Redman, Beatnuts e Slaine.
La performance ad uno degli eventi più importanti a livello europeo, ovvero l’Hip-Hop Kemp 2014 in Repubblica Ceca, assieme a DJ 2P è stata un successo ed ha ufficializzato il fatto che EGREEN è oggi uno dei personaggi di spicco della scena italiana.

A Ottobre 2014 è uscito “Entropia 2″, il secondo capitolo della saga “entropia”, ovvero una collezione di brani di EGREEN più “sperimentali”; lo stesso stile hardcore, ma associato a beatmaker e produttori diversi dal solito. Si è rivelata a tutti gli effetti una pubblicazione importante, non solo per il suo contenuto o per il feedback immediato e positivo di pubblico e stampa ma anche perché è la prima uscita ufficiale dopo la dipartita molto discussa in rete da Unlimited Struggle.

2015, come diceva qualcuno: “l’inverno sta arrivando” e con sè porterà il tanto atteso “BEATS & HATE”, secondo “disco ufficiale” di Egreen ma decimo lavoro uscito dallo studio di registrazione a tutti gli effetti della sua carriera.
La delicata uscita è contraddistinta dalla sfida intrapresa dall’artista stesso, che consiste nell’affidarsi ad un crowd funding tramite la piattaforma “music raiser” per ciò che concerne la produzione e promozione del disco, ovvero, pura indipendenza discografica senza filtri tra produttore e utilizzatore.

Dal 2009 compreso, al 2015, Egreen ha ininterrottamente bombardato il mercato con una release di livello e posizionamento all’anno. Quest’anno sono 7.
BEATS & HATE sta arrivando, ci vediamo il 1 settembre su music raiser.

Gen
21
Gio
TALCO @ Locomotiv Club
Gen 21@21:30
TALCO @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

A tre anni di distanza da “Gran Galà” è finalmente arrivato il momento di un nuovo disco dei Talco. Dopo l’ottimo successo raccolto da “10 Years of Talco”, la raccolta edita da Destiny per festeggiare i 10 anni di vita, Silent Town uscirà nella parte finale del 2015 e l’attesa è già altissima.
I Talco sono reduci da una primavera e un’estate che li ha visti molto impegnati sia in Italia che all’estero e il gruppo ripartirà nel 2016 proprio dall’italia per presentare il nuovo lavoro.
Per chi non li conoscesse… i loro concerti sono una vera e propria bomba che unisce la tradizione del cantautorato italiano e sonorità ska/patchanka, muovendosi su coordinate che ricordano Ska-P, Gogol Bordello e Dropkick Murphy.

Gen
22
Ven
B.I.G – #12 Trixshop Anniversary @ Locomotiv Club
Gen 22@23:00
B.I.G - #12  Trixshop Anniversary @ Locomotiv Club

“A soulful journey thru the finest groove”
L’energia, il calore, il feeling dei block parties, le feste di strada che nei Settanta esplodono a New York, nel Bronx in particolare: è in quel rovente crogiuolo in cui si incontrano funk, soul, dub, disco, dj culture, street poetry che nasce l’hip hop.
I block parties sono una pietra miliare nel percorso musicale e culturale che conduce sino a BIG, Bolo Inner Ground.
Tutto il resto proviene dall’abilità, dall’esperienza e dal gusto indiscutibile di quattro artisti con un background di grande spessore: Katzuma, Madkid, Lugi, Trix.
Tutti provengono dai party old school, dove sound system e consolle stanno in mezzo alla gente. Ed è proprio questo lo spirito che Bolo Inner Ground vuole ricreare e trasmettere nelle sue serate: niente barriere tra pubblico e performers e la musica al centro di tutto, dal soul all’hip hop passando per funk e disco. Con un protagonista assoluto: il groove.
Più semplice di così non si può: dietro la consolle si alternano i protagonisti in modalità sempre diverse, tutte da scoprire.
BIG è rap, musica live, mc e musicisti. Tanti sono già passati e moltissimi altri arriveranno.
BIG è sinonimo di garanzia. Presupposti e attori ben saldi, combinati in uno schema sempre differente.
Una formula ricercata, mai uguale a se stessa.
BIG. New York, Los Angeles, o Detroit non sono mai state così vicine.

Apertura porte ed inizio set 23.00

BIG https://www.facebook.com/boloinnerground1
BIG #1
Mixed by Katzuma & MadKid
stream+free download: https://goo.gl/Tvkh32

Gen
23
Sab
Fisherman’s Friend Air Guitar 2016, a seguire AVANZI DI BALERA @ Locomotiv Club
Gen 23@21:30
Fisherman's Friend Air Guitar 2016, a seguire AVANZI DI BALERA @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Fisherman’s Friend torna con la quinta edizione dell’originale evento Fisherman’s Friend Air Guitar.
Il Fisherman’s Friend Air Guitar è un tour di sei tappe organizzato nei più importanti club d’Italia, tra cui il Locomotiv Sabato 23 Gennaio 2016.
Durante ogni serata originali performer, previa iscrizione sul sito http://www.fishermansfriendairguitar.it/ , si sfideranno suonando una chitarra immaginaria su un pezzo scelto tra i classici della musica rock.
I vincitori di ognuna delle sei tappe si aggiudicheranno una mitica chitarra Fender (Partner del’Evento) e la possibilità di partecipare alla Serata Finale dove il vincitore volerà in Inghilterra per un Weekend al Festival della Musica dell’Isola di Wight.
Presentatrice delle serate sarà la conduttrice Carolina Di Domenico, che affiancherà in Finale DJ Ringo.

Gen
28
Gio
OH CRISTO! feat Roberto Paci Dalò & Rupert Huber @ Locomotiv Club
Gen 28@21:30
OH CRISTO! feat Roberto Paci Dalò & Rupert Huber @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Si incontrano in uno speciale progetto appositamente creato per OHCRISTO! e per Bologna due musicisti “fuori le righe” con una ricca attività in tutto il mondo: Roberto Paci Dalò e Rupert Huber (insieme a Richard Dorfmeister leader del mitico gruppo austriaco TOSCA). Elettronica e strumenti acustici dove al centro del discorso c’è una trascinante pulsazione. Un suono caldo che fa incontrare melodia, techno sperimentale, beat, campionamenti, noise, frequenze radio, glitch, funky grooves. Tutti questi materiali concorrono alla creazione di un progetto innovativo e coinvolgente presentato in prima assoluta. L’incontro tra clarinetti e elettronica di Paci Dalò con pianoforte e elettronica di Huber crea qualcosa di molto particolare. Un suono che, all’insegna di un’elettronica raffinata, non teme di confrontarsi con diversi linguaggi e tradizioni.
DJ SET: Dj Rou, Jellyboy and Memoryman aka Uovo
Per la prima volta suonano tutti e tre insieme davanti al loro pubblico Bolognese, due di loro (Dj Rou e Jellyboy), novità assoluta per la serata di OHCRISTO! che ritiene di aver trovato i nuovi degni compagni per “IL DJ” (Memoryman) che tutti noi conosciamo ed apprezziamo da tanto tempo ormai. Ci aspettiamo veramente suoni eclettici e ricercati, mix e cazzotti dietro una consolle che si trasformerà in un ring.
Roberto Paci Dalò, compositore, musicista (clarinetti e elettronica), artista visivo, regista. Un pioniere nell’utilizzo delle tecnologie digitali e telematiche in arte ha presentato proprie opere in Cina, Giappone, Russia, Europa, Canada, USA, Messico, America Latina, Israele, Medio Oriente, Africa nei principali festival e musei. Guida il gruppo Giardini Pensili che ha co-fondato nel 1985. Tra gli altri Palais des Beaus Arts Bruxelles, Opera di Vienna, Biennale di Venezia, Musica Strasbourg, Budapest Autumn Festival, Kunsthalle Wien, Locarno Film Festival, Fundaciò Joan Mirò Barcelona, Wien Modern, Ars Electronica Linz, Charlottenborg Copenhagen, ZKM Karlsruhe, Bienal de Radio México, SH Contemporary, SKIF St. Petersburg, MaerzMusik / Berliner Festspiele. Collaborazioni includono Kronos Quartet, Massive Attack, Almamegretta, David Moss, Alvin Curran, Rupert Huber, Mouse on Mars, Tom Cora, Stefano Scodanibbio, Robert Adrian X, Fred Frith, Terry Riley, Tom Cora, David Moss, Robert Lippok, Akio Suzuki, Philip Jeck, Scanner, Sacri Cuori, Maurizio Cattelan, Giorgio Agamben, Predrag Matvejevic’. Ha creato nel 1995 Radio Lada, una delle prime web radio. Ha vinto il premio Künstlerporgramm des DAAD (Berlino) e il Premio Napoli 2015 per la lingua e la cultura italiana. Ha ricevuto due nomination per Interactive Arts a Ars Electronica Prize (Linz), artist-in.residence presso la Djerassi Foundation (Woodside, California). Professore di Interaction Design a UNIRSM Università della Repubblica di San Marino / IUAV Venezia. Roberto è nato a Rimini ed è cresciuto a Tremosine del Garda. Ha vissuto a Berlino, Roma, Napoli con residenze a Vancouver. Vive e lavora sulle colline di Rimini.
robertopacidalo.com
Rupert Huber, compositore, artista del suono, musicista nato nel 1967. Vive a Vienna (Austria) ma lavora a livello internazionale. Con il gruppo TOSCA – Richard Dorfmeister e Rupert Huber – ha pubblicato 14 album in 20 anni, esibendosi con successi globali a eventi quali il Coachella Festival e ha vinto l’Amadeus Austrian Music Award. I lavori spaziali e installativi di Rupert Huber (Turmgesang, Stadtmusik, Erinnerungswellen) si focalizzano sulla tematica delle possibilità di comunicazione all’interno di un dato spazio, compreso il pubblico presente e le sonorità dello spazio stesso. La sua musica integra la sonification di dati (airport soundscapes e building bridges) e include performance telematiche, eventi e concerti (near the distance 2), oltre a progetti live, per radio e per il web (darb-i fetih). Le composizioni musicali di Huber (principalmente per pianoforte) esplorano l’architettura del suono descrivendone processi e spazi. Questo approccio nel creare partiture viene utilizzato dall’artista anche per la creazione di opere (quadri e sculture), distillando l’essenza della musica in forma tangibile (teardrops e 4.1). La sua attività musicale spazia da composizioni su commissione (Wiener Festwochen, Centre Pompidou, Ars Electronica Festival), a colonne sonore per il cinema (Food Design, Freud’s Lost Neighbors: Berggasse 19), per la televisione (C.S.I. Miami, Sex and the City), per la radio (ORF, Deutschlandradio), e oltre. Ha collaborato tra gli altri con AGF, Chris Eckman, Sam Auinger, Alvin Curran, Robert Adrian x, Horst Hörtner, Garbiel Orozco, Roberto Paci Dalò. Rupert Huber ha studiato composizione a Vienna. E’ un ex allievo del DAAD – programma di residenze artistiche a Berlino (1997), è stato membro della giuria del Prix Ars Electronica (2007, 2009) e candidato al World Technology Award nel 2010.
ruperthuber.com


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