Archivio eventi
Dopo esattamente 2 anni riproponiamo una band non da poco, i mitici Los Straitjackets (USA) che per questo evento accompagneranno il grandissimo Deke Dickerson (USA) fondatore di grandiosi The Untamed Youth e poi The Go-Nuts, membro dei Dave & Deke Combo e poi ancora degli Ecco-Fonics.
I Los Straitjackets sono considerati dalla critica la piu’ grande band di Rock & Roll strumentale al mondo, con il loro spettacolo magnetico ed il loro sound unico, quelli veri, con le famose maschere da Luchadores e le chitarre glitterate DiPinto! Per questa occasione accompagneranno il grande Deke Dickerson e presenteranno il lavoro discografico registrato assieme – Los Straitjackets: Deke Dickerson Sings The Instrumental Hits. Un coraggioso progetto dove Deke mette un attimo da parte il suo talento di chitarrista per dedicarsi a quello di Song Writer “inventando” dei testi da abbinare ai classici del Rock and Roll e del Surf Strumentale. Un esperimento sicuramente azzardato che troverà pareri discordanti. Noi ci limitiamo a dire: Bravi! Un lavoro coraggioso e sicuramente originale. Durante lo show di presentazione del loro progetto non mancheranno set dei Los Straitjacket da soli e passaggi di chitarra del grande Deke. Insomma, come ormai ci vantiamo da tempo, nessuno compromesso per una serata a base di Rock and Roll, Exotica, Surf e Rockabilly.
Dopo il live special guest in console Da Firenze il grande Aladino che si alternerà al sempre presente Buddy Morrow! Il tutto categoricamente in 45 giri originali!!!!
Los Straitjacket
www.straitjackets.com
Deke Dickerson
www.dekedickerson.com
Shake Rattle and roll
https://www.facebook.com/shakerattleandrollnight?fref=ts
MUSICA CHE SA DI MUFFA, SUDORE E LUCI AL NEON
Secondo appun tamento nel capoluogo Emiliano per la carovana di Avanzi di Balera. Se non sei riuscito a venire la volta scorsa fatti raccontare da chi c’èra.
Se i rituali di corteggiamento nei night club moderni ti stancano mentre l’idea di un lento, cheek to cheek, ti stringe il cuore.
Se il ballo di coppia è sempre stato il tuo forte e vai pazzo per quella musica nostalgica fatta di fisarmoniche.
Se il tuo vestito buono riposa incelofanato nell’armadio dall’ultimo matrimonio a cui sei stato invitato. Se non ti fai una messa in piega dal battesimo del figlio di tua sorella.
Se sei un dritto, un duro, un uomo dal whisky facile. Se sei un pupa, una bambola e i tacchi ti slanciano.
Se alla frase “Ricchi premi e cottilon” i tuoi occhi si illuminano. Torna alle origini, torna alla sala da ballo.
Avanzi di balera, la prima serata che piacerebbe anche a tua nonna.
Avanzi di balera, la prima serata al sapore muffa, sudore e luci al neon.
Avanzi di balera, e poi non dire che non trovi il fidanzato!
/// Serate di musica (im)popolare organizzate dall’Associazione F.E.A. per sostenere il Premio Buscaglione \\\\
Influenze: ..latin.. mambo.. cha cha..rockn roll tango liscio giri mazurke pizziche tammuriate ballate ballate ballate!!! international muzik from baleras…italian.. italo disco… balkanismo e messicanismo..the wonderful HALL OF DANCE.. la certezza di darvi alle danze e al canto ..
Per l’occasione:
IL GIOCO DELLA LOVE
Scopri chi sei, cerca chi sai, un bacio, un chupito
Ma cos’è il “gioco della love”?
All’ingresso ti viene attaccato addosso un bigliettino pescato a caso. Sul bigliettino c’è scritto chi sei (Romeo, Giulietta, Biancaneve, Eolo, Brenda, Brandon, Dylan, ecc), e tu dovrai trovare la tua anima gemella. Quando la trovi venite insieme al banchetto della Love e darvi un bacio: vi verrà offerto un chupito!
Ma cosa vuol dire bacio? che dobbiamo LIMONARE?
NO, il livello minimo di coinvolgimento richiesto è un bacio sulle labbra.
Ma se sono GIULIETTA e mi becco un ROMEO che non mi piace come faccio?
Ogni coppia è stata moltiplicata diverse volte, quindi se ci sono più GIULIETTE ci saranno più ROMEI.
Potrai scegliere fra uno di questi, o anche provarci con tutti….
Ma mi devo vestire da GIULIETTA?
NO, il biglietto con il nome del personaggio che sarai ti verrà dato all’ingresso, sarà impossibile sapere prima chi sarai.
Ma se io sono GIULIETTA posso limonare con PIPPO BAUDO?
NO
Ma se mi faccio un sacco di gente bevo un sacco di chupitos?
NO, massimo 3. Direi che può bastare…
Ma non ci possiamo mettere d’accordo? Tipo, tu mi tieni da parte GIULIETTA, e poi io ti indico chi voglio come ROMEO. Eh? Dai, che figata…
NO. non si può.
Dai???
Ho detto di no
> apertura porte ore 21:30
> inizio live ore 22:30
> ingresso 15 eu + d.d.p
> dalle 00:30 Ingresso Ridotto (con volantino): 4,99€ . Ingresso Intero : 7,99€
> tessera AICS obbligatoria (8€)
_________________________________________
Il cantautore Lorenzo Cilembrini, in arte Il Cile, nasce fuori dalle luci dei talent show e si afferma con il brano “Cemento Armato” anteprima del disco d’esordio “Siamo Morti A Vent’Anni” (Universal Music Italia), che incontra fin da subito il favore della critica, del pubblico e degli addetti ai lavori, tanto da destare anche l’attenzione di molti illustri colleghi che ne lodano pubblicamente il talento. Vanterà infatti collaborazioni importanti come quella con i Negrita, a livello di co-scrittura nel loro album “Dannato Vivere” e con i Club Dogo nel featuring sul brano “Tutto Ciò Che Ho”, oltre alle aperture al tour di Jovanotti negli stadi e alle date italiane di Ben Harper e Cranberries. Partecipa alla 63° edizione del Festival di Sanremo con il brano “Le parole non servono più” aggiudicandosi il Premio Assomusica per la miglior performance e il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo in gara. Nel 2014 esordisce anche in campo letterario con il suo primo romanzo “Ho Smesso Tutto” (Kowalski editore), partecipa alla colonna sonora della serie Braccialetti Rossi (in onda su Rai 1) con il brano “Non Mi Dimentico”, apre i concerti di Ligabue allo Stadio Olimpico di Roma e allo Stadio San Siro di Milano e pubblica il suo secondo lavoro “In Cile Veritas” (Universal Music Italia). Questo disco, anticipato dai singoli “Sole Cuore Alta Gradazione” e “Sapevi Di Me”, conferma la grande qualità del cantautore, che ne descrive così l’ironico titolo:
«Si dice che il rilassamento dei freni inibitori favorisca l’essere umano a rivelare cose nascoste, pensieri rimasti incastrati in qualche scomparto dell’anima, parole soffocate dalla lucidità della ragione – racconta IL CILE – Ho scelto il titolo “In Cile Veritas” perché nel mio caso è sempre stata la musica a permettermi di tirare fuori quelle sensazioni, quelle melodie e quelle liriche che per natura tengo chiuse nel mio profondo, troppo spesso attraversato da tempeste e nubi minacciose. In questo album ho navigato alla ricerca del sole, guardandomi attorno come sempre: scorgendo tanti ragazzi e ragazze come me che oscillano tra lacrime di gioia e malinconia, che a volte alzano il gomito per non abbassare la testa dinnanzi a un mondo sempre più privo di certezze, che cercano un amore che riesca a regalare loro un porto quasi sicuro e quando lo perdono si trovano da soli a remare, ma continuano, perché all’orizzonte quel sole non si scorge ma lo si immagina. “In Cile Veritas” è un brindisi alla vita, a volte per sorridere altre per dimenticare».
More info:
http://www.facebook.com/ilcileufficiale
http://www.ilcile.com/
————-
A seguire lo Zumpa & Balla, la festa più demenziale e svaccata di Firenze, sbarca per la prima volta a Bologna al Locomotiv Club e siamo pronti a farvi passare una serata in celebrazione di nostro Signore, nel nome del trash e dello spiritoso santo…AMEN!
Il 21 Febbraio vi porteremo all’interno del Vaticano con la peggior musica degl’ultimi millenni.
Ai primi 100 fedeli “Ostie Inebrianti” per combattere i raffreddori e il Demonio…
Il dress code consigliato è quello ecclesiastico quindi sbizzarritevi tra preti, papi, suore, madonne, cristi in croce, papaboys, diavolette, raggi di luce, guardie svizzere, testimoni di Geova o più semplicemente da PAOLO BROSIO!!!
Portate chiodi, rosari, agnelli o la nonna baciapile….
Se avete intenzione di sposarvi, mettetevi l’abito da cerimonia che I NOSTRI PRETI celebreranno MATRIMONI all’interno della nostra CAPPELLA.
Ma prima…CONFESSATE I VOSTRI PECCATI E PENTITEVI!!!
La musica sacra sarà dispensata dai nostri inimitabili PADRE SONIC e PADRE BESTIA che vi faranno scatenare, trascinandovi dalla Trash al Rock’n Roll sgangherato passando per improbabili Hit Europop anni 80-90 fino alla monnezza dei giorni nostri e intromissioni da Radio Maria che si sa…Prende da DIO!
Se tutto questo non dovesse bastarvi siete degli sporchi peccatori!Ma vi amiamo lo stesso
NON VIENI? E SE POI TE NE PENTI?!
MARONN
L’essenza di “Egomostro” è tutta in queste parole che Lorenzo Urciullo (al secolo Colapesce) ha scelto per presentare il suo nuovo lavoro. Più che un concept si tratta di un diario che cerca di riassumere tre anni di vita vissuta attraverso uno specchio deformante.
“Negli ultimi tre anni sono stato in giro con lo Zaino Protonico a raccogliere i ‘mostri’, come i protagonisti di Ghostbusters. Li ho imprigionati dentro il mio hard disk, proprio come un vero acchiappafantasmi, ma a un certo punto ho deciso di liberarli tutti insieme e non è stato per niente facile gestirli”.
L’album uscirà in formato fisico (compresa un’edizione limitata in vinile rosa numerato) e digitale, il 4 febbraio 2014 e sarà accompagnato da un lungo tour che calcherà i maggiori palchi d’Italia e che presenterà i brani di Colapesce, vecchi e nuovi, in una nuova forma.
More info:
https://www.facebook.com/musicadicolapesce
Formatisi nel 2009 a Lisbona, i portoghesi Paus infrangono gli schemi musicali con la loro insolita line up: due batteristi che suonano uno di fronte all’altro un’unica batteria, il motore della band, con un basso ed un arsenale di tastiere che creano le molteplici trame del loro sound. Dell’attuale formazione fanno parte Fabio Jevelim (tastiere, chitarra e voce), Helio Morais (metà della batteria siamese e voce) Joaquim Albergaria (metà della batteria siamese e voce) e Makoto Yayu (basso, tastiere e voce), tutti musicisti provenienti da band
molto conosciute in Portogallo.
Fin dall’uscita del loro primo EP “E uma agua” per Enchufada (label dei Buraka Som Sistema) il loro profilo è cresciuto esponenzialmente ed il loro straordinario impatto dal vivo gli ha permesso di suonare nei migliori festival musicali del loro paese, come Optimus Alive e Paredes de Coura.
Nel 2011 l’album di debutto “Paus” è stato pubblicato dalla major portoghese Valentim de Carvalho raggiungendo il terzo posto nella classifica di vendite del loro paese e comparendo tra i migliori album nelle classifiche specializzate di fine anno. Da quel momento il loro nome ècominciato a circolare anche fuori dai confini nazionali e per loro si sono aperte le porte del Primavera Sound festival di Barcellona per ben due anni di fila, nel 2012 e nel 2013. Ciò ha permesso ai Paus di firmare con un contratto con El Segell del Primavera, label nata all’interno del Primavera Sound, che li lega per tutto il mondo eccetto che per il Portogallo sia discograficamente che come booking e management.
Da questo momento la band ha iniziato a suonare in tutto il mondo e nel maggio 2014 il nuovo album “Clarao” è stato pubblicato in digitale in tutto il mondo e su supporto fisico sia in Portogallo che in Spagna. Successivamente si sono aggiunti altri paesi europei e nel febbraio 2015 è prevista l’uscita in Italia, coordinata da A Buzz Supreme/Trovarobato e distribuita da Audioglobe, che anticiperà il loro primo tour nel nostro paese.
Night Safari è l’album che segna il ritorno di POPULOUS, a distanza di sei anni da Drawn In Basic, ultimo full-lenght uscito per Morr Music. Dopo essersi dedicato a LIFE & LIMB, il side-project condiviso assieme al cantante newyorkese Michael McGuire, eccolo ora di ritorno da un viaggio esotico tra suoni world e ricerca elettronica, tra antichi strumenti etnici e i bassi della 808. Un immaginario safari notturno assieme ai suoi compagni d’avventura (Clap! Clap!, Cuushe, Digi G’Alessio, Iokoi, DJ Khalab e Giorgio Tuma). Field-recordings raccolti ai quattro angoli del globo, campioni presi da dischi magici e nascosti, poliritmie africane. Qui si parla una lingua meticcia, che salta agilmente confini e steccati e mescola con naturalezza glitch-hop continentali e suggestioni tropicali. Brasilia come Brighton, Berlino come Rio, Lecce come Città del Capo, Populous disegna una nuova geografia, spazzando via ogni confine politico e lasciando che a governare sia solo la sua personalissima estetica di suono.
Lo si compra qui:
https://badpandarecords.bandcamp.com/album/populous-night-safari
Spire
In inglese SPIRE significa “guglia”,”pinnacolo”. Come verbo significa “innalzarsi”.
Parte da qui il nuovo progetto di Paolo Iocca,dopo l’ultima esperienza di Boxeur The Coeur
(che lo aveva anche portato sul palco del Primavera Sound di Barcellona), e quelle precedenti di Blake/e/e/e, Franklin Delano e …A Toys Orchestra.
La sostanza è qualcosa che si muove all’interno di coordinate che prendono come riferimento la bass music che si agita oltremanica, uno scheletro dub che si affaccia sulle correnti del golfo sostenuto da oblique linee melodiche e improvvisi squarci di luce.
La ricerca di una dimensione spirituale della musica, che unisca l’ascolto e il ballo in una
trance diversa sia da quella del club che da quella del concerto. “Healing Loops” è il nome
del suo ep di debutto, fuori a Gennaio 2015 per Random Numbers, label/collettivo di Bologna che coinvolge in prima persona lo stesso Paolo.
Radio Città Del Capo & Unhip Records in collaborazione con Betty&Books presentano: MMMMMMMMMMURATO!
Nuovo album già alle orecchie di molti e nuovo tour per Ariel Pink. Quello che si presenta in “Pom pom”, è puro Ariel Pink, senza filtro. Attraverso i 17 brani dell’album e i suoi 69 minuti, Ariel gioca il ruolo di pifferaio magico dell’assurdo, raccontando storie d’amore, di morte, di principi ranocchio e di Jell-O, e confermandosi indiscusso re della pop perversion. Si passa da canzoni quasi demenziali a momenti più sereni e puramente pop, ma c’è posto anche per sfuriate punk ed esperimenti di dub psichedelico e carnevalesco. Il tutto unito dal solito, storico filo conduttore della sua carriera ormai pluridecennale: l’eclettismo.
Special guest per la serata sarà LARRY GUS:
Ispirato dall’ambiente rurale della sua città natale, il polistrumentista, cantante e produttore Panagiotis Melidis (nato a Veria, Imathia, Grecia) ha iniziato a scrivere musica come Larry Gus * nel 2006, poco dopo la conclusione dell’esperienza con la sua band precedente Ginger.
Read More at: http://larrygus.tumblr.com/
ASSALTI FRONTALI + WILLIE PEYOTE live
Opening:MOTIVO
a seguire After Show D’n’B:
WALTER BONNOT (ASSALTI FRONTALI),
NITRO (UNDERGROUND AREA)
RO-BEAT
ASSALTI FRONTALI
Gli Assalti Frontali sono un gruppo underground rap italiano di Roma, nato nel 1991, noto per l’impegno politico. Gli Assalti Frontali nascono nel 1991 dalle ceneri del collettivo musicale romano Onda Rossa Posse. Il 15 giugno 1990 pubblicano il minialbum Batti il tuo tempo[1], prima uscita discografica del gruppo e uno dei primissimi dischi di hip hop cantato in italiano. Nonostante l’autoproduzione e una distribuzione indipendente, soprattutto nei centri sociali e nelle “situazioni di movimento”, il disco ottiene un grandissimo successo e vende circa diecimila copie, facendo esplodere in Italia il cosiddetto fenomeno delle posse. Tra il 1991 e il 1993, dall’esperienza dell’Onda Rossa Posse nascono gli Assalti Frontali.
In principio Assalti Frontali fu il nome scelto per l’etichetta che avrebbe curato le produzioni discografiche dell’Onda Rossa Posse. Ma nel settembre 1990 l’Onda Rossa Posse si scioglie: Assalti Frontali diviene il nome del nuovo gruppo[1]. Nel 1991, il gruppo, sotto il nome di Uniti contro la guerra incide e pubblica Baghdad 1.9.9.1., singolo contro la Guerra del Golfo che conferma gli Assalti Frontali come una realtà importante dell’hip hop underground italiano. Nel luglio 1992 la band pubblica il primo album, Terra di nessuno, primo LP di rap in italiano; Gli Assalti si dedicano successivamente ad una serie di concerti: Forte Prenestino , Stadio Olimpico di Roma e un concerto sotto il carcere di Rebibbia Nel 1993 il gruppo pubblica, solo su vinile, il singolo Sud, COLONNA SONORA DELL’OMONIMO Film di salvatores
nel 1994 insieme ad altre posse romane fonda la Cordata per l’autorganizzazione, etichetta musicale e di distribuzione indipendente che produce e distribuisce diversi album tra cui Lou X.
esce il documentario Batti Il Tuo Tempo, dedicato al primo rap italiano e alla nascita della loro band.
Nel 1995, il collettivo inaugura una sala d’incisione presso il Forte Prenestino: Musica Forte.
È la volta del secondo album del gruppo, Conflitto, che esce nel 1996 e vende 25.000 copie.
La carriera indipendente della band si interrompe nel 1997 con la firma di un contratto con l’etichetta BMG. Nel 1999 viene prodotto da Ice One Banditi , seguito dal libro Il Viaggio Della Parola, ancora di Militant A. voce storica del gruppo.
Nel 2004, rotto il contratto con la BMG, gli Assalti Frontali tornano a essere indipendenti e pubblicano il loro quarto album, Hic Sunt Leones, nuovamente prodotto da Il manifesto. Nell’ottobre del 2005 esce GE2001, compilation pubblicata in allegato al quotidiano Il manifesto per raccogliere fondi per i processi seguiti ai Fatti del G8 di Genova.
Nel 2006 cambia la struttura del gruppo: al microfono, a Militant A si affiancano Pol G e Glasnost e alla musica entra il giovane produttore e compositore Bonnot, che scrive la maggior parte delle basi di Mi sa che stanotte…, sesto disco in studio. Il disco vince il premio come miglior album indipendente 2006 al PIMI, Premio Italiano per la Musica Indipendente.
Nel 2008 è uscito il loro settimo disco Un’intesa perfetta.
Nel 2010 il nuovo membro Bonnot ha concluso il suo primo progetto – da beatmaker – solista: Intergalactic Arena, dopo circa due anni di lavoro, che vanta della partecipazione dei migliori artisti “Underground” italiani ed internazionali,come i Dead Prez, Dj Gruff.
A marzo 2011 esce il loro settimo album in studio dal titolo Profondo rosso, autoprodotto, interamente prodotto da Bonnot.
2012, a vent’anni dall’uscita del primo album del gruppo, Terra di nessuno, pubblicano un doppio CD Let’s go. Senza lotta non so essere felice.
WILLIE PEYOTE
Willie Peyote, torinese classe ’85, è un musicista e rapper piuttosto atipico. Fin dall’adolescenza coltiva l’abitudine di scrivere in rima e in prosa iniziando però la propria esperienza musicale come bassista in un gruppo punk – all’età di 16 anni – nel quale si occupa anche della composizione di musica e testi. Grazie all’incontro con il beatmaker Kavah tra i banchi delle superiori riscopre la passione per l’hip hop e trova modo di sfogare nel modo più congeniale la propria vena compositiva. Dopo alcuni tentativi embrionali, fonda il gruppo Sos Clique con Shula e lo stesso Kavah con i quali riscuote buoni consensi tra gli addetti ai lavori con i primi demo : “P.s.” (2005), “Appersonal” (2006), arrivando alla pubblicazione del primo disco ufficiale dal titolo “L’erbavoglio” (2008). Parallelamente collabora a progetti musicali di vario genere, in particolare come batterista nel gruppo alternative rock Giants Squids. Nel 2011 pubblica il suo primo album solista dal titolo “Manuale Del Giovane Nichilista” un concentrato di cinismo, autoironia e denuncia sociale con sonorità che spaziano ben al di fuori dell’ambito hip hop classico. Il 2012 si apre con la collaborazione con il collettivo Bene Così e l’uscita di un disco omonimo che, anche grazie alla partecipazione al contest Captain Futuro indetto da Esa, permette a Willie Peyote di sdoganare definitivamente la propria immagine anche al di fuori dei confini cittadini. Le diverse esperienze accumulate e la continua ricerca hanno permesso a Willie Peyote di sviluppare un flow riconoscibile e in costante evoluzione abbinato alla capacità di toccare argomenti di vario genere senza mai scadere nel banale. Nel novembre 2012 il singolo “Fresh” su una produzione dai suoni elettronici firmata D’evil anticipa un nuovo progetto solista in preparazione.
A seguire After Show D’n’B con uno dei migliori dj italiani: WALTER BONNOT (ASSALTI FRONTALI), DJ REKS (B.U.M. PLASMA FX) E NINJOH (B.U.M. PLASMA FX)
WALTER BONNOT
Bonnot, al secolo Walter Buonanno, dal 2005 è il
compositore/produttore/polistrumentista della storica band romana Assalti Frontali.
Lavora tra Bergamo, la sua città natale, New York e Roma.
Premio SIAE “Miglior Compositore Italiano Indipendente 2005/2006”
per “Mi sa che stanotte…” degli Assalti Frontali, disco che ha vinto anche il
premio P.I.M.I. (Premio italiano musica indipendente) al M.E.I. come
Miglior Album dell’anno.
Sound Designer, ha vinto il secondo premio del Best Event Awards
Italia 2012 per il monumentale evento di Video/mapping sul Duomo di
Milano: “D’uomo”.
Instancabile musicista, sia in studio che sul palco, ha più di 30 di dischi all’attivo tra progetti personali e
collaborazioni.
Ingresso € 7,00 + Tessera AICS € 8,00