Archivio eventi
con:
Giovanni Lindo Ferretti – voce cantante
Ezio Bonicelli – chitarra elettrica, violino
Luca A. Rossi – basso, chitarra elettrica, batteria elettronica
Prosegue il viaggio di Giovanni Lindo Ferretti che da qualche anno è tornato a cuor contento sui palchi di club e festival musicali.
Il concerto di quest’anno ricalca i tour precedenti nella forma ma non nella sostanza. Ferretti torna a raccontarsi esclusivamente con le canzoni del suo repertorio solista e quelle dei CCCP Fedeli alla Linea e C.S.I. con una nuova scaletta che comprende anche qualche brano tratto da “Saga, il Canto dei Canti”, ultimo album pubblicato da Sony Music.
Sul palco con lui, come nei tour precedenti, due fedeli compagni di viaggio: Ezio Bonicelli e Luca A. Rossi, entrambi componenti degli Ustmamò, ad assicurare alle canzoni una nuova – e fedele allo stesso tempo – veste elettrica.
A cuor contento è anche un album, registrato durante il tour 2011, disponibile su cd, vinile e digitale.
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BIO
1984, tra Reggio Emilia e Bologna esce Ortodossia, 45 giri vinile rosso. CCCP-Fedeli alla linea traverserà l’Italia e le capitali della nuova Europa: Berlino, Amsterdam, Barcellona, nello splendore degli anni ’80, per sciogliersi dopo i concerti di Mosca e Leningrado con la presentazione di Epica Etica Etnica Pathos. Il muro è crollato.
1991, Appennino Reggiano: i dischi del Mulo etichetta discografica indipendente produce Ustmamò cui seguirà, tra gli altri, Disciplinatha, Estasia e “amata genitrice” raccolta di inediti di Giovanna Daffini a cura di Roberto Leydi. 1992, Prato Museo Pecci 18 settembre: Maciste contro tutti. Nascita di C.S.I. / Consorzio Suonatori Indipendenti che si intreccerà con C.P.I. / Consorzio Produttori Indipendenti. Un pezzo di musica italiana degli anni novanta.1996, viaggio in Mongolia e conseguente T.R.E. Tabula Rasa Elettrificata con il “tour” che culminerà nei due concerti di Mostar, estate 1998. 1999, Berlino: “CO.DEX”. 2000, Firenze: “noi non ci saremo” si intende C.S.I. 2000-2004, Bologna. Ideazione e direzione artistica del festival “per Te”. Estate 2001, sotto le stelle, a lume di candela, Montesole, qualcosa sempre uguale sempre diverso, come un atto d’amore, lo chiameremo poi “per grazia ricevuta”. 2001, domenica 30 settembre solo voce in AWESOME AFRICA, Kwa Zulu Natal. 2001-2005, ideazione e direzione artistica del festival “conFusion&” nel 2006 trasformato in “TraMonti”. Alto Appennino Reggiano. Protagonista del cortometraggio francese “Intimisto” di Licia Eminenti. Protagonista del documentario “Echi di Pietra” di Sara Pozzoli. 2002-2003-2004, maestro di bottega in Bologna: progetto giovani per conto della Fondazione della Banca del Monte. Ideazione e realizzazione. PGR diventa un gruppo, tre dischi, tre tour. 2004, con Ambrogio Sparagna nella Notte della Taranta e “Attaranta/tradizione/
Incontri fulminanti col jazz italiano: Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Ludovico Einaudi e lo spettacolo “Uomini in frac omaggio a Domenico Modugno”. 2006, novembre, esce per Mondadori il libro “Reduce”. 2006-2007, da un laboratorio, tenuto all’Università di Lecce, nasce “Pascolare parole, allevare pensieri” a seguire “Reduce”. Due voci maschili, due strumenti: organetto e violino.
2009, novembre, esce per Mondadori il libro “Bella Gente d’Appennino” diventerà uno spettacolo per voce e violino. Un centinaio di date in chiese, castelli, chiostri, radure. 2010, la Corte Transumante di Nasseta, libera compagnia di uomini, cavalli e montagne. 2011, febbraio, dopo anni di assenza di nuovo sui palchi della musica “a cuor contento”. 2012, pubblicazione per NoMusic del cd dal vivo “GLF in concerto, a cuor contento”. 2012, giugno, presentazione del Teatro Equestre, chiostri di San Pietro in Reggio Emilia. 2013, aprile, pubblicazione per Sony Music di “Saga, Il Canto dei Canti”, colonna sonora dell’omonima Opera Equestre
Esce: Fedele alla linea un film di Germano Maccioni. 2014, Sarzana, presentazione di Oracolo, diventerà Partitura per voce, cavalli, incudine con mantice e bordone a Sarteano, Pisa, Firenze. Prende forma il teatro barbarico. 2014, nascita della Fondazione Giovanni Lindo Ferretti SAGA il canto dei monti. In collaborazione con Roberto Pietrosanti non avere timore, una Annunciazione per i nostri giorni. Presentata a Roma galleria Nuova Pesa, Torino castello di Rivara, Bologna ArteFiera. Una imprevista e sorprendente collaborazione con il giornale AVVENIRE, prima una rubrica settimanale nell’inserto culturale, poi una rubrica quotidiana trimestrale, diventano un libro pubblicato da Mondadori “barbarico” 2014. Novembre 2015 SAGA il film documentario di Paolo Boriani girato ai Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia nel 2013 vince il premio ART Category – EQUUS Film Festival di New York.
la Fondazione, la più scalcagnata che ci sia – sopravvivere è già un gesto eroico – presenta il teatro barbarico al Ravenna Festival nel 2015, a Mantova – Palazzo Te, settembre 2016.
E siamo all’oggi: per saperne di più e meglio consultarewww.fondazioneferretti.it
Continuano i concerti “a cuor contento”. Ottavo anno.
(Giovanni Lindo Ferretti, montano, italico, cattolico romano. Cantore, scrivano)
La band belga arriva in Italia dopo anni di assenza per presentare il nuovo album NOCTURNE, uscito il 29 settembre, a distanza di quattro anni dall’ultimo EVEREST.
L’album è stato anticipato dai brani This Light, accompagnato da un video diretto da Claude Schmit: youtube.com/
Walk, a sua volta accompagnato da un video diretto da Marine Dricot:youtube.com/
La band belga, lontana dalle mode, torna dopo 4 anni con un nuovo lavoro, prodotto ancora una volta da Luuk Cox, che celebra le loro superbe capacità pop. L’album precedente EVEREST, era arrivato dopo anni di silenzio seguiti alla tragica perdita del batterista ed era il seguito dell’acclamato Plain Your Escape del 2008.
La band nata alla fine degli anni 90 per iniziativa dei due fratelli Antoine (voce) e Denis (batteria) Wielemens pubblica l’album d’esordio From here to Therenel 2003 ottenendo un grandissimo successo che porta il quintetto in giro per il mondo per un lunghissimo tour. Stremati da questa esperienza i cinque belgi temevano di aver perso la loro spontaneità e freschezza ma dopo qualche mese di dubbi e domande la band si è improvvisamente sentita pronta a tornare al lavoro ed ha ritrovato l’energia e l’entusiasmo per tornare in studio. Presi i sacchi a pelo si sono rinchiusi in un vecchio casale abbandonato a Pussemange, un villaggio semi deserto nelle Ardenne francesi. Qui nel silenzio e in un proficuo isolamento hanno scoperto che la loro innocenza era rimasta perfettamente intatta.
Così nel 2008 vede la luce Plan Your Escape. Tutto ciò che avevamo amato nell’album di debutto si ritrova anche in questo ultimo lavoro NOCTURNE: le melodie inzuppate di malinconia, le mille influenze pop e la massa di bellissimi dettagli che si svelano solo dopo numerosi ascolti. Ma in questo album c’è anche di più: nel corso del loro tour i Girls hanno imparato il segreto per il brano pop perfetto, apparentemente innocente che che non riesci levarti dalla testa, arricchito da sontuosi arrangiamenti e da voci armoniose e dolci.
Dal vivo la band dà il meglio di sé, non perdete i live!
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ESCE IL 23 MARZO
“VIVI MUORI BLUES RIPETI”
IL NUOVO DISCO DI INEDITI
Dopo quattro anni d’attesa, tornano i BUD SPENCER BLUES EXPLOSION, il duo formato da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio, con un nuovo disco di inediti registrato completamente in analogico: ““VIVI MUORI BLUES RIPETI”, in uscita il 23 marzo per La Tempesta Dischi .
Il “VIVI SUONA BLUES RIPETI TOUR”, curato da DNA concerti, farà tappa al Locomotiv Club di Bologna giovedì 19 aprile.
BIOGRAFIA
Il duo alt-rock Bud Spencer Blues Explosion nasce all’inizio del 2007 a Roma. Cesare Petulicchio e Adriano Viterbini hanno da subito un ottimo seguito sul web. Nella primavera del 2007 viene pubblicato l’esordio dei BSBE: si intitola “Happy” ed è un autoprodotto fulminante che contiene le loro prime dieci composizioni, metà delle quali non superano i due minuti. Nello stesso anno sono finalisti dell’Heineken Jammin’ Contest e si esibiscono sul palco dell’Heineken Jammin’ Festival di Mestre dove verranno poi premiati come miglior band del Contest 2007. Nel 2008 la loro attività continua con un tour invernale di oltre 40 date in tutta Italia fino ad arrivare al Primo Maggio 2009 grazie al contest Primo Maggio tutto l’anno, nel quale si aggiudicano il Premio S.I.A.E. “in virtù della grande energia sprigionata sul palco unita all’originalità e freschezza della proposta artistica”. Nello stesso anno esce con l’etichetta Yorpikus Sound, distribuito da Audioglobe, l’album omonimo “Bud Spencer Blues Explosion”, contenente 12 tracce registrate in studio (tra cui la cover in italiano di Hey Boy Hey Girl dei Chemical Brothers). Sempre nel 2009 i BSBE iniziano un tour di sei date negli Stati Uniti. Sempre nel 2009 vengono premiati dal circuito dei live club italiani KeepOn come “Band rivelazione dell’anno”. Nel 2010 suonano nuovamente al concerto del Primo Maggio e questa volta fanno parte del cast ufficiale della manifestazione. Inoltre si esibiscono anche a Italia Wave oltre che al Mi Ami. In vista del loro nuovo album, registrano in studio a Milano la cover degli LCD Soundsystem “Daft Punk is playing in my house”, che vede la collaborazione alla voce del cantante e dj italiano Alessio Bertallot e del bassista Saturnino Celani, compositore e storico bassista di Jovanotti, assieme ai quali terranno un tour di 10 date nei più importanti live club d’Italia. Sempre nel 2010 registrano anche il brano “Io sono il Terribile”, inserito nella compilation Romanzo criminale – Il CD. Nel 2011 esce “A Fuoco Lento Live Ep”, un extended play disponibile in CD, vinile 10’ pollici e in downloading che racconta il concerto tenuto il 14 marzo al Circolo degli Artisti a Roma. L’EP contiene solo cover completamente reinterpretate, come Voodoo Child di Jimi Hendrix e Killing In The Name dei Rage Against the Machine. Nell’agosto dello stesso anno Adriano Viterbini vince il Premio KeepOn 100% Live nella categoria “Miglior musicista live”. Il 4 novembre 2011 esce il loro nuovo album, dal titolo “Do It” (acronimo di “Dio odia i tristi”), per l’etichetta Yorpikus Sound. Il primo singolo estratto dall’album è “Cerco il tuo soffio”. Seguirà un tour di oltre 100 date in Italia e un mini tour in Europa. Nel settembre del 2011 partecipano, assieme a Verdena, Afterhours e Marlene Kuntz, al cast del film “Cosimo e Nicole” del regista Francesco Amato. Nel febbraio 2012 i BSBE si esibiscono a Memphis, in occasione dell’IBC (International Blues Challenge). Nello stesso anno pubblicano il DVD live in studio “DO IT YOURSELF – Nel Giorno Del Signore”. Nell’agosto 2012 si esibiscono alla 20ª edizione dello Sziget Festival, in Ungheria. Inoltre collaborano con Marina Rei al brano “Mani sporche”, contenuto nell’album “La conseguenza naturale dell’errore”. Sempre nel 2012 partecipano al brano “Presto” del cantautore Pacifico insieme a Frankie HI-NRG MC, inserito nell’album “Una voce non basta”. Il gruppo ritorna nell’aprile 2014 con il singolo “Duel”, pubblicato assieme a un videoclip diretto da Alex Infascelli. La B-side del singolo è una cover del brano “Altitude” di Chris Whitley. Viene inoltre comunicato che il terzo album del gruppo è prodotto da Giacomo Fiorenza e sarà pubblicato dalla 42Records. Il 3 giugno 2014 viene pubblicato l’album “BSB3”. Sempre nel giugno 2014 viene pubblicato il secondo singolo “Miracoli”, con un videoclip sempre diretto dal regista Alex Infascelli. Seguirà un tour di più di un anno e mezzo che li porterà a vincere il premio PIMI come “Miglior spettacolo live” e il premi
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Love Streams “Total Darkness show”
+ more tba
Tim Hecker è autore di una ricerca peculiare e innovativa. La sua musica, definita talvolta “ambient strutturata”, esplora l’intersezione tra rumore, dissonanza e melodia. Con la quadrilogia composta da Harmony In Ultraviolet (2006), An Imaginary Country (2009) e, soprattutto, gli acclamati Ravedeath, 1972 (2011) e Virgins (2013) si è imposto come uno degli esponenti di punta della musica elettronica contemporanea, sviluppando un nuovo modo d’intendere il ruolo del suono in termini di impatto fisico e percettivo. L’ultimo Love Streams (2016) ha segnato una svolta nel suo sound, maggiormente improntato sulla melodia, il vocal loop e i suoni organici.
In questi anni Tim Hecker è arrivato a collaborare con artisti del calibro di Ben Frost e Oneohtrix Point Never, con cui ha lavorato in tandem per l’album Instrumental Tourist (2012). Prima di approdare a 4AD ha inciso, fra le altre, per etichette comeRoom40, Mille Plateaux, FatCat e, soprattutto, Kranky. Collabora stabilmente anche per compagnie di danza contemporanea e come autore di installazioni nell’ambito della sound art. Le sue performance dal vivo toccano i festival più importanti al mondo, come Sonar, Mutek,Primavera Sound, Victoriaville, Vancouver New Music Festival e Transmediale.
ERNIA live – “Come uccidere un usignolo Tour”
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> apertura porte ore 20:30
> open by KNGL Entertainment
Menna Elsayed feat Dj Dima – Novasept Entertainment
> inizio live ore 21:00
> ingresso 12€ + d.d.p
> prevendite Boxerticket.it: boxerticket.it/ernia/
> tessera AICS obbligatoria (8€)
Trappin Bo:
I migliori artisti della scena italiana, in un format unico: Trappin’Bo!
Questo è un amore di contrabbandoooo!
Fratelli bolognesi, il nostro è un amore incondizionato!
Quando arrivano le 5 e voi siete ancora tutti a li a cantare “se non metti l’ultima noi non ce ne andiamo” ecco, in quel momento vorremmo abbracciarvi tutti, tutti insieme.
Non averne mai basta. E poi diventa un rave.
Non so bene non so dire dove nasca quel calore.
Ma so che brucia, arde e freme.
Trasforma la tua vita no tu non lo puoi spiegare.
Una sorta di apparente illogicità.
Calore, ardore, illogicità.
Il nostro trittico preferito.
Sabato 21 aprile, l’appuntamento è al Locomotiv.
Ingresso 5 euro riservato ai soci AICS
The House, il terzo full-length del musicista newyorkese PORCHES, a.k.a. Aaron Maine, sarà pubblicato il 19 gennaio 2018 da Domino Records.
Le 14 tracce scritte e prodotte dallo stesso Aaron, vantano i featuring di (Sandy) Alex G, Dev Hynes, Okay Kaya, Maya Laner (True Blue), Bryndon Cook (Starchild & The New Romantic), Cameron Wisch (Cende), e dello stesso padre di Aaron, Peter Maine.
Ad accompagnare l’annuncio PORCHES ha appena pubblicato il nuovo singolo “Find Me” un brano glaciale che tratta i temi dell’ansia, dell’evasione e dell’isolamento.
Guarda il video, co-diretto da Maine e Nick Harwood, QUI:https://www.youtube.com/
The House era stato anticipato lo scorso 11 ottobre dal primo singolo “Country”, una ballata delicata e malinconica in grado di mostrare l’ormai matura e impeccabile capacità di scrittura dell’artista americano. Il video, girato nella zona settentrionale di New York e diretto ancora una volta da Aaron e Harwood, è visibile a questo link: www.youtube.com/
The House è stato scritto e registrato da Aaron nell’arco di 18 mesi, subito dopo aver terminato il precedente e fortunato Pool (febbraio 2016, Domino Records). Aaron, attraverso le 14 nuove tracce, ha voluto documentare e raccontare, proprio come se fosse un diario, l’intenso periodo di scrittura e di composizione che ha dato vita al suo nuovo lavoro discografico.
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www.porchesmusic.com
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twitter.com/porches_hiii
instagram.com/porches_hiii
A quattro anni di distanza da “Butterfly Effect” gli …A Toys Orchestra tornano con un album che ha il suono del battito cardiaco. “LUB DUB”, undici tracce come tappe di un viaggio in un’intimità seducente e straziante. Un disco che trova nella sensibilità emozionale dell’ascoltatore il suo interlocutore privilegiato. Espressione dell’anima di una band che ha scelto di non rinunciare alla propria libertà espressiva, ma di farne un baluardo.
“Lub Dub” è il ritornello del cuore di tutti. Che si fa canto di gioia o di dolore, d’amore o di odio, che si fa sussurro o urlo, battito o palpito. Perché il petto non solo batte, ma canta, parla, urla, bisbiglia.
Note al disco di Enzo Moretto:
«”Lub” e “Dub” sono i due suoni generati dalle valvole del cuore. Due “parole” che risuonano in petto dall’alba dell’umanità, prima ancora che le parole stesse prendessero senso. Lub Dub è il mantra cardiaco che continua a ripetersi all’infinito e che l’umanità tutta canta in coro da ancor prima che si levasse in piedi. Neri, bianchi, giovani, vecchi, belli, brutti, buoni, cattivi.. non c’è differenza. Lub Dub è Il testo della colonna sonora della vita di tutti. Sono le parole che il petto usa per darci conforto, per sostenerci, per incoraggiarci, per spronarci. E più ce ne è bisogno e più il cuore urla
forte il suo mantra. Quando abbiamo bisogno di più di quanto abbiamo bisogno: Lub Dub, quando ci ripetiamo di andarci piano: Lub Dub, quando balliamo da soli; Lub Dub, quando ci domandiamo troppi perché: Lub Dub, quando piangiamo per amore: Lub Dub, quando mostriamo la faccia: Lub Dub, quando riceviamo fiori e caramelle: Lub Dub, quando cerchiamo qualcosa o qualcuno in cui credere: Lub Dub, quando il corpo ci mente: Lub Dub, quando vogliamo qualcuno da abbracciare: Lub Dub. E anche quando restiamo soli, c’è una voce che continua a parlarci, una voce che ripete solo due parole, che non significano niente ma significano tutto, che non dicono niente ma che dicono tutto: Lub Dub – Lub Dub – Lub Dub – Lub Dub – Lub Dub»