Archivio eventi
Rocknrolla presenta:
CRYING STEEL + Guest
STAY STEEL TOUR 2019
Continua il fortunato tour a supporto dell’ultimo album ” Stay Steel” dei metallers bolognesi Crying Steel, con questa prima data della parte invernale che parte da Bologna , sul prestigioso palco del Locomotiv Club.
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Questa data sarà anche l’occasione per presentare la copia fisica del CD DELUXE ” Steel Alive” ( rilasciato da Jolly Rogers il 25 gennaio 2019) che contiene, oltre alla rimasterizzazione dei due primi album della band ” Crying Steel ” ed ” On The Prowl”, anche il cd live del concerto tenuto proprio al Locomotiv nel 2016 per festeggiare l’ultratrentennale carriera della band.
Oltre ad essere presentato, il cd sarà in vendita al banco merch.
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> apertura porte ore 20:30
> live 21:15 guest
> live 22,15 CRYING STEEL
> ingresso 7 EURO in cassa
> tessera AICS 2018 – 2019 obbligatoria (8€) (https://www.locomotivclub.it/tesseramento/)
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★ La storia dei Crying Steel è lunga almeno quanto la storia dell’heavy metal in Italia. La band bolognese ha mosso i suoi primi passi già nel 1982, tre anni prima dell’omonimo EP di debutto. E da allora ha saputo lasciare un segno indelebile sulla scena! Per il nuovo ‘Stay Steel’, i Crying Steel si sono fatti venire in mente qualcosa di davvero speciale e hanno ingaggiato Tony Mills. L’ex cantante di Shy e TNT ha accettato di buon grado ed è un piacere sentire il suo timbro sulle nuove composizioni della formazione felsinea. Timbro che peraltro si addice perfettamente al classico heavy metal dei Crying Steel, tanto da sperare che la collaborazione non si esaurisca solamente in questo disco. Ma tant’è, sarà il tempo a dirlo… Noi abbiamo la possibilità di apprezzare un disco ricco di energia, classico nell’approccio ma anche molto attuale, grazie a pezzi diretti ed immediati, oltre che mai banali. La melodia è da sempre un elemento fondante nel suono dei Crying Steel, e ‘Stay Steel’ non fa eccezione, a partire dall’opener ‘Hammerfall’. La doppia chitarra – lo storico Franco Nipoti ed il “nuovo” JJ Frati – funziona alla perfezione, sia nel riffing che nei continui richiami melodici che di fatto arricchiscono il disco: ‘Born On the Fire’ presente un crescendo irresistibile, ‘Barricades’ è ritmata e coinvolgente, ‘Raise Your Hell’ e decisamente immediata nelle sue influenze hard, mentre ‘Road To Glory’ chiude l’album con un uptempo incalzante. Non c’è da girarci troppo intorno, ‘Stay Steel’ è un disco assolutamente valido, che guarda al passato della band ma non si limita a citarlo. Anno 2018, i Crying Steel sono più che vivi, nel segno dell’heavy metal.
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Rocknrolla Eventi
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Locomotiv Club :
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Crying Steel :
https://www.facebook.com/CryingSteel/
Mugshot live
Album release party
“Lower the mask”
in apertura Random Effect
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> apertura porte ore 20:30
> Inizio live 21:30
> ingresso € 5
> tessera AICS obbligatoria (8€)
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I Mugshot nascono nel 2007, band dal suono grunge stoner, pubblicano con la prima formazione un Ep “Mr. Scott” (2008), il primo Cd “This life”(2009) e due video su you tube “So insecure” e “I know myself”. Dopo un buon riscontro e consenso, sia dalla critica che dal pubblico anche nei loro live, la band cambia diverse formazioni, poi si ferma per un periodo. Nel 2017, ennesima formazione nuova, rimane solo il cantante, Paolo Inzaina, della prima formazione che decide di continuare con un sound più duro e deciso e con nuovi musicisti. Entrano in studio per il secondo album “Lower the mask” (2018/19), grazie anche all’interessamento di Martino Buttieri della Metropolitan music studio di Bologna, che prende a cuore il nuovo suono della band, e registra il nuovo album!…stay rock
Mugshot band:
Paolo Inzaina – vox e chitarra
Ivano Zanotti – batteria
Giorgio Santisi – basso
Agostino Raimo – chitarra
Il death/rapper americano classe 1991 farà tappa nel nostro paese per un unico appuntamento a Bologna il prossimo 08 Febbraio.
Diventato ormai un vero nome culto all’interno della scena grazie alle sue svariate influenze musicali che passano dal rap/trap arrivando all’industrial/doom Eric Whitney aka Ghostemane ci regalerà un live che si prevede infuocato.
Opening :
WAVY JONE$
Parvo
Horus The Astroneer
🔥 UNICA DATA ITALIANA
NUOVA LOCATION
🗓 08.02.19 | ESTRAGON , BOLOGNA
Per informazioni :
Mòn live
Dopo il successo di “Zama”, i Mòn tornano dal vivo per il tour del loro nuovo album, “Guadalupe”, in uscita il 25 gennaio per Urtovox Records.
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> Apertura porte ore 21:00
> Inizio live ore 21.30
> Ingresso 5€
> Tessera AICS obbligatoria (8€)
(https://www.locomotivclub.it/tesseramento/)
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Un collage onirico e trasognato di musiche e parole, che attingono in maniera sempre più originale alle fonti dell’indie pop folk di matrice europea. Per la regia dei suoni e delle registrazioni la band ha scelto di affidarsi alle sapienti mani di Giacomo Fiorenza, veterano delle produzioni indie italiane dai primi anni ‘90 ad oggi, riuscendo così a forgiare in maniera più incisiva il sound di quello che sono oggi i Mòn.
L’album è stato anticipato a dicembre 2018 da un primo singolo, “IX”, e dal suo videoclip realizzato da Marco Brancato.
“Guadalupe” e il suo tour sono stati realizzati grazie al contributo di MIBAC e di SIAE nell’ambito dell’iniziativa “SILLUMINA 2017- Copia privata per i giovani, per la cultura”
BIO
I Mòn nascono a Roma nel 2014. Definiti sin dal loro esordio come una delle band più interessanti e promettenti dell’attuale panorama musicale italiano, i Mòn hanno all’attivo oltre 70 date in Italia e all’estero e la partecipazione a numerosi festival in tutta la Penisola. Il loro primo album, “Zama”, pubblicato a maggio 2017 per l’etichetta Urtovox Records/Supermota è stato accolto con grande entusiasmo dalla critica, che ha parlato di una magnifica rivelazione. Il loro sound mescola post-rock e ambient, elettrofolk e indiepop, in una tavolozza variopinta di suggestioni e armonie, frutto di una caleidoscopica ricerca che ne fa un progetto votato al panorama internazionale dell’alternative rock. Il 29 maggio 2017 è uscito il videoclip di “Fluorescence”, per la regia di Giacomo Favilla. Il 27 dicembre dello stesso anno è stato pubblicato in anteprima su Rockit il loro nuovo video, “Fragments”, per la regia di Marco Brancato e Michele Manca. I Mòn hanno inoltre preso parte alle riprese di un episodio della fiction RAI “Tutto può succedere”, prodotta da Cattleya, in qualità di attori nel ruolo di sé stessi. Il brano “Lungs”, presente nella colonna sonora della serie, fa inoltre parte, insieme ad altri due brani, “Forest of Cigarettes” e “Fragments”, della soundtrack del film di Alessio Lauria “A Mezzanotte”, presentato in numerosi festival cinematografici in Italia e all’estero nel 2018. Il 7 dicembre 2018 è uscito il loro nuovo singolo, “IX”, il cui video è stato illustrato e diretto ancora una volta da Marco Brancato. Il brano ha anticipato l’uscita del loro nuovo album per Urtovox Records, “Guadalupe”.
Ascolta “IX” su Spotify:
https://open.spotify.com/album/7IJaPuxRQvGxgwpYhB9gzv
Quando siamo lontani, sono 351 i km che ci separano da voi.
Quando siamo vicini, una consolle, un palco e un telone.
Ma abbattiamo le distanze! Per questa prima balera dell’anno vi vogliamo tutti sul palco!
Gennaio ve lo abbiamo lasciato libero per riprendervi da capodanno, che eravate messi malino (non che noi fossimo messi meglio)…
Il 9 febbraio quindi vi vogliamo in splendida forma.
E come al solito noi faremo di tutto per scombinarvela.
SAB 9 FEB LOCOMOTIV CLUB Bologna
Ingresso 5 euro riservato ai soci AICS
I HATE MY VILLAGE live
I HATE MY VILLAGE ÈIL NUOVO PROGETTO DI FABIO RONDANINI (Calibro 35, Afterhours), ADRIANO VITERBINI (Bud Spencer Blues Explosion), CON LA PARTECIPAZIONE DI ALBERTO FERRARI (Verdena)
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> apertura porte 20.30
> ingresso 12€
> tessera AICS 2018-2019 obbligatoria (8€)
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Dopo il successo del primo singolo ͞Tony Hawk of Ghana͟, che ha avuto ottimi riscontri in radio, nei negozi digitali e sulle piattaforme di streaming, gli I HATE MY VILLAGE pubblicano oggi il brano cinetico e afrobeat ͞Acquaragia͟, secondo singolo estratto dal nuovo album in uscita il 18 gennaio per La Tempesta International. La nuova band formata da Fabio Rondanini alla batteria (Calibro 35, Afterhours) e Adriano Viterbini alla chitarra (Bud Spencer Blues Explosion e molti altri), che vede la partecipazione di Alberto Ferrari (Verdena), annuncia oggi inoltre le prime date del tour. Il calendario degli appuntamenti a oggi confermati:
ASCOLTA IL NUOVO SINGOLO ͞ACQUARAGIA͟:
https://open.spotify.com/album/0wIIfXFPW191BWA48Zw7JU?si=33Zh6UpqSg6y8tCb7Yj0Jw
ASCOLTA ͞TONY HAWK OF GHANA͟:
https://open.spotify.com/album/5J3VNsSzxB9lRqgnPaEY1Z
Scienziati di tutto il mondo sono concordi nell’attribuire al ritmo un ruolo essenziale nell’evoluzione umana. Sin dal grembo materno, accentie pause entrano nelle nostre vene come una magia atavica che non conosce confini geografici e parla un linguaggio universale tra i popoli di tutto il globo. Fabio Rondanini(batteria di Calibro 35, Afterhours) e Adriano Viterbini (chitarra di Bud Spencer Blues Explosion e molti altri) incarnano indiscutibilmente questo assunto e, forti delle straordinarie capacità tecniche che li rendono autentici pesi massimi nell’attuale scena musicale italiana, esplorano da anni le infinite possibilità nella ricerca del groove.
I Hate My Village è il loro nuovo progetto e testimonia l’amore viscerale dei due per la musica africana, un amore nato sui palchi – accompagnando maestri quali Bombinoe Rokia Traoré – e poi cresciuto in sala prove con la curiosità di chi ha costantemente voglia di contaminarsi e divertirsi nell’ampliare il proprio orizzonte. Jam dopo jam prendono forma 9 incredibili tracce in cui melodie e ritmi dalla Madre Africa si fondono con timbriche occidentali, ottenendo una miscela di straordinario effetto. Questo risultato si amplifica ulteriormente grazie al contributo di uno dei personaggi chiave del rock nostrano dagli anni ’90: Alberto Ferrari (Verdena) si inserisce con la sua inconfondibile vocalità donando all’amalgama strumentale un ulteriore elemento capace di unire mondi – apparentemente lontani – che in I Hate My Village sembrano coesistere da sempre. Il suono che deriva da questo magico incontro è coraggioso ed innovativo. In cabina di regia Marco Fasolo(Jennifer Gentle) lo restituisce in maniera emozionante, dimostrandosi ancora una volta uno dei produttori più visionari e abili, tanto nel riprendere l’energia dei musicisti in gioco, quanto nel raccontare tutti ivariopinti paesaggi sonori della loro scrittura. Un viaggio in un mondo senza frontiere: questo è I Hate My Village, dal 18 gennaio 2019 in orbita grazie a La Tempesta International.
READ MORE:
I HATE MY VILLAGE FACEBOOK: https://www.facebook.com/ihatemyvillage
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/ihatemyvillage
DIAFRAMMA live
“L’abisso” è il 20esimo disco in studio dei Diaframma ed arriva dopo 5 anni dall’uscita del precedente “Preso nel Vortice” del 2013. Cinque anni in cui Federico Fiumani non è certo stato con le mani in mano, vista l’incessante attività live e l’uscita di raccolte, ristampe e live che sono andati ad impreziosire una discografia che dal loro primo singolo del 1982 conta più di 50 uscite.
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> apertura porte: 21:00
> ingresso 12€
> tessera AICS obbligatoria (8€)
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“L’abisso” è il 20esimo disco in studio dei Diaframma ed arriva dopo 5 anni dall’uscita del precedente “Preso nel Vortice” del 2013. Cinque anni in cui Federico Fiumani non è certo stato con le mani in mano, vista l’incessante attività live e l’uscita di raccolte, ristampe e live che sono andati ad impreziosire una discografia che dal loro primo singolo del 1982 conta più di 50 uscite.
Con “L’abisso” Federico torna a raccontare le sue storie con la sincerità che da sempre lo contraddistingue e a darci la sua prospettiva sui rapporti personali, su quella vita che lo sta portando a varcare la soglia dei 60 anni. Un disco importante per le canzoni che contiene, per il sound maturo che è il marchio di fabbrica del suo alter ego musicale, quei Diaframma che sono oggi l’esperienza più longeva e continuativa della scena musicale indipendente nata in Italia negli anni ’80; un patrimonio musicale che ha ispirato una moltitudine di musicisti nostrani.
Per il sottoscritto “L’abisso” rinnova un rapporto di collaborazione nato trenta anni fa. Nella Firenze degli anni ’80 io con la mia trasmissione a Controradio e con varie collaborazioni, cercavo di vivere la musica nel modo più completo possibile. Seguivo i Diaframma dalla loro nascita e come tanti avevo in “Siberia” uno dei punti di riferimento per la definizione di quello che volevo dalla musica. Avevo intervistato Federico più volte, ci conoscevamo e ci vedevamo in giro ai concerti. Parlavamo poco ma sapevo della sua passione per i Television ed i Ramones e questo bastava.
Mi sorprese la sua proposta di diventare il tour manager dei rinnovati Diaframma. Dopo lo scioglimento e separazione da Miro Sassolini, Federico nel 1989 decise di cominciare a cantare le sue canzoni. Stava prendendo vita “Gennaio”, l’ep che segnava la nuova rotta. Avevo svolto tanti ruoli nel mondo musicale (e ancor più ne avrei svolti successivamente) ma non ero mai stato in tour, non avevo mai vissuto quel tipo di esperienze, come non avevo mai fissato concerti, incassato cachet per conto di altri e risposto a notte fonda alle fans che chiamavano sul telefono di casa dei miei genitori, visto che Federico aveva messo, a mia insaputa, quel numero sui manifesti dei concerti. Fu una esperienza importantissima e molto divertente che poi, grazie alla fiducia che Federico per primo e poi altri ebbero in me, mi ha convinto a mettere da parte quello che avevo studiato e a voler lavorare a tempo pieno con la musica.
Negli anni successivi ho seguito Federico ed i Diaframma nel loro lavoro, ma la cosa che ha influenzato più profondamente il mio percorso professionale è la sua attitudine a gestire e ad avere in mano tutta la sua attività musicale e professionale. Lavorando spesso anche direttamente con gli artisti, mi sono trovato a parlare del ruolo, necessario oggi, di una mentalità “artist-preneur” dell’artista. Federico in questo è stato per me uno dei punti di riferimento più importanti. Non è facile gestire da soli il processo creativo e lo sviluppo professionale della propria carriera. E Federico Fiumani, che festeggia oggi i trent’anni con la sua Diaframma Records, è la Musica Indipendente, la forza, la passione, l’urgenza, la testardaggine, la convinzione, il lato più ruvido, la fragilità e la dolcezza nascosta dell’artista vero.
Io e Federico siamo estremamente diversi caratterialmente e come approccio alle cose; ci lega la musica, la sincerità che ognuno di noi mette a suo modo nelle cose che vive.
Collaborare con lui è sempre molto creativo. E’ stato così anche in passato. Mi ha sempre chiesto molti pareri e poi l’ho visto seguire, sicuro, sempre la sua strada.
Come adesso.
“Federico dovresti scrivere le note stampa per presentare il nuovo disco”.
“Andrea, io credo che un disco debba parlare con la sua musica”.
“Si Federico, ma è importante anche presentare il disco per dare degli spunti su cui parlarne”.
“…. ciao Andre, qui di seguito la presentazione del disco: L’ Abisso perché io fra un anno e mezzo ci finirò dentro, visto che compirò 60 anni… entrerò ufficialmente nella vecchiaia, un abisso dal quale non si esce più. E poi ” L’ abisso ” è quello dove secondo me sta sprofondando l’ Occidente, sempre più schiavo e al servizio della tecnologia e del potere economico.”.
“Bene Federico, che ne dici di partire da questo e raccontare un po’ di più?”
Suona il cellulare.
“Andrea ho pensato che la cosa migliore sarebbe che tu raccontassi qualcosa della nostra collaborazione e perché ti va lavorare per i Diaframma.”
Ecco fatto. Ma adesso come la mettiamo con i social, i like ed il duepuntozero?
(Andrea Sbaragli, A Buzz Supreme)
Zamboni53 Store presenta:
STOKKA & MADBUDDY feat. DJ SHOCCA – tour 2019
Alias (ULTIMO TOUR) 16.02
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> Apertura porte ore 21.00
> Inizio live 22:00
> Ingresso 12€
> Tessera AICS obbligatoria (8€)
> Mediapartner: BUGzine
www.unlimitedstrugglegear.com
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#AliasTasters è il nome dell’ultimo tour di STOKKA & MADBUDDY.
Un nuovo spettacolo che parla di noi, interamente dedicato alla nostra musica e a tutti voi che ci supportate dal giorno zero.
Due microfoni e due giradischi, accompagnati dalla leggenda Roc Beats aka Dj Shocca”.
L’11 Ottobre 2018 le due icone palermitane hanno annunciato attraverso un comunicato a firma di entrambi la fine del progetto.
Dopo 20 anni di storia, dischi e live incredibili ci tengono a salutare i fan e tutti coloro che in questi hanno li hanno supportati.
Partirà a Gennaio l’ultimo tour, l’ultima occasione per vederli insieme dal vivo.
Stokka & MadBuddy, conosciuti anche come Tasters, sono un duo hip hop di Palermo composto dagli MCs Stokka (Francesco Romito) e MadBuddy (Marco Gorgone). Sono tra i membri fondatori della crew Unlimited Struggle, collettivo di artisti ed etichetta musicale indipendente. Nel 1997 MadBuddy conosce Stokka al concerto palermitano di Cor Veleno, El Presidente e Zero Stress.Nel 2001 pubblicano “Palermo centrale”, il demo d’esordio si rivela una piccola perla e tutte le copie stampate si esauriscono velocemente. Nel 2003 il duo pubblica “La cura del microfono”. Nel 2004 esce l‘album “60 Hz” di DJ Shocca: Stokka & MadBuddy partecipano con il brano “Ghettoblaster” (feat. DJ Double S). Nel 2005 pubblicano “Block notes,” diventato un classico dell’hip hop italiano del periodo. Nel 2012 esce “Bypass”, il quarto album in studio.Nel 2014 collaborano con DJ Shocca alla produzione dell’EP “Struggle Radio”, prodotto solo in vinile in tiratura limitata.L’11 ottobre 2018 il duo ha annunciato il proprio scioglimento
Il grande ritorno a Bologna
Get Down – The Party
Ingresso 5€ con tessera AICS
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Una serata di black music tutta da ballare! Hip Hop, Soul, Funk, R’n’B e molto altro! Beyoncè e Jay Z, Michael Jackson e Prince, la Disco degli anni ’70 , Tupac, Notorius, Kendrick Lamar, Rihanna, un pizzico di Jamaica e pezzi da cantare a squarciacola un vortice che ti porterà dallo studio 54 fino ai giorni nostri!
Con una scenografia e dei video che vi faranno immergere nello spirito del GET DOWN…preparate le scarpe comode, si ballerà tutta la notte!
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DJ
Fab Mayday
Chiskee
Bargeman AKA B47
Goldsmith