Archivio eventi
Evento rinviato al 15 maggio 2020!
I biglietti gà acquistati rimangono validi per la nuova data.
L’artista presenterà nei club le canzoni del nuovo album di inediti e ripercorrerà i brani più amati di oltre 10 anni di carriera.
Accompagnato dalla sua band, Dente porterà in scena il meglio del suo repertorio, brani come Invece tu, Chiuso dall’interno, Coniugati passeggiare, e tanti altri ancora. Canzoni essenziali, ricercate nei testi e negli arrangiamenti, che grazie alla sua inconfondibile cifra pop semplice ma mai banale, l’hanno reso in oltre dieci anni di carriera uno dei più apprezzati cantautori del nostro panorama musicale.
I concerti saranno soprattutto l’occasione per presentare dal vivo i brani del nuovo, attesissimo disco di inediti – come i singoli Anche se non voglio e Adieu che anticipano l’uscita dell’album – che sarà pubblicato nel 2020 da INRI e Artist First, a distanza di 4 anni dall’ultimo “Canzoni per metà”
IL TRIANGOLO
“Faccio un cinema” è il titolo del nuovo lavoro in studio de Il Triangolo. Dopo un silenzio durato 5 anni, la band ritorna con il terzo capitolo del percorso iniziato nel 2012 con “Tutte le
canzoni”. Dopo il tuffo nel beat italiano degli anni ’60 del disco d’esordio e il successivo “Un’America” (2014), la band riprende il viaggio all’interno della tradizione cantautorale italiana, portando avanti la propria
ricerca sonora. Il Triangolo ha fatto della commistione tra passato e presente la propria cifra stilistica: chitarre surf e melodie retrò si fondono con arrangiamenti moderni ed un’anima rock’n’roll, dando vita ad suono riconoscibile e contemporaneo. “Faccio un cinema” è il risultato del lavoro di crescita personale e musicale che la band ha compiuto in questi anni: l’amore, l’amicizia, le esperienze della vita non sono più raccontati dal punto di vista privilegiato dei vent’anni, ma dagli occhi di chi sta affrontando l’inizio di una nuova fase più matura dell’esistenza. Le canzoni del disco accompagneranno l’ascoltatore in un mondo senza tempo – dalle atmosfere retrò, a tratti malinconiche – che si compone delle tante storie raccontate in ciascuna di esse, come nei classici film “ad episodi” di felliniana memoria.
Le ispirazioni per la scrittura e gli arrangiamenti sono molti: il cantautorato italiano, gli anni ’60, il mondo del cinema, da cui nasce la voglia di raccontare storie. Ma anche il pop contemporaneo, le serie TV e i social, dai quali prendere l’immediatezza del linguaggio.
Sabato 21 Marzo 2020
LOCOMOTIV CLUB Bologna e Woodworm Label presentano
GULINO – Urlo gigante tour
A 4 anni dall’ultimo album dei Marta sui tubi, torna Gulino con un nuovo progetto solista. Rielabora il DNA dei Marta proiettandolo in un universo di beat e poesia, dove note di pianoforte e mantra elettronici si fondono per trovare il senso di una vita. Al centro l’uomo, il padre, l’amante, l’amico, il figlio. Insieme alla nuova vita artistica, Gulino porta sul palco il meglio del repertorio dei Marta Sui Tubi.
__________________________
BIGLIETTI: 15€ in cassa la sera dell’evento
PREVENDITE CONSIGLIATE:
Boxer – https://www.boxerticket.it/gulino/
Ticketone – https://bit.ly/38woJDN
EVENTO ANNULLATO
I Sebadoh annunciano la cancellazione delle date europee a causa di “circostanze impreviste”.
La data del 24 marzo al LOCOMOTIV CLUB Bologna è quindi annullata.
Questo è il messaggio della band:
“Due to unforeseen circumstances, we’re unable to come to Europe right now and must cancel our upcoming tour. We’re so sorry for any inconvenience this has caused, and hope to see you again soon. ”
Sarà possibile chiedere il rimborso del biglietto attraverso i canali utilizzati per l’acquisto.
Rimborso entro il 24/04/20
Sebadoh live
I LEGGENDARI PIONIERI DELL’INDE ROCK LO-FI, CAPITANATI DAL BASSISTA DEI DINOSAUR JR. LOU BARLOW, TORNERANNO IN ITALIA A MARZO PER PRESENTARE L’ULTIMO ALBUM “ACT SURPRISED
___________________________________
> apertura porte ore 20:30
> ingresso 15 euro + d.d.p.
>TicketOne:http://bit.ly/2td1AqZ
>Boxer: https://www.boxerticket.it/sebadoh/
> tessera AICS 2019-20 obbligatoria (8 euro)
___________________________________
Sono passati più di sei anni dall’uscita di Defend Yourself, penultimo disco dei Sebadoh pubblicato nel 2013. Il che potrebbe far pensare che Act Surprised, pubblicato lo scorso maggio in UK/Europa per Fire Records e in USA per Dangerbird Records, abbia richiesto una lunga lavorazione, ma in realtà si tratta di un lasso di tempo relativamente breve se paragonato al gap di 14 anni intercorso tra la release di The Sebadoh e Defend Yourself.
Del resto, il trio formato da Lou Barlow, bassista e fondatore, dal chitarrista Jason Loewenstein e dal batterista Bob D’Amico, ha sempre le sue buone ragioni:
“Lou viene sempre rapito dai Dinosaur Jr. per questi fantastici e divertenti tour rock’n’roll di alto livello” ridacchia Loewenstein “quindi quando torna tra noi dobbiamo riaccendere i motori”.
Ed è esattamente quello che la band ha fatto collaborando con Justin Pizzoferrato, il produttore e sound engineer al lavoro per band come Dinosaur Jr., Pixies e Sonic Youth. L’album, registrato al Sonelab di Easthampton in Massachusetts, segna un certo cambiamento nell’approccio della band, che non solo aveva auto-prodotto il disco precedente, ma che è solita concedersi molto più tempo per finire i lavori.
“In passato” dice Barlow “avremmo scritto un brano in studio per poi svilupparlo strada facendo”. “Questa volta invece, prima di registrare, abbiamo provato giusto un paio di settimane” aggiunge Loewenstein “cosa che non facciamo quasi mai. Quindi ci siamo concessi la possibilità di non usare il primo take e prenderci giusto un po’ di tempo per rifinire le cose in studio”.
“Ho sempre desiderato lavorare a un disco dei Sebadoh insieme a Justin” aggiunge Barlow. “Oltre alla sua abilità come ingegnere del suono” dice D’Amico “il suo temperamento è perfettamente affine con quello della band. Eravamo tutti a nostro agio a lavorare con lui. È un musicista e lavora pensando sia da ingegnere che da membro della band.” Ed è vero. Infatti questa è una raccolta di brani che richiama sicuramente il classico sound dei Sebadoh – l’iconico suono stridente di chitarre, gioioso e malinconico allo stesso tempo – ma che si muove in avanti pur rimanendo sempre fedele all’originale. Barlow e Loewenstein cantano e si armonizzano più che mai per creare quello che viene definito da D’Amico “the real sound”, scrivendo sette canzoni ciascuno, mentre D’Amico ha scritto solo la penultima “Leap Year”, un mix iperattivo di ritmi angolari che riflettono il presente strano e distopico in cui tutti viviamo. Temi d’attualità e d’ispirazione sociale ricorrono anche nei brani composti da Barlow e Loewenstein, il che, nonostante i Sebadoh non siano mai stati una band apertamente impegnata politicamente, rende Act Surprised un album vitale per l’era moderna: conserva i tratti distintivi che hanno definito la trentennale e straordinaria carriera dei Sebadoh i quali, con questo disco, hanno comunque saputo rinnovare il loro sound, ringiovanendolo ed esplorando nuove direzioni.
“Sono molto orgoglioso” afferma D’Amico “e sono molto contento di come lo abbiamo creato. Penso che in qualche modo suoni diversamente rispetto al resto della discografia del Sebadoh e spero che riesca a rendere felici i fan di lunga data, permettendoci allo stesso tempo di guadagnarne dei nuovi.”
EVENTO ANNULLATO
25 MARZO 2020
Alfio Antico – Trema la Terra Tour
Bologna | Locomotiv Club
________________________________________
> Apertura porte ore 21:00
> Inzio live ore 22:00
> Tessera AICS 2019-2020 obbligatoria (8€)
_________________________________________
➡️ Ascolta/acquista il primo singolo PANCALI CUCINA
http://smarturl.it/1rnrsi
➡️Disco in uscita 13/03
Alfio Antico, il maestro dei tamburi è tornato con un nuovo album, “Trema La Terra”, prodotto artisticamente da Cesare Basile e pubblicato da Ala Bianca / Warner il 13 marzo 2020. Primitivo e futurista, tribale e psichdelico, con un nuovo quartetto live in cui i tamburi costruiti dal maestro incontrano i fiati e l’elettronica di Piero Bittolo Bon, le corde e i filtri di Mattia Antico, l’organo e le chitarre di Luca Chiari.
Alfio Antico: Voce, Tamburi, Campane
Piero Bittolo Bon: Fiati, Modular synth
Luca Chiari: Chitarra, Organo
Mattia Antico: Synth, FX, Chitarra
Evento rinviato al 16 maggio 2020!
I biglietti gà acquistati rimangono validi per la nuova data.
la Rappresentante di Lista LOCOMOTIV CLUB Bologna
26.03 Bologna
NUOVA DATA!
________________________________________
> Apertura porte ore 20:30
> Inzio live ore 21:30
> Tessera AICS 2019-2020 obbligatoria (8€)
_________________________________________
Riparte il tour de la Rappresentante di Lista che porta nei club un nuovo allestimento per chiudere il cerchio dell’ultimo disco, Go Go Diva. Uno spettacolo all’interno del quale le canzoni della band fluttuano all’interno di una drammaturgia punk e visionaria, dove il teatro e la musica si mischiano per dare forma a utopie, desideri e lasciare spazio alla meraviglia.
Evento rinviato al 17 maggio 2020!
I biglietti gà acquistati rimangono validi per la nuova data.
la Rappresentante di Lista LOCOMOTIV CLUB Bologna
27.03 Bologna
SOLD OUT
Riparte il tour de la Rappresentante di Lista che porta nei club un nuovo allestimento per chiudere il cerchio dell’ultimo disco, Go Go Diva. Uno spettacolo all’interno del quale le canzoni della band fluttuano all’interno di una drammaturgia punk e visionaria, dove il teatro e la musica si mischiano per dare forma a utopie, desideri e lasciare spazio alla meraviglia.
IRENE GRANDI
SOSPESO IL “GRANDISSIMO TOUR”
“Seguendo le indicazioni delle autorità siamo costretti a sospendere il tour di Irene Grandi.
Seguiranno maggiori informazioni appena saranno disponibili.”
GRANDISSIMO CLUB TOUR
28 MARZO 2020
BOLOGNA, Locomotiv Club
L’artista fiorentina annuncia le date del tour che la vedrà in alcuni dei principali club italiani a partire da marzo 2020.
Evento rinviato al 21 ottobre 2020!
I biglietti gà acquistati rimangono validi per la nuova data.
Il grande ritorno di Paolo Benvegnù con la nuova band nei club di tutta Italia, sarà anticipato dall’uscita del suo nuovo disco.
Paolo Benvegnù è un chitarrista e cantautore italiano. Anche Mina, ha reinterpretato una sua canzone “Io e Te”; i suoi brani sono stati cantati anche da Irene Grandi (È solo un sogno), Giusy Ferreri, Marina Rei (Il mare verticale).
Paolo Benvegnù è stato il chitarrista-cantante fondatore degli Scisma, imprescindibile gruppo alternative-rock italiano ormai sciolto, con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi su etichetta Parlophone-EMI. Dal 1996 al 2000 la band gardesana è stata vincitrice di Arezzo Wave, e unica band italiana prescelta per i Festival europei “Europa connection”, “Le Primtemps de Bourges” (Francia), ha vinto il Premio Ciampi 1998, e svolto centinaia di concerti in Italia e in Europa.
Dopo lo scioglimento, Paolo Benvegnù inizia nuove collaborazioni e diventa uno dei quattro cantanti del Presepe Vivente (cantante), spettacolo di e con David Riondino e Stefano Bollani.
Instaurato un forte legame con la scena artistica di Firenze, Benvegnù costruisce un proprio studio di registrazione a Prato e, parallelamente alla nuova carriera solista, inizia quella di produttore artistico con tantissimi album lavorati, tra i quali Perturbazione, Terje Nordgarden e Brychan.
Il brano di Paolo “È solo un sogno” viene inserito da Irene Grandi nel suo album del 2003, ed è stato anche incluso nel successivo “Best Of” di Irene in una versione live registrata con Stefano Bollani.
Nello stesso periodo Paolo Benvegnù stringe un accordo con le label toscane Santeria e Stoutmusic che pubblicano il suo primo album solista “Piccoli Fragilissimi Film”. Il disco diventa immediatamente un “classico” del panorama indipendente, ricevendo un ottimo riscontro di pubblico, recensioni entusiastiche e piazzandosi tra i migliori album del 2004.
L’album viene seguito da un lungo tour di oltre 150 date, che riceve il premio come “Miglior Tour 2004” al MEI e si conclude ad ottobre 2005 a Firenze, con un ambizioso spettacolo intitolato “Piccoli Fragilissimi Sport”.
Tra il 2006 ed il 2007 c’è il coinvolgimento di Paolo come artista e come produttore al disco “Cime Domestiche” (RadioFandango/Edel): una riuscita reinterpretazione di brani folk del Trentino in compagnia di Petra Magoni e Ares Tavolazzi.
A fine 2007 Paolo Benvegnù da alle stampe un nuovo EP sulla propria nuovissima etichetta “La Pioggia Dischi”, intitolato “14-19”, il disco crea grande attesa per il nuovo album “Le Labbra”, che esce a febbraio 2008 con distribuzione Venus.
L’album viene accolto immediatamente come uno dei migliori dischi italiani degli ultimi anni e viene accompagnato dal singolo de “Il Nemico”, presentato live anche a Scalo76 su RAI2. A inizio 2009, Benvegnù prende parte al progetto/compilation “Il Paese è Reale” degli Afterhours, con il brano “Io e il mio Amore”;
Il 3 aprile esce l’ EP di Paolo Benvegnù intitolato “500” e lanciato dal singolo “Nel Silenzio”, prodotto da Fabrizio Barbacci (Ligabue, Roy Paci) ed il tour porta Paolo al Primo Maggio a Roma, sul main stage di Italia Wave per concludersi a dicembre 2009 al Circolo degli Artisti di Roma, con Dissolution, il memorabile concerto divenuto nel giugno 2010 un disco dal vivo omonimo che ha dato luogo a un fortunato tour nazionale di oltre venti date nelle principali città italiane.
Nel maggio 2010 Mina esce con il suo nuovo cd “Caramella” nel quale reinterpreta un brano di Benvegnù “Io e te” contenuto nel primo disco da solista “Piccoli fragilissimi film”.
Il video de “Io e il mio amore”, singolo inedito del cd “Dissolution” (2010), vince il Premio Miglior Fotografia al PIVI 2010 , e come miglior brano indipendente 2010 nel concorso TOP INDIES 2010 indetto dal MEI.
Nel febbraio 2011 esce Hermann (la pioggia dischi / venus), il disco viene recensito con favore dai maggiori quotidiani e magazine nazionali, oltre che dalla stampa specializzata e viene presentato in molte trasmissioni di qualità come “Parla con me” di Rai 3” e “Linea Notte” e in numerose trasmissioni radiofoniche.
L’autunno 2011 è una stagione ricca di soddisfazioni per Paolo Benvegnù, che riceve il Premio Radioindie Music Like, come artista più trasmesso dal circuito radiofonico che determina la classifica Indie Music Like.
Hermann si classifica secondo alle Targhe Tenco 2011, nella categoria miglior disco in assoluto dell’anno. Inoltre Paolo Benvegnu’ riceve al MEI il premio come miglior solista dell’anno, Premio Italiano Musica Indipendente 2011 (PIMI) .
Paolo Benvegnù con il suo Hermann Tour partecipa a numerosi eventi di grande prestigio, tra cui La Repubblica delle idee a Bologna, Suo.na a Napoli al Maschio Angioino, “Roma Rock” in apertura ai Cure e partecipa come ospite anche al Premio Tenco al Teatro Ariston di Sanremo e al Premio PIMI al Teatro Kismet di Bari.
Nel 2012 collabora con Marina Rei come coautore e cantante nel brano “I fiori infranti “, contenuto nel disco della cantante romana e partecipa alla compilation Tributo a Ivan Graziani con la canzone “Olanda”.
Nell’Ottobre 2014 esce Earth Hotel per l’etichetta Woodworm Music, distribuito da Audioglobe.
Nel 2015 firma, con Michele Pazzaglia, la sigla del programma “DECANTER” di Radio2.
Sempre nel 2015 pubblica, con gli Scisma, l’EP di inediti “Mr.Newman” (Woodworm Label), a cui segue un minitour di quattro date, tutte sold out.
Il 3 marzo 2017 esce il suo nuovo disco, “H3+”, seguito da un lungo tour.
Il 2018 lo ha visto nuovamente al fianco di Marina Rei nel tour di “Canzoni contro la disattenzione” e con Nicholas Ciuferri nella genesi del progetto “I Racconti delle Nebbie”. Nato come serie di reading-concerti, “I Racconti delle Nebbie” è uscito a marzo 2019 sotto forma di raccolta di narrazioni musicali pubblicata da Woodworm.
All’inizio del 2019 è entrato a far parte della famiglia di Black Candy Records, a Firenze.
IOSONOUNCANE
IRA – Esecuzione Integrale in Anteprima
EVENTO SOLD OUT
IRA è il nuovo album di IOSONOUNCANE. Verrà presentato con sette concerti di anteprima, prima che qualsiasi materiale sonoro possa essere disponibile in qualunque formato, fisico o digitale. IRA nascerà sul palco e queste saranno sette prime, in cui il pubblico sarà invitato a immergersi nel flusso dell’album, scardinando le modalità di fruizione consolidate dalla discografia nella nostra era post-discografica.
IRA è un lavoro interamente scritto in ogni singola parte da IOSONOUNCANE, ma è un lavoro che non potrebbe esistere senza i musicisti che l’hanno suonato all’interno di due anni di sessioni, prove, esperimenti e registrazioni. È anche per questo, per presentare l’opera nella sua forma primigenia, che si è deciso di dare vita a questo lavoro attraverso un’esecuzione integrale. Sul palco, assieme a IOSONOUNCANE ci saranno i musicisti della Mandria che hanno già lavorato al tour di DIE (Amedeo Perri, Francesco Bolognini, Serena Locci e Simone Cavina), ai quali si aggiungeranno Simona Norato e Mariagiulia Degli Amori. Alla regia del suono, come sempre, Bruno Germano.
Birthh live at Locomotiv Club
WHOA, A TOUR BY BIRTHH
Annunciate le prime date in Italia e all’estero
Fuori il nuovo singolo “Parakeet”, brano che annuncia il nuovo album “WHOA”, in uscita il 6 marzo.
________________________________________
> Apertura porte ore 20:30
> Inizio live 21:30
> Ingresso 10€
> Tessera AICS 2019-2020 obbligatoria (8€)
_________________________________________
Dopo i singoli “Supermarkets” e “Yello / Concrete”, BIRTHH torna con il nuovo singolo “Parakeet” (Carosello Records), anticipazione del suo prossimo album ufficiale “WHOA”, in uscita worldwide il 6 marzo 2020.
Paradigm Talent Agency per l’estero (Billie Eilish, Lewis Capaldi, Shawn Mendes solo per citarne alcuni) e DNA CONCERTI per l’Italia, hanno lavorato al suo prossimo tour in Italia e nel mondo.
“Un ritorno che strizza l’occhio al pop, ma sempre con la sua scrittura d’ispirazione folk mischiata ad elementi Jazz.” – Clash
“Se ti piacciono Björk and Nick Cave, prova Birthh.” – Sunday Times Culture
“Birthh offre un mix musicale di suoni che porta pop, folk, jazz ed elettronica al mix” – American Songwriter
“…Un’esperienza di ascolto infinitamente sorprendente” – Atwood Magazine
“PARAKEET” è un brano intimistico dove la voce soul di BIRTHH è accompagnata da una chitarra folk acustica e un piano elegante. Birthh non perde mai l’intimità anche quando la canzone si espande con sintetizzatori, ottoni e melodie vocali.
In questo brano BIRTHH ricorda con malinconia brevi istantanee della sua infanzia, creando quello che sembra un collage fotografico sbiadito di oltre vent’anni. L’artwork del brano, infatti, presenta proprio una foto di BIRTHH da piccola. L’artista ha scritto il brano durante la tournée in Canada ed è diventata la prima canzone del suo nuovo album “WHOA”, anche se in circostanze tragiche. Durante il tour, BIRTHH ha ricevuto infatti la notizia da casa dell’improvvisa scomparsa della nonna.
“Sono praticamente cresciuta con mia nonna – afferma Birthh – Ha avuto un infarto e io non ero lì. E questa cosa mi ha spezzato il cuore. Ho scritto Parakeet perché volevo raccogliere I miei ricordi d’infanzia in una canzone. Per me è una canzone speciale, perché fondamentalmente è la mia vita. Sono molto gelosa di questa canzone.”
Il brano è stato presentato in anteprima come “Song of the day” su KEXP, tra le maggiori emittenti radiofoniche statunitensi.
Il brano è un’anticipazione del nuovo disco di Birthh, in uscita worldwide il 6 marzo per Carosello Records. Oltre a Lucius Page, ha lavorato al disco Robert “LB” Dorsey, producer che ha vinto il Grammy per il mixaggio dell’ultimo album di H.E.R.
Cresciuta a Firenze, Alice Bisi (vero nome di BIRTHH) è stata inizialmente ispirata a suonare musica dall’amore del padre per Tom Waits e Bob Dylan. Ha iniziato a scrivere canzoni da bambina e quell’abilità è cresciuta con lei. Il suo amore per il pop, il soul, l’elettronica le ha fornito le basi che adesso fanno da fondamenta alla sua musica.
BIRTHH oggi è una validissima realtà italiana esportata oltre i nostri confini: ha suonato in spettacoli e festival insieme ad artisti del calibro di PJ Harvey, Mac DeMarco, Andrew Bird, Benjamin Clementine, Nick Murphy and Imagine Dragons.
La musica di BIRTHH è spesso ultraterrena, evoca uno stato d’animo in costante mutamenteo che fa sentire allo stesso tempo tra le nuvole ma anche con i piedi per terra. Con “WHOA” ha creato un album immersivo che attinge ai più svariati generi: dal jazz al folk, dal soul all’hip-hop – un viaggio che, una volta intrapreso, non vorrete mai finire.
“Spero solo che le persone che ascoltino la mia musica provino qualcosa – dice BIRTHH – Voglio aiutare le persone con questo album. Alla fine, spero che infondi una certa positvità”.
“Sono sempre stata affascinata dal concetto di origine”, dice BIRTHH del suo nome d’arte. “Di base è una certezza. La nascita, insieme alla morte, sono le uniche due certezze. Tutto ciò che esiste ad un certo punto è nato”. E come mai la doppia ‘h’? “Avete mai provato a googlare “birth” senza due h?” dice ridendo. Stimolata dalla possibilità di suonare sempre di più in giro, registrò il suo album di debutto, “Born in the Woods”. Scritto tra i 17 e i 19 anni, ispirato da band quali i Daughter, era una lavoro scuro e potente, specialmente il singolo principale “Chlorine”. La musica di Birthh spesso sembra provenire da un altro mondo, un mood in continuo cambiamento che sembra al contempo impossibile da conoscere e radicata nell’umanità. Una testa fra le nuvole, ma con un piede a terra. Fervono i preparativi per il suo nuovo album “WHOA” , in uscita worldwide per Carosello Records il 6 marzo.