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IRENE GRANDI
SOSPESO IL “GRANDISSIMO TOUR”
“Seguendo le indicazioni delle autorità siamo costretti a sospendere il tour di Irene Grandi.
Seguiranno maggiori informazioni appena saranno disponibili.”
GRANDISSIMO CLUB TOUR
28 MARZO 2020
BOLOGNA, Locomotiv Club
L’artista fiorentina annuncia le date del tour che la vedrà in alcuni dei principali club italiani a partire da marzo 2020.
Evento rinviato al 21 ottobre 2020!
I biglietti gà acquistati rimangono validi per la nuova data.
Il grande ritorno di Paolo Benvegnù con la nuova band nei club di tutta Italia, sarà anticipato dall’uscita del suo nuovo disco.
Paolo Benvegnù è un chitarrista e cantautore italiano. Anche Mina, ha reinterpretato una sua canzone “Io e Te”; i suoi brani sono stati cantati anche da Irene Grandi (È solo un sogno), Giusy Ferreri, Marina Rei (Il mare verticale).
Paolo Benvegnù è stato il chitarrista-cantante fondatore degli Scisma, imprescindibile gruppo alternative-rock italiano ormai sciolto, con cui ha registrato, prodotto e composto tre dischi su etichetta Parlophone-EMI. Dal 1996 al 2000 la band gardesana è stata vincitrice di Arezzo Wave, e unica band italiana prescelta per i Festival europei “Europa connection”, “Le Primtemps de Bourges” (Francia), ha vinto il Premio Ciampi 1998, e svolto centinaia di concerti in Italia e in Europa.
Dopo lo scioglimento, Paolo Benvegnù inizia nuove collaborazioni e diventa uno dei quattro cantanti del Presepe Vivente (cantante), spettacolo di e con David Riondino e Stefano Bollani.
Instaurato un forte legame con la scena artistica di Firenze, Benvegnù costruisce un proprio studio di registrazione a Prato e, parallelamente alla nuova carriera solista, inizia quella di produttore artistico con tantissimi album lavorati, tra i quali Perturbazione, Terje Nordgarden e Brychan.
Il brano di Paolo “È solo un sogno” viene inserito da Irene Grandi nel suo album del 2003, ed è stato anche incluso nel successivo “Best Of” di Irene in una versione live registrata con Stefano Bollani.
Nello stesso periodo Paolo Benvegnù stringe un accordo con le label toscane Santeria e Stoutmusic che pubblicano il suo primo album solista “Piccoli Fragilissimi Film”. Il disco diventa immediatamente un “classico” del panorama indipendente, ricevendo un ottimo riscontro di pubblico, recensioni entusiastiche e piazzandosi tra i migliori album del 2004.
L’album viene seguito da un lungo tour di oltre 150 date, che riceve il premio come “Miglior Tour 2004” al MEI e si conclude ad ottobre 2005 a Firenze, con un ambizioso spettacolo intitolato “Piccoli Fragilissimi Sport”.
Tra il 2006 ed il 2007 c’è il coinvolgimento di Paolo come artista e come produttore al disco “Cime Domestiche” (RadioFandango/Edel): una riuscita reinterpretazione di brani folk del Trentino in compagnia di Petra Magoni e Ares Tavolazzi.
A fine 2007 Paolo Benvegnù da alle stampe un nuovo EP sulla propria nuovissima etichetta “La Pioggia Dischi”, intitolato “14-19”, il disco crea grande attesa per il nuovo album “Le Labbra”, che esce a febbraio 2008 con distribuzione Venus.
L’album viene accolto immediatamente come uno dei migliori dischi italiani degli ultimi anni e viene accompagnato dal singolo de “Il Nemico”, presentato live anche a Scalo76 su RAI2. A inizio 2009, Benvegnù prende parte al progetto/compilation “Il Paese è Reale” degli Afterhours, con il brano “Io e il mio Amore”;
Il 3 aprile esce l’ EP di Paolo Benvegnù intitolato “500” e lanciato dal singolo “Nel Silenzio”, prodotto da Fabrizio Barbacci (Ligabue, Roy Paci) ed il tour porta Paolo al Primo Maggio a Roma, sul main stage di Italia Wave per concludersi a dicembre 2009 al Circolo degli Artisti di Roma, con Dissolution, il memorabile concerto divenuto nel giugno 2010 un disco dal vivo omonimo che ha dato luogo a un fortunato tour nazionale di oltre venti date nelle principali città italiane.
Nel maggio 2010 Mina esce con il suo nuovo cd “Caramella” nel quale reinterpreta un brano di Benvegnù “Io e te” contenuto nel primo disco da solista “Piccoli fragilissimi film”.
Il video de “Io e il mio amore”, singolo inedito del cd “Dissolution” (2010), vince il Premio Miglior Fotografia al PIVI 2010 , e come miglior brano indipendente 2010 nel concorso TOP INDIES 2010 indetto dal MEI.
Nel febbraio 2011 esce Hermann (la pioggia dischi / venus), il disco viene recensito con favore dai maggiori quotidiani e magazine nazionali, oltre che dalla stampa specializzata e viene presentato in molte trasmissioni di qualità come “Parla con me” di Rai 3” e “Linea Notte” e in numerose trasmissioni radiofoniche.
L’autunno 2011 è una stagione ricca di soddisfazioni per Paolo Benvegnù, che riceve il Premio Radioindie Music Like, come artista più trasmesso dal circuito radiofonico che determina la classifica Indie Music Like.
Hermann si classifica secondo alle Targhe Tenco 2011, nella categoria miglior disco in assoluto dell’anno. Inoltre Paolo Benvegnu’ riceve al MEI il premio come miglior solista dell’anno, Premio Italiano Musica Indipendente 2011 (PIMI) .
Paolo Benvegnù con il suo Hermann Tour partecipa a numerosi eventi di grande prestigio, tra cui La Repubblica delle idee a Bologna, Suo.na a Napoli al Maschio Angioino, “Roma Rock” in apertura ai Cure e partecipa come ospite anche al Premio Tenco al Teatro Ariston di Sanremo e al Premio PIMI al Teatro Kismet di Bari.
Nel 2012 collabora con Marina Rei come coautore e cantante nel brano “I fiori infranti “, contenuto nel disco della cantante romana e partecipa alla compilation Tributo a Ivan Graziani con la canzone “Olanda”.
Nell’Ottobre 2014 esce Earth Hotel per l’etichetta Woodworm Music, distribuito da Audioglobe.
Nel 2015 firma, con Michele Pazzaglia, la sigla del programma “DECANTER” di Radio2.
Sempre nel 2015 pubblica, con gli Scisma, l’EP di inediti “Mr.Newman” (Woodworm Label), a cui segue un minitour di quattro date, tutte sold out.
Il 3 marzo 2017 esce il suo nuovo disco, “H3+”, seguito da un lungo tour.
Il 2018 lo ha visto nuovamente al fianco di Marina Rei nel tour di “Canzoni contro la disattenzione” e con Nicholas Ciuferri nella genesi del progetto “I Racconti delle Nebbie”. Nato come serie di reading-concerti, “I Racconti delle Nebbie” è uscito a marzo 2019 sotto forma di raccolta di narrazioni musicali pubblicata da Woodworm.
All’inizio del 2019 è entrato a far parte della famiglia di Black Candy Records, a Firenze.
IOSONOUNCANE
IRA – Esecuzione Integrale in Anteprima
EVENTO SOLD OUT
IRA è il nuovo album di IOSONOUNCANE. Verrà presentato con sette concerti di anteprima, prima che qualsiasi materiale sonoro possa essere disponibile in qualunque formato, fisico o digitale. IRA nascerà sul palco e queste saranno sette prime, in cui il pubblico sarà invitato a immergersi nel flusso dell’album, scardinando le modalità di fruizione consolidate dalla discografia nella nostra era post-discografica.
IRA è un lavoro interamente scritto in ogni singola parte da IOSONOUNCANE, ma è un lavoro che non potrebbe esistere senza i musicisti che l’hanno suonato all’interno di due anni di sessioni, prove, esperimenti e registrazioni. È anche per questo, per presentare l’opera nella sua forma primigenia, che si è deciso di dare vita a questo lavoro attraverso un’esecuzione integrale. Sul palco, assieme a IOSONOUNCANE ci saranno i musicisti della Mandria che hanno già lavorato al tour di DIE (Amedeo Perri, Francesco Bolognini, Serena Locci e Simone Cavina), ai quali si aggiungeranno Simona Norato e Mariagiulia Degli Amori. Alla regia del suono, come sempre, Bruno Germano.
Birthh live at Locomotiv Club
WHOA, A TOUR BY BIRTHH
Annunciate le prime date in Italia e all’estero
Fuori il nuovo singolo “Parakeet”, brano che annuncia il nuovo album “WHOA”, in uscita il 6 marzo.
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> Apertura porte ore 20:30
> Inizio live 21:30
> Ingresso 10€
> Tessera AICS 2019-2020 obbligatoria (8€)
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Dopo i singoli “Supermarkets” e “Yello / Concrete”, BIRTHH torna con il nuovo singolo “Parakeet” (Carosello Records), anticipazione del suo prossimo album ufficiale “WHOA”, in uscita worldwide il 6 marzo 2020.
Paradigm Talent Agency per l’estero (Billie Eilish, Lewis Capaldi, Shawn Mendes solo per citarne alcuni) e DNA CONCERTI per l’Italia, hanno lavorato al suo prossimo tour in Italia e nel mondo.
“Un ritorno che strizza l’occhio al pop, ma sempre con la sua scrittura d’ispirazione folk mischiata ad elementi Jazz.” – Clash
“Se ti piacciono Björk and Nick Cave, prova Birthh.” – Sunday Times Culture
“Birthh offre un mix musicale di suoni che porta pop, folk, jazz ed elettronica al mix” – American Songwriter
“…Un’esperienza di ascolto infinitamente sorprendente” – Atwood Magazine
“PARAKEET” è un brano intimistico dove la voce soul di BIRTHH è accompagnata da una chitarra folk acustica e un piano elegante. Birthh non perde mai l’intimità anche quando la canzone si espande con sintetizzatori, ottoni e melodie vocali.
In questo brano BIRTHH ricorda con malinconia brevi istantanee della sua infanzia, creando quello che sembra un collage fotografico sbiadito di oltre vent’anni. L’artwork del brano, infatti, presenta proprio una foto di BIRTHH da piccola. L’artista ha scritto il brano durante la tournée in Canada ed è diventata la prima canzone del suo nuovo album “WHOA”, anche se in circostanze tragiche. Durante il tour, BIRTHH ha ricevuto infatti la notizia da casa dell’improvvisa scomparsa della nonna.
“Sono praticamente cresciuta con mia nonna – afferma Birthh – Ha avuto un infarto e io non ero lì. E questa cosa mi ha spezzato il cuore. Ho scritto Parakeet perché volevo raccogliere I miei ricordi d’infanzia in una canzone. Per me è una canzone speciale, perché fondamentalmente è la mia vita. Sono molto gelosa di questa canzone.”
Il brano è stato presentato in anteprima come “Song of the day” su KEXP, tra le maggiori emittenti radiofoniche statunitensi.
Il brano è un’anticipazione del nuovo disco di Birthh, in uscita worldwide il 6 marzo per Carosello Records. Oltre a Lucius Page, ha lavorato al disco Robert “LB” Dorsey, producer che ha vinto il Grammy per il mixaggio dell’ultimo album di H.E.R.
Cresciuta a Firenze, Alice Bisi (vero nome di BIRTHH) è stata inizialmente ispirata a suonare musica dall’amore del padre per Tom Waits e Bob Dylan. Ha iniziato a scrivere canzoni da bambina e quell’abilità è cresciuta con lei. Il suo amore per il pop, il soul, l’elettronica le ha fornito le basi che adesso fanno da fondamenta alla sua musica.
BIRTHH oggi è una validissima realtà italiana esportata oltre i nostri confini: ha suonato in spettacoli e festival insieme ad artisti del calibro di PJ Harvey, Mac DeMarco, Andrew Bird, Benjamin Clementine, Nick Murphy and Imagine Dragons.
La musica di BIRTHH è spesso ultraterrena, evoca uno stato d’animo in costante mutamenteo che fa sentire allo stesso tempo tra le nuvole ma anche con i piedi per terra. Con “WHOA” ha creato un album immersivo che attinge ai più svariati generi: dal jazz al folk, dal soul all’hip-hop – un viaggio che, una volta intrapreso, non vorrete mai finire.
“Spero solo che le persone che ascoltino la mia musica provino qualcosa – dice BIRTHH – Voglio aiutare le persone con questo album. Alla fine, spero che infondi una certa positvità”.
“Sono sempre stata affascinata dal concetto di origine”, dice BIRTHH del suo nome d’arte. “Di base è una certezza. La nascita, insieme alla morte, sono le uniche due certezze. Tutto ciò che esiste ad un certo punto è nato”. E come mai la doppia ‘h’? “Avete mai provato a googlare “birth” senza due h?” dice ridendo. Stimolata dalla possibilità di suonare sempre di più in giro, registrò il suo album di debutto, “Born in the Woods”. Scritto tra i 17 e i 19 anni, ispirato da band quali i Daughter, era una lavoro scuro e potente, specialmente il singolo principale “Chlorine”. La musica di Birthh spesso sembra provenire da un altro mondo, un mood in continuo cambiamento che sembra al contempo impossibile da conoscere e radicata nell’umanità. Una testa fra le nuvole, ma con un piede a terra. Fervono i preparativi per il suo nuovo album “WHOA” , in uscita worldwide per Carosello Records il 6 marzo.
Un viaggio nella musica, nelle immagini e nelle vibrazioni che hanno fatto la storia del Rock.
☞ Ingr. 6 Euro
SAB 7 Marzo LOCOMOTIV CLUB Bologna
Ingresso riservato ai soci AICS
▿ ▿ ▿ more info here ▿ ▿ ▿
⊿ DJ SET
Mario Vox
Matthew
⊿ VISUAL
I migliori momenti della storia del Rock, vissuta attraverso i Video Clip, i Live e i Rock Movies!
Generic Animal è lo pseudonimo e progetto solista di Luca Galizia. Luca è nato nel 1995, vive a Milano, viene dalla provincia di Varese ed è pronto a girare l’Italia per presentare dal vivo il suo nuovo album con la sua nuova band.
📅 04 Aprile 2020
📍 Locomotive Club
🎟Biglietti disponibili su TicketOne
L’8 novembre 2019 Generic Animal ha pubblicato un nuovo singolo intitolato Sorry e ha lasciato intendere che un nuovo disco è in arrivo ad inizio 2020. Con Sorry, pubblicato da La Tempesta / Island Records, Generic Animal si espone in modo vivido ed intimo, descrivendo un amore a distanza e la solitudine in città. La produzione, curata da Fight Pausa, porta in primo piano l’interazione tra elementi acustici ed elettronici, che collaborano fino all’esplosione di un ritornello memorabile.
Generi Animal esordisce a gennaio 2018 con l’omonimo disco edito da La Tempesta Dischi. L’album è prodotto da Marco Giudici, i testi sono scritti da Jacopo Lietti, il suono va dall’hip-hop all’emo midwest con un pizzico di sapore medievale. Il disco viene accolto molto bene da pubblico e critica e ne segue un tour che lo porta a suonare per più di ottanta serate in tutta Italia.
A luglio dello stesso anno esce Emoranger, il secondo album di Generic Animal prodotto da Zollo e pubblicato da La Tempesta Dischi in collaborazione con Bomba Dischi. È un disco con un imprinting più contemporaneo ed elettronico, in cui Luca canta i suoi primi, personalissimi testi. Nello stesso periodo cominciano le collaborazioni con vari esponenti della scena hip-hop e trap italiana (Ketama126, Massimo Pericolo, Rkomi, Mecna).
🎧 Ascolta Sorry di Generic Animal: isl.lnk.to/sorry
🔎Read More:
https://www.facebook.com/genericanimal/
https://www.instagram.com/generic_animal/
MIYAZAKI
Le migliori colonne sonore dal vivo
@ Locomotiv Club
Via Sebastiano Serlio, 25, 40128 Bologna
Domenica 5 aprile 2020
Inizio: 21:30
Apertura: 20:30
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In tour in Italia l’inedito omaggio orchestrale alle colonne sonore dei grandi capolavori d’animazione che hanno consacrato l’estetica giapponese all’Olimpo del cinema mondiale.
Fondatore dello Studio Ghibli, vincitore di due Premi Oscar e decine di premi internazionali, più volte paragonato a Walt Disney per l’importanza dei suoi contributi nel settore dell’animazione, Hayao Miyazaki è già leggenda del cinema.
«La filosofia di Miyazaki unisce romanticismo e umanesimo a un piglio epico, una cifra di fantastico visionario che lascia sbalorditi. Il senso di meraviglia che i suoi film trasmettono risveglia il fanciullo addormentato che è in noi.» (Marco Müller, direttore della Mostra del Cinema di Venezia).
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POSTI LIMITATI
In prevendita € 17,25
Alla porta € 20 (solo se disponibili).
I biglietti per l’ingresso sono disponibili a numero chiuso in prevendita. All’esaurimento dei biglietti online, non saranno disponibili biglietti d’ingresso il giorno stesso.
🎟️ Via DICE su https://dice.fm/event/67yg3-miyazaki-le-colonne-sonore-dal-vivo-5th-apr-locomotiv-club-bologna-tickets
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Orchestra:
AGNESE AMICO – Violino
FRANCESCO GANASSIN – Clarinetto Basso
ENRICO MILANI – Violoncello
GIULIA DE PAOLI- Piano
FRANCESCO CIGANA – Percussioni
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Programma musicale (per film):
Nausicaä della Valle del vento (Musiche di Joe Hisaishi)
La città incantata (Musiche di Joe Hisaishi, Youmi Kimura)
Il castello errante di Howl (Musiche di Joe Hisaishi, Youmi Kimura)
Porco Rosso (Musiche di Joe Hisaishi, Tokiko Katō)
Il mio vicino Totoro (Musiche di Joe Hisaishi)
Kiki consegne a domicilio (Musiche di Joe Hisaishi, Yumi Arai)
Principessa Mononoke (Musiche di Joe Hisaishi)
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L’estate di Kikujiro (Regia di Takeshi Kitano, Musiche di Joe Hisaishi)
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Iscriviti alla newsletter di Clair de Lune: https://tinyletter.com/ClairDeLune
Info e contatti: https://alchiarodiluna.bigcartel.com/contact
AVVISO!
A seguito dell’ordinanza regionale finalizzata a contrastare la diffusione del coronavirus, il concerto di Lucio Corsi previsto per sabato 29 febbraio è rinviato al 16 aprile 2020. I biglietti già acquistati rimangono validi, certi della vostra comprensione ci scusiamo per il disagio.
Lucio Corsi è un cantautore toscano di ventisei anni, proveniente da Val di Campo di Vetulonia. Nel 2012 dopo varie esperienze con gruppi della zona si trasferisce a Milano. Nella città tentacolare fonda un duo musicale con il quale inizia a suonare sia nei locali che in strada. Con una buona dose di cocomeri, dinosauri, farfalle e sigarette per la testa decide di intraprendere la carriera solista proponendo brani propri in italiano. Ha all’attivo due CD, Altalena Boy/VetuloniaDakar (prodotto da Federico Dragogna, che raccoglie i brani dei suoi primi due Ep) e Bestiario Musicale, entrambi pubblicati da Picicca Dischi. Nel 2017 ha aperto i concerti del tour teatrale dei Baustelle e di BRUNORI SAS; ha suonato in giro per l’Italia partecipando a vari festival tra cui il Festival Di Musica Distesa e al Miami Festival.
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> Apertura porte ore 21:00
> Inizio live 22:00
> Ingresso 12€ + d.d.p.
> TicketOne: http://bit.ly/399fI4k
> Boxer: https://www.boxerticket.it/lucio-corsi-2/
> Tessera AICS 2019-20 obbligatoria (8€)
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Il 17 gennaio è in uscita il suo terzo disco, dal titolo “Cosa faremo da grandi?”
https://youtu.be/Ympb4Q-HhcM
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Murato! è una rassegna di concerti organizzata da Unhip Records con la collaborazione di Radio Città del Capo, principalmente a Bologna, città dove è nata la label. Sotto l’effigie di Murato, negli ultimi dieci anni sono arrivati all’ombra delle due torri artisti quali Mulatu Astatke, Melt- Banana, The Black Heart Procession, Fourtet, Autechre, Josh T Pearson, Beans, Califone, Lali Puna, Arab Strap, The Notwist, Cat Power, Codeine, Akron/Family, Pinback, Toro Y Moi, The Twilight Singers, Iron & Wine, Built To Spill, Why?
Dettagli
📍Locomotiv Club – Bologna
⏰ 21.30
> Ingresso riservato ai soci del circolo Aics 2019-20🎫 Prevendite:
– Boxerticket: http://bit.ly/38slJIQ
– Ticketone: http://bit.ly/2SKGvgc
Tre anni fa il suo album di esordio “Pulviscolo”, anticipato dal fortunato singolo “Blatte” (che vedeva un prestigioso, quanto raro, featuring di IOSONOUNCANE), aveva catalizzato l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori per l’eleganza della scrittura e degli arrangiamenti.
Colombre, al secolo Giovanni Imparato, non ha però avuto fretta di tornare. Si è preso il tempo per scrivere e arrangiare (oltre che per produrre “Deluderti” di Maria Antonietta e fare un tour come chitarrista di Calcutta nel 2019) il nuovo album che uscirà a marzo per Bomba Dischi. Ora l’attesa è finita ed è tempo anche di tornare a calcare i migliori palchi italiani. Colombre e i suoi musicisti saranno impegnati in un tour di 9 date che anticiperà il tour estivo.