Archivio eventi
SOLD OUT _ BIGLIETTI ESAURITI
Orari:
Doors: 20:30
MULATU on stage: 22:30
OKE’: 00:35
||| MULATU ASTATKE |||
Mulatu Astatke, nasce a Gimma, in Etiopia, il 19 dicembre 1943.
È stato il primo studente africano al Berklee College of Music di Boston, città nella quale è cresciuto musicalmente per arrivare a suonare con alcuni tra i più importanti musicisti jazz dell’epoca tra i quali Duke Ellington e Coltrane.
Mulatu è conosciuto come il padre inventore dell’Ethio Jazz, una miscela di suoni Jazz e Latin con elementi di musica etiopica.
“For many years Ethiopia was a very closed country and we never had this access of promoting our music and culture, I wanted to create something so I could be identified like those musicians I’d seen in England.”
Nel decennio compresa tra il 1960 e il 1970 Mulatu si muove costantemente tra Addis Abeba, Londra e New York; in quel periodo era membro dell’ International Jazz Federation (IJF), un’organizzazione no-profit legata all’ UNESCO, un modo per girare il mondo e per beneficiare di una certa libertà, possibilità negata alla maggiorparte dei cittadini Etiopi all’epoca.
Grazie a questa possibilità Mulatu riesce a girare il mondo, ambasciatore del suono Ethio Jazz e sopratutto di un’Africa all’avanguardia musicale.
Nel 1972 fa uscire il disco “Mulatu Of Ethiopia”, il manifesto Ethio-Jazz per eccellenza.
La vera e propria fama internazionale arriva con “Broken Flowers”, film di Jim Jarmusch per cui Mulatu compone parte della colonna sonora, trampolino di lancio per arrivare “Inspiration Information”, capolavoro prodotto assieme agli Heliocentrics nel 2009 per Strut Records, un disco strumentale registrato a Londra dove vengono amalgamati i ritmi funky-jazz con i suoni tradizionali dell’ethio-jazz e che viene valutato entusiasticamente dalla critica musicale.
Questa collaborazione porta l’interesse su Mulatu, già personaggio di culto nell’ambito Jazz, ad un pubblico più ampio e a relativi successi sia di vendite che di risposta di pubblico ai concerti, tra cui è doveroso citare il Sold Out al Teatro Duse di Bologna (prodotto dal Locomotiv Club) il 25 Febbraio 2012.
Ad “inspiration Information” seguono “Timeless” (2010 Mochilla) , “Mulatu Steps Ahead” (2010 Strut) e l’ultimo “Sketches of Etiopia” (2013 – Jazz Village), che sarà presentato integralmente Sabato 20 Febbraio 2015 al Locomotiv Club in occasione dell’Express Festival 2016.
A seguire il live di MULATU ASTATKE asisteremo alla prima esibizione degli OKE’, il nuovo progetto di KATZUMA
Il suono di OKE’ è il suono del vulcano, del magma fertile , di un albero di vita i cui rami e frutti collegano la terra al cielo . Il loro live set è l’ espressione di mondi interiori attraverso i quali si può abbracciare un’ esperienza fatta di ritmo e pure emozioni espresse sulla sottile linea che attraversa ordine e caos. Presentano la loro prima release “Tree of Life” uscita a gennaio 2016 per Queenspectra.
http://queenspectra.bandcamp.com/album/tree-of-life
katzuma – electronics
william simone – electronic percussions
andrea calì – electric piano / synths
“The mesmerisingly Cosmic journey into the perplexing minds of these three musicians is entitled “Tree Of Life” a fluid six track record delving into the world of Funk infused, Afro laced Jazz and Lo Fi House. A notably unique release from a new grouping sure to drop more gems in future.”
http://www.finestego.com/2016/01/11/releases-oke-tree-of-life-digital-queen-spectra-2016/
“Cinque tracce originali oscillanti tra reminiscenze kraut, suoni tribali, richiami jazz, lasers e macchine che vivono, atmosfere tra luci ed ombre: accompagnate dall’extended dub version di HDADD, “Tree of Life” è l’ascolto perfetto per chi viaggia con i piedi per terra.”
http://www.tsinoshibar.it/2016/01/08/oke-tree-of-life-queenspectra/
||| EXPRESS FESTIVAL |||
Express è un festival dedicato al meglio della musica nazionale ed internazionale
Express ha in precedenza ospitato (in varie locations a Bologna): Savages, Sunn O )), Jamie Lidell, FourTet, Caribou, Liars, Anna Calvi, Thee Silver Mt Zion Memorial Orchestra, These New Puritans, Wild Beasts, James Blake, Bombino, Omar Souleyman.
Il festival è dedicato alla musica indipendente nazionale ed internazionale, e rispecchia nella sua composizione l’essenza del Locomotiv Club, ricalcandone l’attenzione per la qualità, la tempestività nel proporre artisti prima della loro ascesa e la trasversalità nelle proposte musicali.
More info:
MULATU ASTATKE
http://www.mulatu-astatke.com/
Doors: 21:30
EGLE on stage: 22:00-22:30 (30m)
ADRIANO on stage: 22:45 (80m)
Dopo il fortunato esordio solista Goldfoil, il 23 ottobre Adriano Viterbini, già chitarra e voce dei BSBE, darà alla luce per Bomba Dischi/Goodfellas il suo secondo lavoro intitolato Film O Sound.
In questo percorso Viterbini non è stato solo, ma ha avuto accanto per ogni tappa degli incredibili compagni. Marco Fasolo dei Jennifer Gentle, prezioso alla produzione artistica, Fabio Rondanini (CALIBRO 35, Afterhours), Stefano Tavernese, Enzo Pietropaoli, Bombino, Jose Ramon Caraballo Armas (Daniele Silvestri Ufficiale, Bandabardò) e Alberto Ferrari (Verdena), special guest nel classico di Sam Cooke “Bring it on home “, unico brano cantato del disco. Film O Sound, già anticipato dal classico “Sleepwalk” di Santo è Jhonny in anteprima su Radio1 King Kong, svela un nuovo brano inedito: Si tratta di “Tubi Innocenti” in cui Adriano duetta con Fabio Rondanini in vorticosi ritmi dalle tinte tuareg. Il video di Tubi Innocenti per la regia di Dandaddy è stato realizzando proiettando le immagini dei due musicisti in una folta coltre di fumo.
Il titolo del disco è il frutto di un’intuizione stessa di Adriano. Il Filmosoud era un proiettore a bobine della Bell & Howell, creato negli anni 40, compatto e portatile con audio integrato, utilizzato sopratutto per conferenze nelle aule universitarie.La sezione audio valvolare e lo chassis con cono da 8 pollici del Filmosound ha di fatto una resa ottima se utilizzato come amplificatore per chitarra elettrica.Ed è proprio con questa sezione audio che Adriano ha registrato l’album assecondando una visione complessiva oltre che un instancabile desiderio di ricerca sonora.Film O Sound diventa così un evocativo gioco di parole, un disco da immaginare oltre che da ascoltare. Un “album globetrotter”, crocevia tra i suoni del nord e del sud del mondo, un viaggio attraverso l’Africa, il Sud America e gli States, in undici tracce di vera e propria antropologia musicale.
READ MORE:
www.bombadischi.it/adriano-viterbini
www.facebook.com/adrianoviterbini
In apertura si esibirà Egle Sommacal, a presentare il nuovo disco
In principio fu un disco di sola chitarra acustica, fingerpicking in presa diretta e senza sovraincisioni, poi uno di chitarra elettrica insieme ad un’ensemble di fiati. Ora, Egle Sommacal torna con il suo terzo disco solista, “Il Cielo Si Sta Oscurando”, riprendendo in mano l’acustica e mettendola al servizio di un’idea, di un concetto, che come un sottile filo conduttore attraversa tutto l’album. Ma andiamo con ordine: Egle Sommacal può essere conosciuto ai più come il chitarrista dei Massimo Volume, uno dei gruppi più rappresentativi e osannati dell’underground musicale italiano degli ultimi vent’anni. Ma Egle Sommacal, smessi i panni del chitarrista rock, è prima di tutto un amante e uno studioso del proprio strumento, un musicista che da sempre ricerca le (in)finite possibilità con cui trasmettere, attraverso sei corde, quello che sente e che lo circonda, con un proprio stile e una propria sensibilità. Per questo, a scanso di equivoci, “Il Cielo Si Sta Oscurando” non c’entra con i Massimo Volume, e non è nemmeno un disco country o bluegrass, o un qualcosa à la John Fahey solo perché è suonato in solitaria con la tecnica del fingerpicking. Questo è un disco influenzato dalla musica minimale americana, con rimandi alla musica classica, che ha preso forma da un esercizio di trascrizione per chitarra acustica delle partiture di pianoforte di Philip Glass, esercizio diventato presto un mondo nuovo, fatto di dinamiche e posizioni mai esplorate. C’è un senso di oscurità che si insinua nei nove brani di questo album, che sembra composto con quei colori plumbei anticipatori di un temporale, della gravità che lo accompagna. Egle marcia sui titoli e sulle sensazioni che evocano, dall’apertura che dà il nome all’intero disco a “Nuvole Sopra La Bolognina”, da “Nessun Posto Sicuro” a “Gravità”, dove un gioco di delay rende quasi tangibile la pioggia pronta a cadere. Passa da una “Hello Guys” nel lato A al suo reprise nel lato B, fermandosi per rendere omaggio a Erik Satie, di cui esegue una versione di “Première Gymnopedie” trascritta per chitarra acustica. E se “L’ultimo Dei Collezionisti” lascia aperte tutte le interpretazioni del mondo, “Ryou-Un Maru” invece è la storia minima dell’omonimo peschereccio, staccatosi dalle coste giapponesi dopo il maremoto del 2011 (quello della centrale di Fukushima) in una deriva solitaria durata centinaia e centinaia di kilometri, terminata con l’affondamento vicino le coste del Canada. Registrato in presa diretta, questo è un disco che rimane addosso, nella sua scarna complessità, nei suoi intrecci circolari che caratterizzano sempre più lo stile chitarristico e compositivo di Egle. Il cielo si sta oscurando, per cui copritevi. O aspettate che il temporale vi cada in testa.
La formazione storica si è formata il 21 giugno 1983 allo Stonehenge Free Festival, durante il quale ne venne coniato il nome, scelto tra una rosa di fantasiosi nomi per un’ipotetica marca di cereali psichedelici per la prima colazione. Per tutti gli anni ottanta hanno effettuato un numero pressoché incalcolabile di spettacoli dal vivo, soprattutto nei festival musicali inglesi, durante i quali erano soliti vendere personalmente i loro nastri autoprodotti.
La loro prima registrazione ufficialmente distribuita da un’etichetta discografica fu Pungent Effulgent nel 1989. Fino ad allora nessuno dei loro lavori aveva ancora visto la distribuzione ufficiale. L’album successivo, Erpland vedeva la nascita di Erp, un personaggio di fantasia in seguito presente nella maggior parte delle copertine dei lavori del gruppo. Nell’album Strangeitude (1991) era incluso il brano Sploosh!, usato anche come colonna sonora per una campagna pubblicitaria della nota marca di automobili tedesche BMW. Sploosh! è tuttora l’unico singolo pubblicato dal gruppo. Alla sua uscita, l’album Jurassic Shift del 1993 entrò nella top ten inglese.
Gli Ozric Tentacles hanno affrontato negli anni molteplici cambi di formazione, in cui l’unica costante è rappresentata da Ed Wynne (chitarra e tastiere). Il suo carismatico braccio destro e compagno storico John Egan, Champignon (flauto) lasciò la formazione nel 2005 dopo più di vent’anni di carriera assieme al pure dimissionario Christoper Lenox-Smith, Seaweed (tastiere) per fondare il progetto Dream Machine. Seaweed non era nuovo a progetti paralleli, essendo già membro stabile non solo degli Ozric Tentacles, ma anche di Eat Static e Zub Zub ed avendo collaborato da sempre con numerosi musicisti tra cui Marco Lippe degli italianissimi Twenty Four Hours, nell’album Armi D’istruzione di Massa . Tra i gruppi nati in seno ai componenti della band, degni di nota sono anche Nodens Ictus e Moksha. Interessante specificare che, nelle tournée degli ultimi anni, si sono serviti dell’aiuto alle tastiere e ai sintetizzatori di Harry Waters, figlio e attuale effettista di Roger Waters (basso, voce e mente creativa dei Pink Floyd).
Il Shake Rattle &Roll di Febbraio sarà all’insegna della novità!
Sul palco del Locomotiv si esibiranno i Flaming Jene & His Tonic, costola dei Rock’n Roll Kamikaze, e i Clamat, nuovo progetto di Zimmy Martini (Johnny Clash, Lucky Strikes, Montenegro) che per l’occasione presenteranno il live con il featuring di Guglielmo Pagnozzi al Sax.
A seguire i concerti DJ SET BY Buddy Morrow & Gianni Fuso (Festival Beat).
Clamat è un animale raro, figlio dell’alcool, amante delle prodezze, dei vecchi che giocano a carte nei bar e delle storie sui pirati.I Clamat sono una band nata a Bologna nel Marzo 2015, formata da Simone Zimmy Martini al basso (Johnny Clash, Lucky Strikes, Generation Mongoloid), Alessandro Piretti alla batteria (Rocca & The Swampfires, La Mafia Del Baile), Guglielmo Pagnozzi (Voodoo Sound Club, Laboratorio Sociale Afrobeat, Corleone) e Michele Giuliani alla voce e chitarra elettrica.
La formazione originaria dalla band, formata essenzialmente da chitarra e voce (Michele), basso (Zimmy) e batteria (Alessandro) proviene da un comune background a base di Rock’n Roll, Punk, Garage e Rhythm and Blues. L’ingresso nella band di Guglielmo Pagnozzi al Sax ha in seguito proiettato il sound dei Clamat verso sonorità e ritmi vicini al Jazz Funk e all’Afrobeat.
Queste molteplici influenze musicali rendono i Clamat una band difficilmente inquadrabile in un solo genere musicale.
Nel Settembre 2015 viene pubblicatosul profilo bandcamp della band (clamat.bandcamp.com)il primo singolo autoprodotto “Re-Covered”, primo di una serie dedicata essenzialmente a cover registrate in presa diretta, dove troverete la versione clamat di Ghost Rider dei Suicide e di Jibba Jab dei Tic&Toc.
A Novembre 2015 la band pubblica il brano “The Ghost Of Ida Dalser” in uno split prodotto assieme a The Mountain Mooon, uscito su cassetta in 100 copie numerate e in digitale per Negative Nein Records.
A Gennaio 2016viene pubblicato il primo EP autoprodotto “TheClamat Collection Of Wonders”.
Flamin’Gene and His Tonic sono un duo nato sulle rive del Marecchia e propone un mix tra rockabilly e blues ed ironia alla chitarra e voce troviamo Eugenio Pritelli a.k.a. FlaminGene già chitarrista degli “esplosivi” the Rock ‘n’ Roll Kamikazes di Andy Macfarlane (ex Hormonauts,spamabilly Borghetti) ed ex frontman del progetto porno’a’billy the Horrible Porno Stuntmen al contrabbasso invece cè Nicolò Fiori a.k.a. the Tonic, musicista eclettico che spazia tra tutti i generi musicali grazie anche alle collaborazioni con musicisti di varie etnie, mescolando jazz, swing, rock’n’roll, folk, klezmer, reggae, ecc ecc … anche lui milita nelle file dei Rock’n’Roll Kamikazes, e parallelamente collabora anche con diversi tra i migliori artisti dello stiavel e non . Il duo ripropone una serie di brani dell’area più sconosciuta Della scena rockabilly mondiale lasciando da parte le grandi hit per prediligere canzoni scritte dalla parte più looser ma più vera del big beat!
Read More:
CLAMAT:
https://clamat.bandcamp.com/
https://www.facebook.com/ClamatTheBand/
ROCKNROLLA presenta :
CRYING STEEL – THUNDERGODS TOUR 2016
35° ANNIVERSARIO – 27 FEBBRAIO 2016 @ Locomotiv Club Bologna
in collaborazione con Rocknrolla Bologna e LOCOMOTIV CLUB Bologna
La data del 27 febbraio al Locomotiv , sarà una grande festa per omaggiare i 35 anni di carriera di una delle metal band più longeve di Italia .
Precursori nazionali del genere i bolognesi Crying Steel , sono sempre rimasti fedeli e coerenti con le scelte fatte fin dai primi anni 80 .
Grandissima attività live e tanti tour alle spalle , hanno consacrato la band come una delle migliori realtà non solo italiane .
Per l’occasione sul palco del Locomotiv molti amici e band saranno presenti per festeggiare questo compleanno .
Infatti prima del live dei Crying Steel potremmo assistere alle esibizioni di RAIN , MARKONEE,URBAN FIGHT , THE BLACK RAIN , SIMPLE LIES e BAD MOTORFINGER .
La serata sarà anche l’occasione per il release del cofanetto ( edito dalla No Remorse , etichetta greca della band ) che conterrà in versione rimasterizzata : il primo Ep ” Crying Steel ” , il primo album ” On the Prowl” e il dvd live ” Steelway To Wacken” che sarà disponibile solo per questa data al prezzo di EURO 15 .
Sul palco la band eseguirà per intero l’ep ” Crying Steel ” e l’album ” On The Prowl ” , tutti brani che non vengono eseguiti dal combo bolognese da tantissimi anni .
La serata proseguira’ nella migliore tradizione Rocknrolla , con il dj set del granitico BOYLER .
Durante la serata verrà girato dvd live dell’evento .
Open door – ore 21,00
Special guest – ore 21,30
Crying Steel – ore 23,00
Dj Set con Boyler – ore 00,30
Ingresso – euro 10
tessera AICS obbligatoria (8€)
link :
CRYING STEEL
https://www.facebook.com/CryingSteel/?fref=ts
Locomotiv Club
Via Sebastiano Serlio 52/2
www.locomotivclub.it
Info
ROCKNROLLA
www.facebook.com/rocknrollabologna
IRUKANDJI BOOKING AGENCY
https://www.facebook.com/Irukandji-Booking-Live-Promotion-121784714676264/?fref=ts
ITSUNOMANIKA
PAOLO ANGELI chitarra sarda preparata, voce
TAKUMI FUKUSHIMA violino, voce
Il duo di Paolo Angeli con la violinista giapponese Takumi Fukushima (After Dinner, Volapük (band), propone una sintesi in cui canzoni, folk immaginario, post rock, convivono in forma suite. Gli strumenti, ora pizzicati ora tempestati da archettate energiche, creano il background per la voce di Fukushima. Il risultato è un asse di convivenza dinamica tra un raffinato folk nipponico e derive nella free music, alimentata da una ricerca della coerenza strutturale e formale. Una brillante evocazione delle pagine più creative della musica eterodossa.
L’album ITSUNOMANIKA è uscito su etichetta Offset Records e Recommended Records di Chris Cutler
http://www.paoloangeli.com/albums/paolo-angeli-takumi-fukushima-itsunomanika-2010/
Offset Records
http://www.off-set.org/joomla/label/item/5-paolo-angeli-takumi-fukushima-itsunomanika
Recommended Records
http://www.artist-shop.com/rer/
Carisma da vendere, melodie pericolosamente catchy ed uno spiccato senso dell’ ironia: queste sono solo alcuni dei migliori attributi necessari per fornire un valido identikit dell’ormai ben noto duo dei Van Houtens , al secolo Alan e Karen Rossi.
Caratteristiche che non sono passate inosservate al pubblico televisivo e digitale dopo la loro partecipazione ad X Factor e che gli son valsi il titolo di fenomeno social grazie alla hit “John Frog ( la Canzone di Giovanni Rana )” ormai cantata da Verona a New York con la stessa benedizione del magnate del tortellino, senza contare la straordinaria crescita esponenziale di una schiera di fan pronti a vederli dal vivo, accompagnati da una power band, a partire da quest’ autunno.i Van Houtens, entertainer d’eccezione sono infatti pronti a far immergere il pubblico nelle atmosfere dichiaratamente pop dei loro precedenti lavori discografici Flop! (2012) e Britalian (2014) e a rivelare appieno l’energia di un duo ancora tutto da scoprire.
Scopri di più…
https://www.facebook.com/thevanhoutens
http://www.vanhoutens.it/
Ascolta Britalian su
http://www.deezer.com/artist/2081451
link video:
Alias di C. Crisci (Digi G’Alessio), Clap! Clap! è un progetto future roots che, attraverso una ricca libreria di campionamenti di strumenti e voci africane, si propone di bilanciare ritmi febbrili, tribali e ipercinetici con un approccio sonico elegante ed essenziale. Sospeso tra tradizione e contemporaneità, cultura bass britannica e americana, il lavoro del produttore italiano trova le sue quadrature prima in un EP, Tambacounda, e poi in un concept album dedicato ad un’isola immaginaria, Tayi Bebba pubblicato su Black Acre l’8 settembre 2014. E’ astato da poco annunciato l’ingreso dell’artista italiano nel roster Warp. (Bio a cura di Edoardo Bridda per SentireAscoltare).
In apertura e in chiusura la consolle sarà affidata Marco Unzip, costola del duo Unzip Project nonchè Art Director del RoBot Festival.
Genitali Panik Party! Ultimo appuntamento invernale. Brrrr.
Il party di Betty&Books accoglie e propone performance, live, cabaret, corpi e limoni legati all’immaginario e alle icone del femminismo pro-sex. Buttati nella mischia.
TAG: consesualità, contenuti!!!, prevenzione, verdure, mutande, draAAAg
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♥ Dj Set: Mary Lourdes djs – Trinity – Remedios
♥ ?Alos Sado menù
♥ Ironic Eros Art Project
♥ Oracolo Sensoriale
♥ Peep Show
♥ Cornershop :: PopFemminismo + Betty&Books + Shakti
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♥ LA MUSIK con 2 consolle ♥
– SALA DA SBALLO
Mary Lourdes djs (Campy/Lazy/Lady Sound)
Trinity dj
– CONSENSUALITY
Remedios dj (ElettroQueen)
♥ INTERFERENZE PORCHE ♥
– Ironic Eros Art Project:
per la liberazione dell’eros e del suo potenziale creativo con Laura Costa, Maurizio Vai e Stefania Milia
– ?Alos Sado menù
Una performance per far assaggiare e avvicinare le persone, in maniera divertente, a un antico gioco erotico, una performance per far riflettere e portare l’attenzione, anche su temi come: il consenso e il rispettoo nella sessualità, il quel, il venga, il riciclaggio e molto altro.
– Camera di trasformazione/Map of Tasmania
Arrivare all’ultimo minuto è una tua qualità? Ad agghindarti ci pensiamo noi!
– PeepShow
Timidi o esibizioniste, ballerine provette o manici di scopa, poco importa il palco è vostro, uno spazio di libertà per mettersi in gioco.
♥ SIBILLA ♥
Se volete andare sul sicuro senza sorprese oppure se volete rimettere in discussione tutto, ci pensa l’ORACOLO SENSORIALE. Chi si cela dietro l’oracolo? venite a scoprirlo.
Thank to…mistero.
♥ (s)EXPò ♥
– Le Super Vagine di Shakti Capitanelli
– PopFemminismo, cartoline e posterini
– Betty&Books. Date uno sguardo ai migliori sextoys sul mercato GLOBALE. Toccate con mano le selezioni dildose di Betty&Books.
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INGRESSO
5 euro >> for BettyBooks Bologna
Tessera AICS obbligatoria
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MORE INFO
BETTY&BOOKS
Accorrete numeros@, spargete la voce, per sostenere le sexy attività di Betty&Books e se non sai cosa facciamo? guarda qui —–> http://betty-books.com/
IRONIC EROS ART PROJECT
La Ironic Eros Art Project è un movimento fondato da Laura Costa, Maurizio Vai e Stefania Milia
per la liberazione dell’eros e del suo potenziale creativo.
La I.E.A Project propone spettacoli ironico-comici sul tema
La I.E.A Project propone eventi per stimolare riflessioni ed esperienze sull’eros attraverso letture, percorsi ludici ed esperienze sensoriali.
La I.E.A Project propone anche week-and e vacanze dove la sensualità e l’approfondimento della propria energia erotica-creativa possa essere trovata, sviluppata e celebrata.
Per ulteriori Info: Laura Costa 340 1556551
?Alos Sado menù
Una performance per far assaggiare e avvicinare le persone, in maniera divertente, a un antico gioco erotico, una performance per far riflettere e portare l’attenzione, anche su temi come: il consenso e il rispettoo nella sessualità, il quel, il venga, il riciclaggio e molto altro.
MARYLOURDES
Campy/Lazy/Lady Sound: rigurgiti new soul & pulsioni riot.
Improbabile fusione composta ai tavolini di un bar tra MaryLou e Lour Des.
MaryLou (Bologna/Napoli): femminiello votato alla sirena Partenope, from M.I.T. (Movimento Identità Transessuale), direttrice artistica del festival internazionale di cinema trans “Divergenti”. Dal 2006 dj dilettante per salotti pacchiani.
Lour Des (Olympia/Bologna): autrice frocia del defunto programma radio “The gay with the most cake” che ha messo in onda l’eterna lotta tra ninfette pop e dive punk. Dal 2003 con filosofia DIY e ascolti schizofrenici ha svuotato le piste queer tra Bologna e Torino.
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Genital Panik! Il nome della festine di Betty&Books prende spunto da una performance del 1968 di Valie Export “Genital Panic”.
L’immagine di Genital Panik il party per corpi performativi, omaggia il lavoro di alcune artiste interpretandone le performance più iconiche e significative. Come performer una testimonial che volenti o nolenti è parte del nostro immaginario “Barbie”, bambola osteggiata per 1.000 buoni motivi, ma anche amata per 500 buoni motivi 😉 Liberiamo l’immaginario, il pink non è cosa di cui vergognarsi, reinterpretiamolo 🙂
L’immagine di questa edizione è dedicata a Annie Sprinkler porno attivista, artista e sessuologa. Ha esplorato con passione la sessualità per più di quarant’anni, condividendo le sue esperienze attraverso il proprio marchio di film sex femministe, scrivendo libri, articoli e creando spettacoli teatrali, e l’insegnamento. Annie ha sempre difeso i diritti dei lavoratori del sesso e l’assistenza sanitaria ed è stata un esponente del movimento sex positive del 1980.
* BETTY&BOOKS
Il primo sexshop al femminile ad aver aperto in Italia! http://www.betty-books.com/
Rock’n’roll a ed Eagle Booking Promotion presentano : Don Airey Live – Sarà un’occasione unica quella per poter vedere DON AIREY ed il suo Hammond, Martedì 8 Marzo 2016 presso il Locomotiv di Bologna
Il talentuoso artista sarà in Italia per un solo spettacolo nazionale e come sempre si accompagnerà ad artisti di gran classe. Ecco la formazione:
Simon Mc Bride – Chitarra (Simon McBride, Sweet Savage)
Carl Sentance – Voce (Nazareth, Persian Risk, Krokus, Tokio Blade)
Darrin Mooney- Batteria (Gary Moore, Primal Scream)
Lawrence Cottle – Basso (Gary Moore, Black Sabbath)
Oltre ai brani tratti dai lavori da solista, il repertorio della serata prevede un gran numero di classici di band con cui Don ed i suoi hanno suonato (Rainbow, Deep Purple,Ozzy Osbourne, Black Sabbath,Gary Moore, Judas Priest…), una vera e propria rassegna di successi eseguita da chi quei brani ha contribuito a concepirli.
Martedì 8 Marzo 2016
DON AIREY
Locomotiv Club
Via Sebastiano Serlio 52/2
www.locomotivclub.it
Info
ROCKNROLLA
www.facebook.com/rocknrollabologna
EAGLE BOOKING LIVE PROMOTION
www.eaglebooking.com
www.facebook.com/eaglebooking.italy