Archivio eventi
Un viaggio nella musica, nelle immagini e nelle vibrazioni che hanno fatto la storia del Rock.
☞ Ingr. 6 Euro
SAB 25 GENNAIO LOCOMOTIV CLUB Bologna
Ingresso riservato ai soci AICS
▿ ▿ ▿ more info here ▿ ▿ ▿
⊿ DJ SET
Mario Vox
Matthew
⊿ VISUAL
I migliori momenti della storia del Rock, vissuta attraverso i Video Clip, i Live e i Rock Movies!
Che ne direste di rendere gennaio ancora più bollente? Hellfire Booking Agency ed ERocks Production sono orgogliose di annunciare gli Zebrahead!
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> Apertura porte ore 20.00
> Smokey Punch live 20.45
> Sunset Radio live 21.35
> Zebrahead live 22.30
> Ingresso 20€ + d.d.p./ 23€ in cassa
> TicketOne: disponibili presso i punti vendita autorizzati
> Tessera AICS 2019-20 obbligatoria (8€)
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13 album in studio, 25 anni di carriera e concerti sold out in tutto il globo: il punk rock degli Zebrahead catapulta tutto ciò che incontra in un’altra dimensione. Con nientedimeno che feature in videogiochi e nel mondo del wrestling, i vocal hip hop di Ali Tabatabaee coronano il sound degli Zebrahead rendendolo ancora più elettrizzante ed imprevedibile, un vortice d’energia assolutamente sconvolgente.
Gli Zebrahead verranno a trovarci per una data a Bologna questo gennaio. Cominciate l’anno nel modo giusto!
27 GENNAIO | LOCOMOTIV CLUB, BOLOGNA
***** Funk Shui Project & Davide Shorty + Johnny Marsiglia
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📒 Apertura porte ore 20.30
🕘 Inizio live ore 21:30
🎫 Ticket Online: www.boxerticket.it/funk-shui-project-e-davide-shorty-johnny-marsiglia/
🎫 Ingresso 12€ + d.d.p.
🎟 Tessera AICS obbligatoria (8€)
📻 Media partner: BUGzine
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📒 “La Soluzione” è il nuovo album dei FUNK SHUI PROJECT & DAVIDE SHORTY in uscita a fine ottobre su Spotify e tutte le principali piattaforme streaming per Totally Imported by Artist First.
Gli strumenti musicali, l’amore per l’hip hop, il linguaggio del funk. Queste sono le fondamenta del FUNK SHUI PROJECT, collettivo di musicisti e produttori torinesi attivo dal 2008. La collaborazione con artisti vicini in questa visione parte con “Andare Via”, la prima pubblicazione accompagnata dalle metriche di Kiave, per poi proseguire nel 2014 con il primo album ufficiale, omonimo, con il rapper Willie Peyote, il tutto contornato da vari mixtape e bootleg. Nel 2016 danno vita al progetto audio-video “In The Loft”, che ha portato gli artisti a collaborare con diverse realtà autoctone e non, creando inediti arrangiati sul momento e registrati in presa diretta. Il risultato è una stagione di 7 episodi dal sapore neo soul e hip hop. Nel 2018 comincia la fortunata collaborazione con Davide Shorty che porta la nascita del loro ultimo album “Terapia di Gruppo”, lavoro che li ha portati ad affermarsi come uno dei progetti hip hop/soul più interessanti d’Italia. L’attuale formazione del gruppo è composta dal bassista-fondatore Alex “Jeremy”, il beatmaker Natty Dub, il chitarrista Daniele Fiaschi e Joe Allotta alla batteria.
Davide Shorty è un cantautore, beatmaker e rapper di Palermo capace di far convivere la sua inconfondibile voce soul con sonorità innovative e melodie contaminate da jazz e rap. Dopo varie esperienze nella scena black siciliana nel 2010 si trasferisce a Londra per intraprendere un nuovo percorso musicale e nel 2012 fonda la band Retrospective For Love, con la quale si fa conoscere nel Regno Unito. Nel 2016 il cantante siciliano firma per Macro Beats, una delle più importanti etichette indipendenti italiane che pubblica il suo primo album ufficiale “Straniero”, lavoro che lo porta ad esibirsi sui palchi di tutta Italia parallelamente alle prestigiose collaborazioni con artisti del calibro di Jordan Rakei e Mr Jukes.
Johnny Marsiglia è un rapper italiano classe ’86 nato a Palermo da padre palermitano e madre capoverdiana. Dopo numerose apparizioni su vari dischi di rapper italiani, nel 2012 esce in tutti i negozi e digital store per Unlimited Struggle “Orgoglio”, secondo disco del rapper palermitano, interamente prodotto da Big Joe. Il 18 marzo 2014, Johnny Marsiglia pubblica “Fantastica Illusione”, terzo album del rapper palermitano prodotto da Big Joe per l’etichetta Unlimited Struggle. Nel settembre del 2017, Johnny Marsiglia e Big Joe entrano a far parte del roster dell’etichetta Sto Records e dopo una lunga attesa, a quattro anni dal precedente lavoro, esce nel 2018 il nuovo album “Memory”.
Dopo il grande successo del tour estivo di FUNK SHUI PROJECT & DAVIDE SHORTY, che ha visto il collettivo torinese calcare quaranta palchi in tutta Italia, collezionando sold-out all’Alcazar di Roma, all’Ohibò di Milano e al Locomotiv di Bologna, arrivando ad esibirsi alla rassegna di Torino Jazz:Re:Found, ritornano con “La Soluzione Tour” per presentare il nuovo album “La Soluzione” insieme al rapper Johnny Marsiglia. Il live di Funk Shui Project & Davide Shorty è una vera e propria esperienza: esplosività, groove, emozioni, flow e tanto altro.
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Locomotiv Club
Via Sebastiano Serlio 25/2, 40128 Bologna
www.locomotivclub.it
instagram: @locomotivclub
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Per ulteriori info contattateci su info@locomotivclub.it o al 3480833345
31GENNAIO 2020
LOCOMOTIV CLUB Bologna
BOLOGNA
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Torna a Bologna Get Down.Mettete le scarpe e preparatevi a ballare, sarà una serata UNFORGETTABLE!
Dai sobborghi di New York al sole della California, Hip Hop RnB e Party Anthems, coreografie e molto di più per una festa che non dimenticherete!
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Progetto Grafico: Giuseppe Trupiano e Alessandro Pantano
ENTRY: 5 EURO CON TESSERA AICS
ℎ ’ Funk Shui Project & Davide Shorty + Johnny Marsiglia ̀ ℎ .
INSTAGRAM @getdowntheparty
www.instagram.com/getdowntheparty/
Sir Bob Cornelius Rifo
aka
The Bloody Beetroots dj set at Locomotiv Club
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> Apertura porte ore 22:00
> Bruno Belissimo warm up: 22:30
> The Bloody Beetroots on stage ore 00:00
> a seguire Bruno Belissimo djset
> Ingresso 20€ + d.d.p.
> TicketOne: solo nei punti vendita
> Boxerticket: https://www.boxerticket.it/the-bloody-beetroots-dj-set/
> Tessera AICS 2019-20 obbligatoria (8€)
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Dietro a The Bloody Beetroots c’è il fondatore Sir Bob Cornelius Rifo, italiano ma di base a Los Angeles, principale produttore,
paroliere, musicista, dj e mente del progetto.
Ispirato dal suo amore permanente per il punk rock e i fumetti, Rifo ha lanciato The Bloody Beetroots alla fine del 2006 e dando
vita a un suono intenso e inconfondibile. Nel corso della sua carriera pluridecennale nella musica The Bloody Beetroots ha fatto
da colonna sonora ad alcuni dei più grandi festival dance del mondo, tra cui Tomorrowland, EDC Las Vegas, Ultra Music Festival
fino alla sua recente esibizione all’ADE di Amsterdam per “Our Story – Celebrating 15 years of Tomorrowland”, dove si è esibito
in un maestoso spettacolo accompagnato dalla Metropole Orchestra.
Innumerevoli le sue pubblicazioni discografiche: Romborama (Dim Mak, 2009), Hide (Ultra Records, 2013), The Great Electronic
Swindle (Last Gang, 2017) e l’ultimo Ep Heavy (2019). Nel corso di queste uscite ha collaborato con alcuni degli artisti più rispettati del panorama rock, punk, elettro tra i quali Paul McCartney, Perry Farrell, Frank Carter & The Rattlesnakes, Zhu, Boys Noize e Steve Aoki.
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⚡️Vertigo Concerti Underground Night⚡️
Per una sera, sul palco del Locomotiv, 4 band del roster di Vertigo Concerti, 3 LIVE + una in versione dj set. 4 nomi che non si sono mai venduti, da sempre in piena sintonia con lo spirito dell’agenzia.
• ⁄handlogic •
Gli ⁄handlogic sono probabilmente il progetto alternative pop più interessante e coraggioso dell’attuale panorama discografico italiano. Il loro EP d’esordio è stato accolto con grande entusiasmo da critica ed addetti ai lavori. Proclamati vincitori del Controradio Rock Contest 2016 da una giuria composta tra gli altri da Verdena, Iosonouncane e Colapesce, cominciano ad esibirsi negli studi Rai di Stereonotte e Babylon. Iniziano una serie di live shows con ottimi feedback da parte di tutti per poi approdare a Woodworm, che decide di produrre il loro nuovo album Nobodypanic. L’accoglienza dell’ uscita è straordinaria, in pochi mesi calcano i palchi di alcune tra le migliori location estive italiane (Ypsygrock, Woodoo Fest, Villa Ada, Mengo Music Festival, Reload sono solo alcuni tra i festival che li hanno invitati ad esibirsi) e l’interesse da parte del pubblico è notevole, a testimoniare un nuovo fortissimo e crescente interesse per la produzione “altra” nostrana.
http://www.vertigoconcerti.com/artista/handlogic/
• ofeliadorme •
Ispirati dalla poesia “Ofelia” di Rimbaud, il trio bolognese seduce e ammalia da circa un decennio. Coinvolgenti e avvolti da un mistero che si addice alla loro prosa, creano musica che è al crocevia tra le migliori invenzioni dei Cocteau Twins, l’oscura emotività dei Portishead e le mutevoli qualità pop di PJ Harvey.
Elettronica, Ambient, New Wave sognante, musica per quando si osservano le stelle.
La combinazione della voce, delle chitarre e dei synth di Francesca Bono, le percussioni di Michele Postpischl e i sintetizzatori di Tato Izzia producono un suono intenso e sottile che attrae e poi rifiuta di lasciarti andare.
Negli anni la band ha pubblicato 3 LP, numerosi EP, 7″ e singoli, ed è stata in tour in UK, Cina, USA, Francia, Germania, Italia, Svizzera e Belgio condividendo il palco con Telefon Tel Aviv, Beak, Rival Consoles, Massimo Volume, Calibro 35 e molti altri.
Prodotto, mixato e registrato dal leggendario Howie B (Bjork, Tricky, U2, Soul II Soul) e da Joe Hirst (Four Tet, Jarvis Cocker, DJ Shadow), il terzo disco di Ofeliadorme, Secret Fires, è uscito per Pussyfoot Records UK.
Presenti al SXSW di Austin e invitati al WOMAD 2017 (fondato nel 1980 da Peter Gabriel), gli Ofeliadorme sono attualmente al lavoro su del nuovo materiale.
http://www.vertigoconcerti.com/artista/ofeliadorme/
• egle sommacal •
Egle Sommacal non è solo il chitarrista dei Massimo Volume. Egle Sommacal è un compositore straordinario e i suoi album degli importanti tasselli del suo universo sonoro, dotato di una ricerca ed un gusto che ci lasciano sempre a bocca aperta, una volontà di indipendenza rara e preziosa. 4 album prodotti (Legno, 2007 / Tanto non arriva, 2009 / Il cielo si sta oscurando, 2014 / L’Atlante della Polvere, 2016) e una continua, incessante evoluzione stilistica. Torna sul palco del Locomotiv dopo una pausa di oltre un anno dal suo live set in solo. E noi non vediamo l’ora.
http://www.vertigoconcerti.com/artista/egle-sommacal/
• WBS dj set •
I Welcome Back Sailors sono una delle band storiche del roster Vertigo ed una delle formazioni dalle sonorità più internazionali della nostra scena, in bilico tra fascinazioni elettroniche e meravigliose incursioni dream pop. Il loro universo, le esperienze vissute, le emozioni e tutto quello che ci gira intorno tra territori dance e scenari dreamy, tra ambient raffinata e moderna forma canzone.
http://www.vertigoconcerti.com/artista/welcome-back-sailors/
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Locomotiv Club
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Balthazar live at LOCOMOTIV CLUB Bologna – unica data italiana
EVENTO SOLD OUT
Dopo il successo di “Rats” del 2012, e “Thin Walls” del 2015,
i Balthazar, guidati dai cantautori Maarten Devoldere e Jinte Deprez,
annunciano il loro ritorno in Italia con “FEVER”
il loro quarto album in studio pubblicato il 25 gennaio 2019 via Play it Again Sam. “Fever”, “Wrong Vibration” e “Entertainment” sono i singoli estratti.
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> Apertura porte ore 20:30
> EEFJE DE VISSER live ore 21:00
> BALTHAZAR live ore 22:00
> Ingresso 22€ + d.d.p.
> TicketOne: a breve disponibili
> Ticketmaster: http://bit.ly/2lBUOXA
> Tessera AICS obbligatoria (8€)
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Maarten e Jinte si conoscono fin da adoloscenti, quando erano soliti esibirsi come artisti di strada.
Nella loro ricerca del pop perfetto, il duo fonda i Balthazar, pubblicando nel 2010 “Applause”, il loro album di debutto. Ne segue un tour in Europa: nel Regno Unito e in Francia come supporter dei DEUS, poi in Germania, Svizzera, Italia, Svezia, Norvegia e Danimarca.
“Rats”, pubblicato nel 2012, è il loro secondo lavoro: un disco che ha saputo mettere in risalto l’amore dei Balthazar per le classiche produzioni pop. “La maggior parte delle attuali produzioni pop non ha profondità. Abbiamo provato un approccio diverso” afferma Maarten che come Jinte ama cantautori magistrali come Leonard Cohen.
Nel 2015 esce “Thin Walls”. A differenza dei dischi precedenti, quest’ultimo lavoro è stato scritto mentre il quintetto era in tour e le dieci tracce che compongono l’album sono le canzoni più spontanee mai scritte dalla band. Inoltre questo è il primo disco non prodotto interamente dalla band stessa, bensì con l’aiuto di Ben Hillier (Blur, Depeche Mode, Elbow) e Jason Cox (Massive Attack, Gorllaz) negli studi Yellow Fish di Lewes, UK.
All’uscita dell’album e al tour segue un “periodo di pausa” che vede il frontman Maarten Devoldere e Jinte Deprez intraprendere entrambi percorsi solisti. Durante questo periodo Devoldere, sotto lo pseudonimo Warhaus, pubblica due album, mentre il suo migliore amico di scuola, Deprez, sotto il nome di J. Bernardt, pubblica un album in cui da voce a tutto il suo amore per il vecchio R&B. La libertà di assecondare le proprie passioni e il successo raggiunto, ha fatto rinascere in entrambi il desiderio di scrivere nuovamente come band.
Entrambi i cantautori erano d’accordo sull’adottare un sound più morbido e fresco, meno malinconico. Ed è chiaro, sin dale prime note della title track, “Fever”, che con questo nuovo album i Balthazar vogliono esplorare nuovi territori.
Come spiega Devoldere; “Some songs felt like classic Balthazar pop songs, others a little chipper, but it wasn’t until we had Fever that we had the foundation for the rest of the album.”
BALTHAZAR: www.balthazarband.be | www.facebook.com/balthazarband | www.twitter.com/balthazarband | www.instagram.com/balthazarband
Duo Bucolico “Il Neuroscettico Tour” at Locomotiv Club
Si aggiunge una nuova data “Il Neuroscettico Tour” che sabato 8 febbraio porterà il cantautorato illogico d’avanguardia del Duo Bucolico al Locomotiv Club di Bologna per portare dal vivo il nuovo singolo della band romagnola, interpretando sul palco quel sentimento di rancore e di frustrazione che denota la disaffezione di questa epoca.
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> apertura porte 20:30
> inizio live 21:45
> ingresso 10€
> tessera AICS 2019-2020 obbligatoria (8€)
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“Il neuroscettico” è un brano sui capri espiatori che viene proiettato a casaccio e sempre lontano da noi, verso un esterno altro, che sia un popolo, o un’entità politica. «Non sarà il nazionalismo a risolvere i problemi della globalizzazione. – commenta il Duo Bucolico – Non sarà la nostalgia a vincere sul futuro.»
«L’immagine del protagonista della canzone che porta la sua ragazza romanticamente a visitare una vecchia frontiera ripristinata ci sembrava significativa, agghiacciante e tragicomica, nel senso fantozziano del termine. – continuano i due cantautori illogici d’avanguardia – Uno sguardo ai prodotti italiani (cibo, paesaggi, costumi), un cenno alla spicciola retorica nazionale, piccoli gesti di continua deresponsabilizzazione – come spazzare via una briciola dalla giacca – e via che si va, verso un futuro fatto di confini, di isolamento e di sospetto. Secondo noi bisogna rispondere alla rabbia con un ghigno, con un ambiguo balletto di curiosità.»
Il nuovo disco “Random” (Cinedelic Records) è composto da dieci canzoni, piccoli e grandi tasselli che restituiscono un panorama multicolor, talvolta esilarante, talvolta agghiacciante, dei tempi moderni in continua evoluzione – o involuzione. Lo stile del disco è compatto e essenziale, gli arrangiamenti semplici sorreggono con leggerezza i testi dei brani che si rivelano densi e ambigui. Ambiguità che caratterizza i personaggi delle canzoni, sempre in bilico tra evanescenza e concretezza, tra riso e cruccio. Il disco è stato prodotto da Cinedelic Records, arrangiato dal Duo Bucolico e mixato da Leonardo Fresco Beccafichi – braccio destro storico di Jovanotti in studio e al mixer nei live – al Malkovich Studio di Città di Castello e masterizzato da Andrea Suriani (Calcutta, Salmo, Cosmo, Elisa, Coez, Negrita, Colapesce)
Il Duo Bucolico nasce nel 2005 in Romagna frutto delle menti di Antonio Ramberti e Daniele Maggioli. I due artisti scrivono canzoni di ‘cantautorato illogico d’avanguardia’ e dal vivo riescono sempre a suscitare l’ilarità generale che gli ha permesso di coprire negli anni più volte la penisola con i loro tour. Il loro stile è volutamente ebbro e ironico, fatto di una pensosa leggerezza che è sempre contaminata da uno sguardo che è sia antropologico, sia anarcoide. I concerti sono un concentrato di improvvisazione e libertà (tra beat elettronici, vaniloqui, strane filastrocche e canzoni d’autore), in una continua ricerca del contatto con il loro pubblico, molto eterogeneo ed affezionato. Hanno all’attivo sette album, di cui l’ultimo è “Random” (Cinedelic Records) uscito ad aprile 2019. Il RandomTour li vede nell’estate del 2019 sui palchi dei più grossi festival italiani (Core, Botanique, Alta Felicità), inoltre sono tra gli ospiti ufficiali del Jova Beach Tour, il grande tour delle spiagge di Lorenzo Jovanotti.
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Locomotiv Club
Via Sebastiano Serlio 25/2, 40128 Bologna
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Sabato 8 febbraio
This is Indie @ LOCOMOTIV CLUB Bologna
FACCIAMO UNO SHOT
🎟 INGRESSO RIDOTTO 7€ ENTRO L’1:30, INTERO 10€.
⏰ Apertura porte ore 00:00
📍 Via Sebastiano Serlio, 25/2 – Bologna
ℹ️ Ingresso riservato ai possessori di tessera Aics 2019-20
🎸 La prima festa che porta dal vivo e sul dancefloor tutto l’immaginario indie: dalla nuova scuola itpop ai suoni ruvidi della cultura underground inglese, dal lungomare di Mergellina alle strade di Liverpool. Performance live e djset in un’unica serata diventata in breve tempo un appuntamento fisso nelle maggiori città italiane; oltre 5 ore di viaggio attraverso due generazioni portabandiera dell’attitudine alternativa: dalla malinconia sentimentale di Calcutta e Gazzelle alle chitarre maleducate di Arctic Monkeys e Block Party, dai beat elettronici di Cosmo e Liberato alla psichedelia di LCD Soundsystem e The Black Keys.
Dj-set: This is Indie
Live: TBA
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🎈 5 ore di musica in cui suoneremo:
CALCUTTA, COSMO, COEZ, CANOVA, FRAH QUINTALE, THEGIORNALISTI, GAZZELLE, PINGUINI TATTICI NUCLEARI, GIORGIO POI,LIBERATO, POP X, MYSS KETA, MOTTA, CIMINI, CARL BRAVE x FRANCO126, VIITO, EX-OTAGO, I CANI.
⚡ Ma anche:
ARCTIC MONKEYS, THE STROKES, BLOC PARTY, THE BLACK KEYS, JET, BLUR, FRANZ FERDINAND, KASABIAN, THE FRATELLIS, THE DRUMS, VAMPIRE WEEKEND, THE RAPTURE, FOALS, MUSE, PHOENIX, MGMT, LCD SOUNDSYSTEM, INTERPOL, EDITORS.
Illustrazione di @xscarletfields
14 FEBBRAIO 2020
Calibro 35 – Momentum Tour
Bologna | Locomotiv Club
SOLD OUT
➡️ Ascolta il primo singolo “Stan Lee” feat. Illa J: http://smarturl.it/Calibro35StanLee
➡️ Guarda il teaser di “MOMENTUM”: https://youtu.be/ctJfAzZl4K4
“La vera generosità verso il futuro consiste nel donare tutto al presente”. Nel 1951 il Premio Nobel per la Letteratura Albert Camus scriveva questa frase facendo tesoro del concetto più antico del pensiero umano da Oriente ad Occidente, lo stesso declamato dai Latini con l’espressione “Hic et Nunc” che è anche fondamento dello Zen, l’arte di camminare sul sottile filo dell’Adesso. A vent’anni dall’inizio del Terzo Millennio, in un’epoca quanto mai sospesa tra nostalgia del passato e ansia per gli scenari apocalittici prospettati quotidianamente dai media, Calibro 35 ferma il tempo realizzando un’opera che fotografa perfettamente il momento e il suo contesto.
“Momentum” – in uscita il 24 gennaio per la milanese Record Kicks – rappresenta un nuovo punto di partenza per una delle formazioni contemporanee che più è riuscita a superare declinazioni di genere e forme espressive, mantenendo una personalità totalmente risconoscibile e apprezzata a livello internazionale. Se dal 2007, anno in cui prende il via l’avventura, il sound espresso dalla band si sviluppa indagando in special modo i suoni di un’epoca passata, Momentum rappresenta la necessaria svolta per sondare come si possa fare musica al giorno d’oggi: una riflessione sull’attualità, capace di far tesoro di ciò che c’è stato per andare oltre, col fermo intento di realizzare un’opera destinata a rimanere, senza correre il rischio di trasformarsi in una bella foto sbiadita sul fondo di un baule.
Una scelta tutt’altro che scontata per la creatura a cinque teste di Cavina, Colliva, Gabrielli, Martellotta e Rondanini, cinque personalità cardine dell’attuale scena musicale nostrana (e non solo) intenzionate a rimettersi in gioco proprio nel momento in cui si affermano su scala globale, raccogliendo attestati di stima tangibili come i campionamenti ad opera di Jay-Z e Dr. Dre e, ancora, firmando colonne sonore per produzioni cinematografiche da Hollywood al Vecchio Continente, sino alla consacrazione sui principali palchi mondiali accanto a mostri sacri come Muse, Sharon Jones, Sun Rae Arkestra e Thundercat.
Per marcare il nuovo inizio le registrazioni sono avvenute nello stesso studio dove Calibro ha realizzato il primo omonimo disco dodici anni fa. La novità è che i suoni scelti oggi per Momentum sono aumentati come la realtà che ci circonda: la paletta di strumenti si amplia ulteriormente incorporando ancora più synth e suoni elettronici ma TUTTO è VERO e reale al 100%. In un mondo dominato da musica programmata, in questo disco tutti gli strumenti sono suonati da esseri umani e i suoni scolpiti da persone in carne ed ossa. In Momentum, infatti, non sono stati utilizzati preset o programmazioni e, se “musica concreta” non fosse per definizione ascrivibile all’elettronica del passato, sarebbe probabilmente l’espressione più azzeccata per questo lavoro.
Il risultato è un disco di rara intensità in cui gli scenari disegnati dai Calibro sono più che mai variopinti, talvolta rarefatti e sognanti ma sempre carichi di energia, grazie ad una sezione ritmica mai doma, che supporta il raffinato lavoro armonico ulteriormente arricchito da nuovi timbri e colori. Come se i Comet is Coming fossero diretti da Morricone, Tortoise e JPEGMafia unissero le forze con DJ Signify e Stelvio Cipriani, producendo un suono senza tempo nè punti cardinali in cui black music e suoni algidi del Nuovo Millennio si fondono offrendo un punto di vista incredibilmente originale sulla contemporaneità.
Tutto questo è il frutto di un lavoro collettivo che vede tutti i Calibro tornare alla base dopo due anni carichi di esperienze individuali in cui sono stati protagonisti di alcuni dei progetti più quotati del momento: I Hate My Village, Arto, The Winstons, alle produzioni di Fatoumata Diawara, C’Mon Tigre e degli Africa Expres Di Damon Albarn, sino ai dischi solisti di Massimo Martellotta e ai tour di 19’40’’ e Mike Patton. Un collettivo di esploratori sonici, liberi per attitudine e al contempo fedeli ad un percorso che li vede ancora una volta uniti nel creare un suono, per sua natura, diverso da tutto il resto che li circonda e, oggi più che mai, attuale. Se il precedente Decade era la summa di tutto ciò che avevate sentito nei dieci anni precedenti, Momentum è il prequel di quello che potrete sentire nei prossimi dieci.
Calibro 35 stavolta non è né un orologio che va in ritardo né uno che va in anticipo: questa volta è un orologio fermo che, come dice Lewis Carroll, è più in orario di tutti perché almeno due volte al giorno segna l’ora perfetta.