Archivio eventi
LOCOMOTIV CLUB & ARENA 051 PRESENTANO:
DJ GRUFF
Il 12 Dicembre 2015, Locomotiv club e Arena 051 uniscono nuovamente le forze per presentare una serata degna della Bologna che suona a ritmo di vero Hip Hop.
Ritorna sul palco di Bologna una leggenda dell’Hip Hop italiano, un uomo che ha fatto la storia del genere passando attraverso Rapadopa, Sangue Misto, Zero Stress, Casino Royale, Alien Army e molto altro.
Ritorna DJ Gruff a Bologna.
L’ apertura e la chiusura della serata saranno invece a cura degli artisti della crew di Arena 051, che vi proporrà un esplosivo dj set in apertura e aftershow
: Dj Shawa, Dj Dima, Django e Dj MG.
Hosted by Bargeman
—-
Sabato 12 Dicembre 2015
Locomotiv Club – Bologna, via Sebastiano Serlio 25/2
Arena 051 & Locomotiv presentano
DJ Gruff
Open act DJ Set from Arena 051
DJ SET: Dima – Shawa – MG – Django
Start ore 21:30
Ingresso 10 euro
Tessera AICS 2013 obbligatoria (costo 8 euro)
Info:
www.arena051.com
www.facebook.com/arena051
info@arena051.com
info@locomotivclub.it o 3480833345
Come arrivare al Locomotiv www.locomotivclub.it/mappa/
—-
Il Locomotivclub è un circolo culturale affiliato all’ente nazionale AICS, situato nella storica struttura del DLF di Via Serlio 25/2 a Bologna. Il Locomotiv è live club, etichetta discografica, laboratorio video e studio di registrazione; l’obiettivo dell’ associazione è portare in città alcune tra le band e tra gli artisti più importanti attivi sulla scena contemporanea, coltivare la scena di band locali, arricchire l’offerta culturale della nostra città.
Aperto dal 2007, il Locomotivclub ha prodotto più di 500 concerti in cinque anni, tra i quali Built To Spill (2008), Jesus Lizard, Pan Sonic, The Germs (2009), Lali Puna, Suicide, The Pop Group, James Chance, Jamie Lidell, Caribou, Four Tet, Swans (2010), Iron & Wine, Verdena, Julie Cruise, Deerhunter, Anna Calvi, Melvins (2011), St Vincent, Tune Yards, Mulatu Astsake, Jon Spencer Blues Explosion, !!!, Codeine (2012) e molti altri.
La Locomotiv Records, nata nel 2010, ha prodotto tre dischi, in ordine The Crazy Crazy World Of Mr Rubik (Are You Crazy Or Crazy Crazy? 2010), Eveline (αω -2011), Above The Tree & The E-Side (Wild – 2012) ed è attualmente impegnata nella produzione del nuovo disco dei Melampus. Il laboratorio video e lo studio di registrazione sono progetti in fase di sviluppo, destinati a diventare operativi ad inizio 2013. Media partner ufficiale del Locomotivclub è Città Del Capo Radio Metropolitana, assieme alla quale è organizzata la rassegna Murato, in tandem con Unhip Records.
—-
Arena 051 è un progetto di musica e cultura hip-hop nato nel 2007 a Bologna.
Dopo una prima esperienza all’interno degli spazi del centro sociale Tpo, si sviluppa autonomamente, organizzando eventi ed esibizioni di artisti italiani e internazionali.
Nel 2009 nasce Battle Arena, competizione di freestyle con i migliori improvvisatori della penisola e dall’anno scorso conduce “Black Market”, trasmissione radio dedicata all’Hip Hop e alla Black Music, in onda ogni martedì dalle 21.00 alle 23.00 su www.radiobolognauno.it.
Negli anni, Arena 051 ha avuto l’onore e il piacere di ospitare durante i propri eventi: Kurtis Blow, Foreign Beggars, Dope D.O.D, Kaos One & Dj Craim, Dj Trix, Colle Der Fomento, Artificial Kid, Dj Lugi, Dj Gruff, Alien Army, Otierre/Gente Guasta, Esa, Assalti Frontali, Inoki, Salmo, Marracash, Kiave, Ensi, Bassi Maestro, Dj Shocca, Clementino, Paura, Cor Veleno, Mistaman, Musteeno, Fuoco Negli Occhi, Shezan Il Ragio, DSA Commando, Fratelli Quintale, Quinto Mondo, Lord Madness, Dank, Mic Meskin e tanti altri.
—-
DJ Gruff è uno degli artisti più prolifici che l’Italia dell’hip hop abbia partorito. Nel 1982 si trasferisce a Torino ed entra nel mondo dell’hip hop. Conosce e si innamora della breakdance, si impratichisce col beat box e con il rap. A Milano, da vita alla Fresh Press Crew, dalla quale nascerà lo storico gruppo Radical Stuff, poi si muove a Bologna – città che lo adotta per anni – e collabora con un altro pioniere (Speaker Deemo). Nel 1993 esce La Rapadopa, primo esperimento sul generis che vede la collaborazione di tutti i migliori esponenti del genere di quegli anni, nel 1994 stampa con i Sangue Misto l’album SxM: il disco è universalmente riconosciuto come una pietra miliare del rap italiano, oramai un classico. Negli anni successivi collezionerà album solisti come Zero Stress, Il Suono Della Strada, O Tutto O Niente e tantissimi altri, intevallandoli a progetti come I 3 Tocchi Vol 1,2 e 3 e la creazione del supergruppo di DJ Turntablist Alien Army. Dal 2001 vive tra Torino e Tokyo e ha continuato a collaborare con vari artisti italiani e giapponesi fino ad arrivare agli ultimi lavori come Sandro O B e PhonoGruff. È inoltre un prolifico organizzatore di eventi musicali, tra cui: Gusto Dopa al Sole, festival rap/reggae che si svolge da otto anni in Salento, Valvarap ossia una sfida di rap; Valvascratch: sfida di scratch; Valvabeat: sfida di beat.
INFO:
www.arena051.com
www.facebook.com/arena051
info@arena051.com
ufficiostampa@arena051.com
info@locomotivclub.it o 3480833345
Quello di Guido Catalano è un caso probabilmente unico in Italia, con oltre 18.000 copie vendute e più di centocinquanta readings all’anno in tutto il Paese.
Un passaparola nato dalle sue performance nei bar delle periferie, nei circoli Arci, nelle librerie, sui palchi dei centri sociali e dei festival letterari e musicali. I suoi versi intrisi di romanticismo e tenerezza oggi fanno il giro del web, affollano le bacheche dei social network, riempiono gli scaffali delle case degli italiani, e probabilmente anche le loro notti d’amore. Lo leggiamo su “Il Fatto Quotidiano” e lo ascoltiamo ogni lunedì su Radio Rai 2.
Guido Catalano in questo tour speciale salirà sui palchi dei teatri e dei club più prestigiosi italiani, per proporre uno spettacolo che attraverserà il meglio ed il peggio (edito e non) della sua produzione letteraria, uno show che si preannuncia ad alto tasso di erotismo, irriverenza, amore. Fra sorrisi, lacrime e stupore, uno show che si promette di migliorare addirittura la vostra esistenza.
La festa della campagna abbonamenti di Radio Città del Capo!
Quest’anno il titolo della campagna è “Cuore a bussola”: Radio Città del Capo vi orienta nella giungla delle informazione e delle scelte musicali e culturali, ma con sentimento… e non rinuncia al divertimento e a farvi ballare.
Dal vivo il post rock dei Three In One Gentleman Suit da Finale Emilia e il folle turbinio sonoro dei TUBAX da Bologna. A seguire danze con i nostri dj: Emily Clancy (Gingerale), Cristian Adamo (LAINS FOR LAIONS_ BROADCASTING BEATS and TRIPS), MorraMC (Class), Francesco Locane (Maps).
Ingresso 5 euro + tessera AICS (8 euro)
ORARI
Apertura porte: 21:30
TIOGS: 22:00
TUBAX: 23:00
Dalle 00:00 DJ Set
LOCOMOTIV CLUB e A TROPICAL CLASH
per il 150mo anniversario del capolavoro di Lewis Carroll “Alice’s Adventures in Wonderland”
presentano:
♥♥♥♥♥♥ WONDERLAND PARTY ♥♥♥♥♥♥
“E tardi, è tardi, e tardi!”
Vieni a festeggiare il capodanno o il tuo primo non compleanno dell’anno.
All’ingresso pesca la tua carta dal mazzo ed entra in un magico mondo tutto da scoprire: 2 sale, installazioni fluttuanti, cascate di pop corn, luci, giochi ma soprattutto tanta tanta musica.
Indossa l’abito che più ti rappresenta: fantastico, bizzarro o sciccosissimo, e lasciati andare ad una serata completamente folle.
Dalle 21:00
♨♨♨ IL CENONE ♨♨♨ (info: https://www.facebook.com/events/419689441573745/)
poi…
Dall’1:00 fino all’alba
♥♥♥♥♥♥ WONDERLAND PARTY ♥♥♥♥♥♥
GATE 1 – Welcome in Wonderland!
♡ Wonder Disco, Wonder Pop, House ♡
Cevo aka Pinko Punko,
Glorioushead aka Brook Kalifah,
Betty Boop aka The Queen of Hearts
GATE 2 – Buon Non Capodanno! La Sala da The
♡ Criminal Wonder Pop & Glitz ♡
Marylou aka mAlice
Banderas aka l’Astrogatto
> Ingresso 15€
> Tessera AICS ’15/’16 obbligatoria (8€)
NAVETTA – “DALL’ALTO BUS” –
La notte di Capodanno è attivo DALLALTO BUS, il servizio navetta gratuito promosso dal Comune di Bologna per raggiungere i locali Locomotiv, Estragon, Covo Club, Link, Sottotetto e Cassero.
Partenza e capolinea: fermata in Piazza dei Martiri angolo via dei Mille; corse ogni 15 minuti dalle ore 1.00 alle ore 5.00
………………………………………………………………………
✆ infoline : 3480833345
Genital Panik! (speciale 10 anni con Betty&Books) Il party per corpi performativi – accoglie e propone performance, live, cabaret, corpi e limoni legati all’immaginario e alle icone del femminismo pro-sex. Fatevi bell@, iniziate a lubrificare il ritmo con…Betty&Books – il vostro sexshop per donne preferito.
QUANDO? ♥ Martedì 5 gennaio, per festeggiare 10 anni con Betty&Books
Accorrete numeros@, spargete la voce, per sostenere le sexy attività di Betty&Books e farci un regalo: jazz performativo, il palco sarà tutto vostro!! e se non sai cosa facciamo? guarda qui —–> http://betty-books.com/
fino a notte fonda, drink, dance, Visuals, cornershop di Betty&Books + lettura di tarocchi.
PROGRAMMA
♥ | H.23 | PARTY ♥
Con 2 consolle, anfratti mai visti
BETTY RUM (qui si inTorta)
Gloriushead
Banderas
SALA DA SBALLO
Aporia Live (Nikky + djSilviaTrix – Roma)
Rebecca Wilson (elettronica)
MIGHTY MAU Dj (No Gender Sound)
♥ INTERFERENZE PORCHE ♥
Ce ne saranno tante!! Date uno sguardo ai migliori sextoys sul mercato GLOBALE 😉 Toccate con mano le selezioni dildose di Betty&Books.
E poi…performance impertinenti con PeepShow/PornCircus
a cura di Sora P. – Klezia
PORN CIRCUS + BETTY AIRLINE
♥ | TAROCCHE ♥
E se volete andare sul sicuro senza sorprese oppure se volete rimettere in discussione tutto, ci pensano i tarocchi.
INGRESSO
5 euro >> for BettyBooks Bologna
Tessera AICS obbligatoria
////////////////////////////////////////////////
MORE INFO/OVVERO: IL PIPPONE
Aporia Live (Nikky + djSilviaTrix – Roma)
Lontane da un utilizzo passivo del mezzo tecnologico, la performance si serve dei medium per precise finalità evocative e comunicative e non si ferma ad una pura documentazione della realtà offrendo la capacità di intervenire sul reale e sulla sua percezione emotiva e temporale.
Questo approccio si traduce nella messa in discussione della posizione dello spettatore dello spettacolare e del tempo inteso come lineare.
Nella filosofia greca antica questa parola indicava l’impossibilità di dare una risposta precisa ad un problema, poiché ci si trovava di fronte a due soluzioni che, per quanto opposte, sembravano entrambe apparentemente valide.
////////////////////////////////////////////////
Genital Panik! Il nome della festine di Betty&Books prende spunto da una performance del 1968 di Valie Export “Genital Panic”.
L’immagine di Genital Panik il party per corpi performativi, omaggia il lavoro di alcune artiste interpretandone le performance più iconiche e significative. Come performer una testimonial che volenti o nolenti è parte del nostro immaginario “Barbie”, bambola osteggiata per 1.000 buoni motivi, ma anche amata per 500 buoni motivi 😉 Liberiamo l’immaginario, il pink non è cosa di cui vergognarsi, reinterpretiamolo 🙂
RAW EGG, Carole Itter per Genital Panik! Party #8
L’immagine di questa ottava edizione è la performance “Raw Egg”(1974) di Carole Itter, artista, scrittrice, filmaker. Alcuni suoi lavori sono stati inseriti in WACK! Art and the Feminist Revolution at the Vancouver Art Gallery in 2008. La Itter ha collaborato in modo continuativo con l’artista e musicista Al neil e insieme a Daphne Marlatt ha prodotto Opening Doors (1979), un archivio di racconti su East End Vancouver. Le opere della Itter sono incluse nelle collezioni del Canada Council Art Bank e della Vancouver Art Gallery.
* BETTY&BOOKS Il primo sexshop al femminile ad aver aperto in Italia! http://www.betty-books.com/
Locomotiv Club in collaborazione con SHAKE RATTLE AND ROLL presenta Befana R’n’R Party
Live:
The Lovesick Duo (Bologna)
The Same Old Shoes (FC) Feat Zimmy Martini (BO)
Dj Set Post live a Cura di Dj Buddy Morrow & Bologna Calibro 7 Pollici
Rock and Roll; Rhyhtm and Blues; Oldies; Blues; Pop Corn; Early Soul; Rockabilly;
“After Crash is about love and friendship”. Così Francesco Cassino e Nicola Nesi, da Bologna, sintetizzavano la propria band e la propria musica, e non è difficile immaginare il perché: “#Lostmemories”, il loro esordio, sembra voler urlare tutta la vita e tutto il presente che c’è dentro queste nove tracce. E senza bisogno di troppe parole. Sono inni all’esistenza, a tutto ciò che accade, alle separazioni e agli errori, al talento e alla magia di fare musica. Come “We Leave”, apertura e pezzo-anthem à la M83, che fa venire una voglia irrefrenabile di alzarsi e fare qualcosa, di non perdere un minuto, scegliere un aereo a caso, ritrovarsi a New York a guardare le luci frenetiche della città. O magari a Londra, luogo che nel percorso musicale ed umano degli After Crash ha avuto importanza tanto quanto Bologna (leggasi per entrambi triennale in composizione e produzione di musica applicata all’University of Hertfordshire e master alla Goldsmiths, University of London). Folgorati nell’adolescenza da “Ok Computer”, cominciano una ricerca musicale totalizzante, mischiando elettronica e acustica, componendo colonne sonore, accompagnamenti per spettacoli teatrali, pubblicità. L’ampiezza del territorio in cui sanno muoversi con disinvoltura è sterminata, così come la capacità di fare propri tutti gli stimoli con i quali vengono a contatto. Portandosi sempre dentro la raffinatezza dei Telefon Tel Aviv, giocano con tante identità: immagazzinano Jon Hopkins nei momenti più battuti (“Overrated”, “Timeless Room”), poi rallentano per prendere a braccetto James Blake (“Leica”). Sfoggiano contaminazioni ambient degne di Nils Frahm (“Delplace”), introducendole col monologo dello Steiner/Alain Cuny ne La Dolce Vita, quando ricorda che “è la pace che mi fa paura. Temo la pace più di ogni altra cosa: mi sembra che sia soltanto un’apparenza, e che nasconda l’inferno”. La pace è stasi, quindi meglio non adagiarsi troppo, meglio stravolgere e trasformarsi ancora: diventando per quattro minuti una band post-rock (“Texture in Pectore”), dei compositori sopraffini di pezzi pop (“Don’t Change For Me”), o dimostrando di sapersi difendere bene anche nel tenere una pista da ballo (la finale “Transports”). Infiniti spunti, riuniti sotto il filtro del ricordo, come il titolo dell’album. Nessuna nostalgia, ma un post-it per il futuro che è già presente e va vissuto al meglio. Con un titolo che cita l’hashtag ufficiale della settima edizione del roBOt Festival, la cui partecipazione è stata una presa di coscienza importante nel percorso che ha portato alla stesura di questo disco. Disco che è passato attraverso le sapienti mani di Andrea Sologni (Gazebo Penguins) per la registrazione e il missaggio nel suo Igloo Audio Factory, con il mastering finale al Calyx Studio di Berlino. E in tutti i trentacinque minuti di musica, c’è una caratteristica che emerge chiara e forte: l’eleganza che Francesco e Nicola hanno saputo mettere in ogni brano, in ogni scelta. Non c’è elemento che stoni, non un’aggiunta di troppo, o un pezzo al posto sbagliato. Sanno essere sofisticati e leggeri, sanno accelerare e prendersi delle pause, sanno cosa va fatto in ogni momento. Non sono doti da poco, figlie dell’abnegazione e dell’esperienza (nonostante sia un esordio), ma soprattutto della propria bravura e del proprio gusto. Sono cose preziose che rispondono al nome di talenti, e che vanno sì coltivate ogni santo giorno, ma che sono innate. E soprattutto, come tutte le cose preziose, col tempo non potranno che aumentare di valore.
Si è da poco celebrato il trentennale del disco più importante della Dark Wave italiana degli anni Ottanta “Siberia” (1984) e i Diaframma di Federico Fiumani ci regalano un imperdibile concerto in cui suoneranno per intero il loro disco capolavoro, accompagnato anche da tutti gli altri loro successi.
I Diaframma sono uno dei gruppi più rappresentativi della famosa scena fiorentina degli anni ottanta. Sono arrivati fino ai giorni nostri dopo numerosi cambi di formazione e un temporaneo scioglimento: tuttora l’unico componente rimasto è il cantante, chitarrista e autore Federico Fiumani, perno da sempre della formazione. “Siberia” è presente nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone Italia alla posizione numero 7 ed è stato ripubblicato nel 2013 in versione deluxe (vinile + doppio cd contenente un inedito concerto del 1985 + libretto con foto e recensioni d’epoca).
A seguire Djset new wave/esistenzialista/post punk by Beppe Lo Bue (Atmosphere/Caron Dimonio) & Joseph ASanda (Two Moons) https://www.facebook.com/atmosphere.bologna
EGREEN è decisamente uno dei nomi più caldi dell’underground del rap italiano, noto per la sua attitudine hardcore e per i suoi live energetici, crudi e coinvolgenti.
Al Locomotiv il 16 gennaio presenterà il suo nuovo ed attesissimo lavoro “Beats & Hate”, che con il crowdfunding sulla piattaforma “Musicraiser” ha raccolto la cifra più alta mai raggiunta da una campagna musicale in Italia. Vincendo una battaglia per la pura indipendenza discografica senza filtri tra produttore e utilizzatore. E dando vita, allo stesso tempo ad una incredibile battage promozionale.
Dopo 9 dischi ed 11 anni di carriera, EGREEN è decisamente uno dei nomi più caldi dell’underground del rap italiano, noto per la sua attitudine hardcore e per i suoi live energetici, crudi e coinvolgenti.
EGREEN, nasce a Bogotà in Colombia nel Giugno del 1984 e per motivi famigliari si trova a girare il mondo toccando 3 continenti; l’hip-hop lo incontra in uno di questi viaggi, all’età di 8 anni durante la sua permanenza a Detroit.
Inizialmente si appassiona al rap americano della Golden Age, grazie alla sua perfetta conoscenza della lingua inglese, ma una volta in Italia scopre la scena italiana e ne diventa subito un cultore.
Questa passione lo spinse ad organizzare eventi nella provincia della “sua” Varese ed a girare l’Italia per partecipare a gare di freestyle; un percorso molto lungo che l’ha portato a pubblicare 1 demo, 3 EP, 3 Mixtape ufficiali, “Il Cuore E La Fame”, il suo primo album ufficiale, uscito per Unlimited Struggle, un grande successo sia di pubblico che di critica e nell’ottobre del 2014 , “entropia vol.2”.
Dal 2013 ad oggi, luglio 2015, EGREEN ha fatto più di 150 concerti, un ruolino di marcia davvero impressionante, ed ha realizzato due tirature della versione in vinile de “Il Cuore E La Fame” entrambe finite sold-out in pochi giorni. EGREEN è molto attivo sulla scena italiana e vanta collaborazioni con tanti personaggi di spicco del rap italiano ed ha anche aperto numerosi concerti di artisti importanti americani come Public Enemy, Sick Jacken, Reks, Dj Shiftee, Das EFX, M.O.P, Keith Murray, RA The Rugged Man, Method Man & Redman, Beatnuts e Slaine.
La performance ad uno degli eventi più importanti a livello europeo, ovvero l’Hip-Hop Kemp 2014 in Repubblica Ceca, assieme a DJ 2P è stata un successo ed ha ufficializzato il fatto che EGREEN è oggi uno dei personaggi di spicco della scena italiana.
A Ottobre 2014 è uscito “Entropia 2″, il secondo capitolo della saga “entropia”, ovvero una collezione di brani di EGREEN più “sperimentali”; lo stesso stile hardcore, ma associato a beatmaker e produttori diversi dal solito. Si è rivelata a tutti gli effetti una pubblicazione importante, non solo per il suo contenuto o per il feedback immediato e positivo di pubblico e stampa ma anche perché è la prima uscita ufficiale dopo la dipartita molto discussa in rete da Unlimited Struggle.
2015, come diceva qualcuno: “l’inverno sta arrivando” e con sè porterà il tanto atteso “BEATS & HATE”, secondo “disco ufficiale” di Egreen ma decimo lavoro uscito dallo studio di registrazione a tutti gli effetti della sua carriera.
La delicata uscita è contraddistinta dalla sfida intrapresa dall’artista stesso, che consiste nell’affidarsi ad un crowd funding tramite la piattaforma “music raiser” per ciò che concerne la produzione e promozione del disco, ovvero, pura indipendenza discografica senza filtri tra produttore e utilizzatore.
Dal 2009 compreso, al 2015, Egreen ha ininterrottamente bombardato il mercato con una release di livello e posizionamento all’anno. Quest’anno sono 7.
BEATS & HATE sta arrivando, ci vediamo il 1 settembre su music raiser.
A tre anni di distanza da “Gran Galà” è finalmente arrivato il momento di un nuovo disco dei Talco. Dopo l’ottimo successo raccolto da “10 Years of Talco”, la raccolta edita da Destiny per festeggiare i 10 anni di vita, Silent Town uscirà nella parte finale del 2015 e l’attesa è già altissima.
I Talco sono reduci da una primavera e un’estate che li ha visti molto impegnati sia in Italia che all’estero e il gruppo ripartirà nel 2016 proprio dall’italia per presentare il nuovo lavoro.
Per chi non li conoscesse… i loro concerti sono una vera e propria bomba che unisce la tradizione del cantautorato italiano e sonorità ska/patchanka, muovendosi su coordinate che ricordano Ska-P, Gogol Bordello e Dropkick Murphy.