Archivio eventi

Gen
29
Ven
FAST ANIMALS AND SLOW KIDS @ Locomotiv Club
Gen 29@21:30
FAST ANIMALS AND SLOW KIDS @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Radio Città Del Capo, Unhip Records e Locomotiv Club presentano: MMMMMMMMMMURATO! ospiti della serata saranno i FAST ANIMALS AND SLOW KIDS
prima e dopo selezione musicale a cura di Laura Marongiu (Rcdc)

A Gennaio sono previste le ultime sette date del tour di Alaska , dopo una pausa di tre mesi. Saranno sette concerti particolari, occasioni uniche per salutare e ringraziare il pubblico e celebrare una annata musicale intensa, di grande crescita di pubblico per la band. Il tour di Alaska infatti conta oltre ottanta date e numerosi sold out nei più importati live club italiani, nell’estate 2015 suonano anche in importanti festival come Postepay Rock in Roma e allo Sziget festival di Budapest, selezionati dal pubblico tra le migliori band italiane del 2015.

Per questo tour I Fast Animals and Slow Kids stanno lavorando ad uno spettacolo nuovo da tutti i punti di vista, per questo con loro sarà presente sul palco Nicola Manzan (Bologna violenta) in veste di chitarrista e violinista. Manzan ha già lavorato con la band sia in Hybris che in Alaska ed averlo durante il live sarà il coronamento di questi anni di collaborazioni ed arricchirà questi sette concerti rendendoli unici.

Dopo queste date Fast Animals and Slow Kids si prenderanno un lungo periodo di pausa dal palchi per dedicarsi alla lavorazione del nuovo disco in studio.

Bio:

I Fast Animals and Slow Kids nascono a Perugia alla fine del 2008: quattro musicisti (Aimone Romizi, Alessandro Guercini, Alessio Mingoli e Jacopo Gigliotti) frequentano il liceo e suonano in band locali. Decidono di iniziare a scrivere canzoni in inglese e di provare insieme. Dopo aver tenuto qualche concerto e qualche difficoltà di percorso, scrivono i primi pezzi in italiano nel 2009, quando registrano l’EP “Questo è un cioccolatino†(To Lose La Track), stampato da Luca Benni.
Nel corso del 2010 aprono i concerti di band come Zen Circus, Il Teatro degli Orrori, Futureheads e Ministri.
In estate partecipano e vincono il contest di Italia Wave Love Festival come miglior gruppo emergente italiano.

Dopo una lunga tournée, registrano nel febbraio 2011 il loro primo album “Cavalli†, prodotto da Andrea Appino (frontman dei toscani Zen Circus) e pubblicato dall’etichetta Iceforeveryone, di proprietà degli Zen Circus. Il disco, pubblicato nel novembre seguente, è stato registrato da Giulio Favero ed ha consentito al gruppo di farsi notare all’interno dell’ambiente indipendente musicale italiano, partecipando tra l’altro a diverse rassegne del settore.

Nell’ottobre 2012, con Andrea Marmorini e Jacopo Gigliotti alla produzione, registrano al Macchione (ai confini tra Toscana ed Umbria, tra Montepulciano e Chiusi), il loro secondo disco. L’album si chiama Hýbris (pronunciato “Iubris”) e viene pubblicato il 18 marzo 2013 da Woodworm (con distribuzione Audioglobe).

Nel dicembre 2013 il singolo “A Cosa Ci Serve†vince il Trofeo Rockit come migliore canzone italiana secondo i lettori del sito e contestualmente risulta essere la canzone dell’anno anche secondo i redattori del magazine online. Nello stesso anno i Fast Animals And Slow Kids vincono anche il premio KeepOn “Rivelazione Live 2013†e “Hýbris “ e l’Album Italiano 2013 per i lettori di XL.

Nell’aprile 2014 si conclude il tour di Hybris, registrando il numero record di ben 105 concerti in giro per l’Italia.

Nel giugno dello stesso anno il gruppo ha partecipato alla decima edizione del MI AMI 2014, festival italiano dedicato alla musica indipendente; nello stesso mese ha anche suonato come band headliner allo Sherwood Festival 2014 a Padova.

“Alaska†, il nuovo e quarto disco della band esce il 3 ottobre 2014 per Woodworm label, sempre sotto la produzione artistica di Andrea Marmorini e Jacopo Gigliotti.

Nel Novembre di quell’anno parte un tour di circa ottanta date che registra una grande crescita della band, si registrano numerosi sold out nei più importati live club dello Stivale, nell’estate 2015 suonano in apertura dei Verdena al Postepay Rock in Roma presso l’ippodromo delle Capannelle, il 15 Agosto suonano nel prestigioso European Stage dello Sziget festival di Budapest, selezionati dal pubblico tra le migliori band italiane del 2015.
Sei selezionatissime date a Gennaio 2016, che culmineranno nella data di chiusura del tour presso l’Alcatraz di Milano, porranno il sigillo al fortunatissimo Alaska Tour, seguirà un lungo periodo di pausa dai palchi in vista della registrazione del nuovo lavoro in studio.

Gen
30
Sab
HELLO NASTY w/ ACHILLE LAURO @ Locomotiv Club
Gen 30@21:30
HELLO NASTY w/ ACHILLE LAURO @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Hello Nasty apre il 2016 al Locomotiv club
con la giovane legenda Achille Lauro
direttamente da Roccia Music etichetta di Marracash
porterà per la prima volta a Bologna tutte le sue hit fino all’ultimo lavoro “Dio c’è”. Stile controverso e fresco dall’underground romano alle strade di tutta Italia,
sarà accompagnato live da dj Pitch8 e dal suo produttore Boss Doms.

In apertura Brenno e Roy Persico 2 giovani talenti
di Bolo ci presenteranno live estratti dei loro ultimi lavori
usciti per Smuggler Bazar etichetta romana di Chicoria.
Saranno disponibili le copie del cd “Perle ai portici”.

After show Sartana produttore e dj bolognese, apocalittico e drammatico nelle architetture ritmiche, serrato e multicolore: club music, ma nella sua versione più esagerata, futurista e oltraggiosa tra jersey club,trap e hip hop.

Line up:

ACHILLE LAURO Live Show
with Dj Pitch8 – Boss Doms

opening: Brenno, Roy Persico

Aftershow: Sartana ( jersey club,trap e hip hop.)

Prevendite: 8+ddp Link: http://www.mailticket.it/evento/7216
ingresso al botteghino 10€
tessera aics obbligatoria

start ore 22,30

Feb
5
Ven
Locusta Night con A TOYS ORCHESTRA e GIOVANNI TRUPPI @ Locomotiv Club
Feb 5@21:30
Locusta Night con A TOYS ORCHESTRA e GIOVANNI TRUPPI @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

ULTIMA data e chiusura del Tour di “Butterfly Effect” degli A TOYS ORCHESTRA
OPEN ACT by GIOVANNI TRUPPI

A TOYS ORCHESTRA –
E’ trascorso poco più un anno dalla pubblicazione del loro ultimo album “Butterfly Effect” che ha permesso nuovamente ai Toys di macinare km e km in giro per l’Italia e l’europa, sempre con quello spirito avventuroso,curioso e appassionato di chi fa questo mestiere con gioia e dedizione oltre che con talento.
Moltissime le date,un secondo singolo,un nuovo video ( https://www.youtube.com/watch?v=nqZd7rZt2gE ) e qualche apparizione in tv
(nella serie tv “tutto può succedere” trasmessa qualche settimana fa su rai1 e nella rubrica musicale di Unomattina)

Ma già qualcos’altro bolle in pentola…
Nuovi progetti e collaborazioni fanno si che i toys si mettano un attimo in stand bye.
Salutare momentaneamente il loro pubblico e ringraziarlo per la presenza e l’affetto dimostrato durante tutto il tour.
E lo vogliono fare alla grande, con lo spirito che li guida da sempre..all’insegna della celebrazione e condivisione di una fortuna…
di un qualcosa che se ci pensiamo bene è semplicemente “Grande Musica”.
Quella dei Toys.Quella che ci appassiona da più di 15 anni.

Questa è quindi un’occasione del tutto speciale.Una festa.
E alle feste ci si fanno i regali.
Il regalo dei toys sarà un “Butterfly Effect” rivisitato nell’emozionante interpretazione “Piano Solo” di Julian Barrett
In free streaming da questo link XXXXX

GIOVANNI TRUPPI
Più di cento concerti in meno di due anni sono i numeri del tour del suo ultimo disco, un crescendo esponenziale
dovuto soprattutto al passaparola tra pubblico e addetti ai lavori ed al magnetismo dei suoi live, che lo ha portato a
calcare con i suoi set in solo voce e chitarra elettrica palchi come il Carroponte (in apertura a Marta Sui Tubi), l’Alcatraz
(in apertura a The Zen Circus) o il Primo Maggio di Taranto.
Cantante, chitarrista e pianista come pochi, negli anni la musica di Truppi è stata accostata dai critici agli artisti più
disparati (da Jeff Buckley a Giorgio Gaber, da Paolo Conte a Lou Reed) probabilmente per cercare di prendere le misure
ad un talento compositivo e performativo completamente inedito nel panorama italiano, che non è riconducibile a
nessuna ‘scuola’ pur mostrando di averne digerite molte e che fa della trasversalità e della felice convivenza di opposti
uno dei propri tratti distintivi.
Rock, avanguardia, e canzone d’autore; poesia e ironia, potenza espressiva e leggerezza, complessità e ingenuità sono i
poli attraverso i quali si muovono le sue canzoni.
GIOVANNI TRUPPI (Woodworm/Audioglobe 2015) è il suo terzo disco.

Feb
6
Sab
GENITALPANIK #9 @ Locomotiv Club
Feb 6@21:30
GENITALPANIK #9 @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Genital Panik! Il party per corpi performativi – accoglie e propone performance, live, cabaret, corpi e limoni legati all’immaginario e alle icone del femminismo pro-sex.

////// MENU’ //////

♥ Cabaret :: Feministing di e con Slavina
♥ Ironic Eros Art Project: incursioni performative
♥ Dj Set: Wawashi – Ubi Broki – Mighty Mau & Friends
♥ Cornershop :: Betty&Books + Shakti
♥ Oracolo Sensoriale
♥ Peep Show

//// PROGRAMMA /////

♥ | H.21,30 | CABARET ♥
FEMINISTING – Allenamento retorico-pratico per lo scontro antisessista quotidiano. di e con Slavina
–> https://goo.gl/sNz1BA

♥ | H.23 | PARTY ♥ Con 2 consolle, anfratti mai visti

// SALA DA SBALLO //
Wawashi dj
Ubi Broki (ciao Milano)
// THE MIGHTY 45 ROOM (qui si inTorta) //
Mighty Mau dj (the birthday girl)
Green Everywhere dj
Ro’ Glorioushead

♥ INTERFERENZE PORCHE ♥ Ce ne saranno tante!!
♥♥ Ironic Eros Art Project:
per la liberazione dell’eros e del suo potenziale creativo con Laura Costa, Maurizio Vai e Stefania Milia
♥♥ Le Super Vagine di Shakti Capitanelli
♥♥ Date uno sguardo ai migliori sextoys sul mercato GLOBALE. Toccate con mano le selezioni dildose di Betty&Books.
♥ Camera di trasformazione/Map of Tasmania
a cura di Sora P. – Klezia

♥ SIBILLA ♥
E se volete andare sul sicuro senza sorprese oppure se volete rimettere in discussione tutto, ci pensa l’ORACOLO SENSORIALE.

INGRESSO
5 euro >> for BettyBooks Bologna
Tessera AICS obbligatoria

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MORE INFO

Accorrete numeros@, spargete la voce, per sostenere le sexy attività di Betty&Books e se non sai cosa facciamo? guarda qui —–> http://betty-books.com/

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La Ironic Eros Art Project è un movimento fondato da Laura Costa, Maurizio Vai e Stefania Milia
per la liberazione dell’eros e del suo potenziale creativo.
La I.E.A Project propone spettacoli ironico-comici sul tema
La I.E.A Project propone eventi per stimolare riflessioni ed esperienze sull’eros attraverso letture, percorsi ludici ed esperienze sensoriali.
La I.E.A Project propone anche week-and e vacanze dove la sensualità e l’approfondimento della propria energia erotica-creativa possa essere trovata, sviluppata e celebrata.

Per ulteriori Info: Laura Costa 340 1556551

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Genital Panik! Il nome della festine di Betty&Books prende spunto da una performance del 1968 di Valie Export “Genital Panic”.

L’immagine di Genital Panik il party per corpi performativi, omaggia il lavoro di alcune artiste interpretandone le performance più iconiche e significative. Come performer una testimonial che volenti o nolenti è parte del nostro immaginario “Barbie”, bambola osteggiata per 1.000 buoni motivi, ma anche amata per 500 buoni motivi 😉 Liberiamo l’immaginario, il pink non è cosa di cui vergognarsi, reinterpretiamolo 🙂

* BETTY&BOOKSIl primo sexshop al femminile ad aver aperto in Italia! http://www.betty-books.com/

Feb
11
Gio
L’ORAGE Featuring Erriquez (Bandabardò) @ Locomotiv Club
Feb 11@21:30
L'ORAGE Featuring Erriquez (Bandabardò) @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

L’Orage ama definire la propria musica “il rock delle montagne”, in omaggio alle radici valdostanedella band. E’ in realtà un punto di fusione equilibrato tra il mondo folk, quello della canzone d’autore e quello del rock.
Nato nel 2009 dalla collaborazione tra il cantautore Alberto Visconti e i fratelli Rémy e Vincent Boniface, L’Orage è diventato in breve tempo uno dei gruppi valdostani più amati di sempre.
Dal successo del videoclip “Come una festa” estratto dal loro primo album omonimo, al pubblico sempre più numeroso a tutti i concerti fino ad arrivare al trionfo a Musicultura 2012. Alla
kermesse marchigiana, la più importante in Italia nel genere canzone d’autore, L’Orage ha sbancato aggiudicandosi il primo premio assoluto, la Targa della Critica e il Premio per la Migliore
Musica con la canzone “Queste Ferite sono Verdi”.
Da Musicultura in poi il cammino de L’Orage è caratterizzato da una serie di successi che hanno imposto questa band all’attenzione del pubblico e dei media nazionali. L’Orage si è esibito su palcoscenici importanti come Auditorium Parco della Musica, Sferisterio di Macerata, Sala concerti RAI di via Asiago a Roma, Music Italy Show (Bologna), Folkest, Aosta Classica, Collisioni, Carroponte, incontrando sul palco o aprendo gli spettacoli di artisti del calibro di Jethro Tull, Goran Bregovic, Carlos Nunez, Lou Dalfin. Di loro Carmen Consoli ha detto “Ascoltateli, sono grandi!”.
A febbraio 2013 L’Orage presenta il concerto evento “L’Orage e Francesco De Gregori insieme dal vivo” frutto della collaborazione con il grande artista romano. L’Orage ha presentato la propria personale rilettura di dodici canzoni di De Gregori da lui magistralmente reinterpretate per l’occasione. Francesco De Gregori ha anche regalato a L’Orage la propria indimenticabile interpretazione di un brano firmato da Alberto Visconti e dai fratelli Boniface: “La Teoria del Veggente”, pubblicata nel disco “L’Età dell’Oro” (Sony Music, Sony Classical, 2013).
Primo disco de L’Orage ad essere distribuito dalla major Sony Music, L’Età dell’Oro è arrivato al diciannovesimo posto della classifica di iTunes. A dicembre 2013 in apertura del Noir in
Festival di Courmayeur è stato presentato A Loreley, primo videoclip tratto dall’album.
Il 2014 vede L’Orage sul palcoscenico del Primo Maggio a Roma in diretta Rai. Qualche mese dopo parte il primo tour italiano di oltre 40 date, che permette alla band di esibirsi e farsi conoscere anche nel sud Italia.
Nel 2015, a conclusione del tour estivo “Ululare alla Luna” , il 22 settembre, L’Orage ha partecipato al concerto-evento RIMMEL 2015, all’ARENA DI VERONA per i 40 anni dell’album “Rimmel”, con Francesco De Gregori e altri (Ligabue, Malika Ayane, Giuliano Sangiorgi, Caparezza, Fedez, Elisa, Ambrogio Sparagna, Checco Zalone, Fausto Leali) interpretando il brano “Le storie di ieri”.
Il 22 gennaio 2016 uscirà “Macchina del tempo” (SonyMusic) prodotto da Enrico “Erriquez” Greppi, quarta produzione discografica de L’Orage.

Feb
12
Ven
SARA LORENI @ Locomotiv Club
Feb 12@21:30
SARA LORENI @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

L’artista che ha detto No ad X-Factor, presenta il nuovo album Mentha (Maciste Dischi-Audioglobe)
Tour in collaborazione con Musiche Metropolitane
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Il video clip di “Dovresti alzare il volume”

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La performer e compositrice emiliana, dopo un esordio televisivo di grande successo, torna con un nuovo tour sui palchi di tutta Italia per presentare il nuovo album “Mentha”. Vincitrice del Premio Ciampi, finalista a Musicultura, Sara Loreni rappresenta uno dei volti più intriganti ed innovativi del nuovo cantautorato italiano.

Dovresti alzare il volume è il nuovo singolo di Sara Loreni, che ha anticipato lʼuscita di Mentha (Maciste Dischi, 14 Settembre 2015), il 4 settembre è uscito in anteprima su Left https://www.youtube.com/watch?v=KERyqeaGIxo
Qui invece l’intervista di Nur Al Habash su Rockit con i brani dell’album in streaming: http://www.rockit.it/intervista/sara-loreni-mentha

In apertura si esibiranno i Driving Mrs Satan, a presentare l’ultimodisco “Popscotch”, un’interessante quanto divertente rivisitazione di alcuni classici Heavy Metal in chiave.. Driving Mrs Satan.

Feb
13
Sab
KAOS @ Locomotiv Club
Feb 13@21:30
Feb
18
Gio
BLUES PILLS @ Locomotiv Club
Feb 18@21:30
BLUES PILLS @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Orari:
Doors: 21:30
PRISTINE on stage: 22:00
BLUES PILLS on stage: 23:00

Gli svedesi Blues Pills debuttano nel 2014 con l’omonimo album “Blues Pills” (Nuclear Blast), che si posiziona al quarto posto in Germania e raggiunge la Top 20 in Svizzera, Austria e Finlandia. Sia in studio che live, Il giovane quartetto crea un’atmosfera rock davvero unica e intensa, riportando il pubblico agli antichi fasti di Aretha Franklin, Fleetwood Mac, Led Zeppelin, Jimi Hendrix, Janis Joplin e Cream grazie alle trascinanti linee di basso e batteria insieme agli assoli di chitarra del diciottenne Dorian Sorriaux, accompagnati dall’incredibile voce di Elin Larsson.

I Blues Pills torneranno presto sui palchi per un tour europeo di 30 date tra febbraio e marzo 2016. Il bassista Zack Anderson commenta: “Dopo aver passato del tempo a lavorare sui pezzi del nostro secondo album, non vediamo l’ora di imbarcarci in questo nuovo tour. Le tappe comprenderanno Francia, Italia, Portogallo e Spagna, con un sacco di nuove venue in cui non abbiamo mai suonato. Non vediamo l’ora di incontrare i nostri vecchi fan e di conquistarne di nuovi”.

I Blues Pills sono Elin Larsson (voce), Dorian Sorriaux (chitarra), Zack Anderson (basso) e André Kvarnström (batteria).

In apertura si esibiranno i PRISTINE.

Feb
19
Ven
SOLD OUT – TORTOISE | EXPRESS FESTIVAL @ Locomotiv Club
Feb 19@20:30
SOLD OUT - TORTOISE | EXPRESS FESTIVAL @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

Orari:
Doors: 20:30
PREKOP on stage: 22:00
TORTOISE on stage: 22:45
prima e dopo MESSN*R

||| TORTOISE |||

I Tortoise hanno passato quasi 25 anni a fare musica che sfugge ad ogni descrizione. Mentre il quintetto strumentale con sede a Chicago continuava ad annuire su definizioni come dub, rock, jazz, elettronica e minimalismo che hanno sempre associato alla loro discografia composta dai sei album in studio, i suoni che venivano fuori mantenevano comunque, distintamente, e anche ostinatamente, una loro propria personalità. È un fatto che rimane fedele a “The Catastrophist” il primo album in studio di Tortoise in quasi sette anni.

I Tortoise, formati dai polistrumentisti Dan Bitney, John Herndon, Doug McCombs, John McEntire and Jeff Parker, hanno sempre prosperato davanti a improvvise esplosioni di inspirazione. E per “The Catastrophist”, la scintilla si accende quando nel 2010 la città di Chicago commissiona al gruppo la realizzazione di una suite musicata inspirata al jazz locale e alle comunità musicali improvvisate. I Tortoise quindi composero e successivamente eseguirono quei cinque temi sciolti in una manciata di concerti, “e quando finimmo a parlare di un nuovo album, la soluzione più ovvia per cominciare, era quella di prendere quegli stessi pezzi e vedere cosa ci avremmo potuto ricavare lavorandoci sopra come Tortoise,” dice McEntire. La band registra il nuovo album ai Soma Studios. “Venne fuori che i pezzi avevano bisogno di essere un attimino ripensati in termini di struttura. Erano tutti abbastanza diversi, nel senso che in un primo momento sembravano essere composti solo da motivi principali e assoli. Adesso sono orchestrati e complessi.” Tutte le tracce sono passate attraverso un processo di ristrutturazione molto intenso” aggiunge Parker. “Avevamo un bel po’ di materiale che alla fine non è stato necessario utilizzare tutto. Molto spesso le idee che rimangono fuori in un primo momento, ritornano a distanza di anni”. “I Tortoise stanno pianificando un tour mondiale molto esteso per promuovere “The Catastrophist”. Ammette McEntire. “E stanno anche pensando a come riprodurre al meglio questi pezzi dal vivo visto che sará una bella sfida. Allo stesso tempo penso anche sia arrivato il momento per i Tortoise di tirare fuori qualche pezzo degli album precedenti.” Come sempre, i Tortoise, con “The Catastrophist”, hanno evocato suoni che non appaiono da nessun’altra parte del panorama musicale di oggi. C’è una profonda e intuitiva interazione tra i membri del gruppo che vengono da due decenni di sperimentazione, revisione e improvvisazione. E in un momento in cui i nostri cervelli sono costantemente bombardati da una miriade di distrazioni, “The Catastrophist” ci ricorda che c’è qualcosa di molto più grande là fuori. Tutto ciò che dobbiamo fare è ascoltare.

In apertura si esibirà Sam Prekop:
Sam Prekop, cantante e chitarrista dei Sea And Cake fondati assieme a John McEntire (colonna portante dei Tortoise), presenterà “The Republic”, il suo nuovo disco uscito nel 2015. “The Republic” è il quinto album da solista ed è il suo secondo album incentrato sul suono del sintetizzatore modulare. Inoltre la prima metà del disco è costituita dalla colonna sonora di una videoinstallazione di David Hartt alla David Nolan Gallery di New York.

Prima e dopo i concerti MESSN*R:

Messn*r, selezione musicale multitraccia.
Che cosa compone gli strati di questa roccia sedimentaria?
Audio di mission control, registrazioni di Alan Lomax, suonatori di kantele e di shamisen, registrazioni delle comunicazioni radio dell’aeroporto Marconi e del commissariato Due Torri, dischi della Kranky records, declamazioni del Kalevala, tamburi militari e liturgici, synth dimenticati, Frank Sinatra.
Ah: www.rez.it/messnr.htm

||| EXPRESS FESTIVAL |||

Express è un festival dedicato al meglio della musica nazionale ed internazionale

Express ha in precedenza ospitato (in varie locations a Bologna): Savages, Sunn O )), Jamie Lidell, FourTet, Caribou, Liars, Anna Calvi, Thee Silver Mt Zion Memorial Orchestra, These New Puritans, Wild Beasts, James Blake, Bombino, Omar Souleyman.

Il festival è dedicato alla musica indipendente nazionale ed internazionale, e rispecchia nella sua composizione l’essenza del Locomotiv Club, ricalcandone l’attenzione per la qualità, la tempestività nel proporre artisti prima della loro ascesa e la trasversalità nelle proposte musicali.

Feb
20
Sab
SOLD OUT – MULATU ASTATKE | EXPRESS FESTIVAL @ Locomotiv Club
Feb 20@20:30
SOLD OUT - MULATU ASTATKE | EXPRESS FESTIVAL @ Locomotiv Club | Bologna | Emilia-Romagna | Italia

SOLD OUT _ BIGLIETTI ESAURITI
Orari:
Doors: 20:30
MULATU on stage: 22:30
OKE’: 00:35

||| MULATU ASTATKE |||

Mulatu Astatke, nasce a Gimma, in Etiopia, il 19 dicembre 1943.
È stato il primo studente africano al Berklee College of Music di Boston, città nella quale è cresciuto musicalmente per arrivare a suonare con alcuni tra i più importanti musicisti jazz dell’epoca tra i quali Duke Ellington e Coltrane.
Mulatu è conosciuto come il padre inventore dell’Ethio Jazz, una miscela di suoni Jazz e Latin con elementi di musica etiopica.

“For many years Ethiopia was a very closed country and we never had this access of promoting our music and culture, I wanted to create something so I could be identified like those musicians I’d seen in England.”

Nel decennio compresa tra il 1960 e il 1970 Mulatu si muove costantemente tra Addis Abeba, Londra e New York; in quel periodo era membro dell’ International Jazz Federation (IJF), un’organizzazione no-profit legata all’ UNESCO, un modo per girare il mondo e per beneficiare di una certa libertà, possibilità negata alla maggiorparte dei cittadini Etiopi all’epoca.
Grazie a questa possibilità Mulatu riesce a girare il mondo, ambasciatore del suono Ethio Jazz e sopratutto di un’Africa all’avanguardia musicale.
Nel 1972 fa uscire il disco “Mulatu Of Ethiopia”, il manifesto Ethio-Jazz per eccellenza.

La vera e propria fama internazionale arriva con “Broken Flowers”, film di Jim Jarmusch per cui Mulatu compone parte della colonna sonora, trampolino di lancio per arrivare “Inspiration Information”, capolavoro prodotto assieme agli Heliocentrics nel 2009 per Strut Records, un disco strumentale registrato a Londra dove vengono amalgamati i ritmi funky-jazz con i suoni tradizionali dell’ethio-jazz e che viene valutato entusiasticamente dalla critica musicale.
Questa collaborazione porta l’interesse su Mulatu, già personaggio di culto nell’ambito Jazz, ad un pubblico più ampio e a relativi successi sia di vendite che di risposta di pubblico ai concerti, tra cui è doveroso citare il Sold Out al Teatro Duse di Bologna (prodotto dal Locomotiv Club) il 25 Febbraio 2012.

Ad “inspiration Information” seguono “Timeless” (2010 Mochilla) , “Mulatu Steps Ahead” (2010 Strut) e l’ultimo “Sketches of Etiopia” (2013 – Jazz Village), che sarà presentato integralmente Sabato 20 Febbraio 2015 al Locomotiv Club in occasione dell’Express Festival 2016.

A seguire il live di MULATU ASTATKE asisteremo alla prima esibizione degli OKE’, il nuovo progetto di KATZUMA
Il suono di OKE’ è il suono del vulcano, del magma fertile , di un albero di vita i cui rami e frutti collegano la terra al cielo . Il loro live set è l’ espressione di mondi interiori attraverso i quali si può abbracciare un’ esperienza fatta di ritmo e pure emozioni espresse sulla sottile linea che attraversa ordine e caos. Presentano la loro prima release “Tree of Life” uscita a gennaio 2016 per Queenspectra.

http://queenspectra.bandcamp.com/album/tree-of-life

katzuma – electronics
william simone – electronic percussions
andrea calì – electric piano / synths

“The mesmerisingly Cosmic journey into the perplexing minds of these three musicians is entitled “Tree Of Life” a fluid six track record delving into the world of Funk infused, Afro laced Jazz and Lo Fi House. A notably unique release from a new grouping sure to drop more gems in future.”
http://www.finestego.com/2016/01/11/releases-oke-tree-of-life-digital-queen-spectra-2016/

“Cinque tracce originali oscillanti tra reminiscenze kraut, suoni tribali, richiami jazz, lasers e macchine che vivono, atmosfere tra luci ed ombre: accompagnate dall’extended dub version di HDADD, “Tree of Life” è l’ascolto perfetto per chi viaggia con i piedi per terra.”
http://www.tsinoshibar.it/2016/01/08/oke-tree-of-life-queenspectra/

||| EXPRESS FESTIVAL |||

Express è un festival dedicato al meglio della musica nazionale ed internazionale

Express ha in precedenza ospitato (in varie locations a Bologna): Savages, Sunn O )), Jamie Lidell, FourTet, Caribou, Liars, Anna Calvi, Thee Silver Mt Zion Memorial Orchestra, These New Puritans, Wild Beasts, James Blake, Bombino, Omar Souleyman.

Il festival è dedicato alla musica indipendente nazionale ed internazionale, e rispecchia nella sua composizione l’essenza del Locomotiv Club, ricalcandone l’attenzione per la qualità, la tempestività nel proporre artisti prima della loro ascesa e la trasversalità nelle proposte musicali.

More info:
MULATU ASTATKE
http://www.mulatu-astatke.com/


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