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Un esperimento creativo mai realizzato prima in Italia lancia il nuovo album dei MARLENE KUNTZ “LUNGA ATTESA”:
il gruppo darà la possibilità a chiunque lo desiderasse di musicare un suo brano inedito, la title track “Lunga attesa”, creandone così una personale versione. Il testo verrà pubblicato sul sito dei Marlene Kuntz, sulla loro pagina Facebook ufficiale e sui siti partner; i fan potranno inviare le proprie registrazioni di “Lunga attesa” entro e non oltre il 28 Gennaio 2016.
Così i Marlene Kuntz raccontano questa originale iniziativa:
“Abbiamo deciso di invitare chiunque ne abbia voglia, a crearci la sua musica personale, dai gruppi più o meno visibili al musicista introverso e creativo che non ama troppo affacciarsi ufficialmente al mondo. Desideriamo dare ai nostri fans e a chiunque suoni e componga, per professione o diletto, e ne abbia voglia, la possibilità di realizzare una propria versione di un nostro testo inedito, lasciando immaginare alla loro fantasia come potrà essere il nostro pezzo inciso. Speriamo di ricevere
numerosi progetti musicali. Tra tutti quelli che arriveranno, ne verranno scelti tre ed i rispettivi autori avranno la possibilità, se desiderata, di aprire il nostro concerto in occasione della prima data del tour; il brano verrà pubblicato e promosso sui nostri canali e su quelli dei nostri siti partner.
Riteniamo comunque che la cosa più affascinante di questa idea, sia l’invito alle persone a far musica e a condividerla, dando loro un’occasione di visibilità.”
I Marlene Kuntz, che di fatto nell’ultimo anno non hanno mai staccato la spina – il tour celebrativo di Catartica si è concluso a Londra l’8 dicembre – partiranno da Marzo con nuove date e una nuova scaletta, riappropriandosi di quello che è a tutti gli effetti il loro tratto distintivo, la loro matrice: il palco. Dalla formazione ad oggi infatti, sono quasi 2000 i concerti ufficiali che li hanno visti protagonisti, perché in fondo e in definitiva è lì dove vogliono essere, sempre insieme al pubblico nell’unico e straordinario momento da condividere, il live.
Laibach is a Slovenian avant-garde music group associated with the industrial, martial, and neo-classical genres. Formed in 1980, Trbovlje, Slovenia, at the time SFR Yugoslavia, Laibach represents the musical wing of the Neue Slowenische Kunst (NSK) art collective, a collective Laibach which helped found in 1984. The name “Laibach” is the German name for the Slovenian capital city, Ljubljana.
“Peaceful Warriors” Album Release Party con Shanti Powa, Wicked and Bonny e Bandolero Movement al LOCOMOTIV CLUB Bologna.
★ Shanti Powa
È ́un complesso musicale del nord Italia di 13 persone, fondato nel 2010. Con 9 strumenti e 4 cantanti producono un potente misto di Reggae, Rap, Ska, Dancehall, Funk, Punk, Rock e World Music. Grazie alle diverse origini e storie personali dei membri, i testi delle canzoni sono scritti in inglese, italiano, tedesco, dialetto alto atesino e francese.
Sul palco sono carichi di energia, e questo combinato con la loro musica innovativa crea un atmosfera unica coinvolgendo il pubblico. Durante la loro carriera Shanti Powa Orchestra hanno già ́ suonato a centinaia di eventi in tutta europa, dividendo il palco con artisti come Max Romeo, The Gladiators, Israel Vibrations, Dub FX, The Skints, Luciano, Inner Circle & tanti altri.
Nel Settembre 2014 pubblicano indipendentemente il loro primo album, “The Orchestra”, coinvolgendo in totale 16 musicisti. L ́ album contiene 11 canzoni originali.
A Febbraio 2016 esce il secondo album, intitolato “Peaceful Warriors”, che come il primo, è finanziato, prodotto e pubblicato da loro stessi come “Shanti Powa Records”.
Shanti Powa – R.A.T.S. “Rage Against The System”
Shanti Powa – Peaceful Warriors
★ Wicked and Bonny
Sometimes Wicked – sometimes Bonny! Two words representing their own style of music! This very young project started in 2014 – based in a Studio in Silandro, Bolzano. No rules in music – Straightbase Dubs in a digital and rough analog way, a soul-full and versatile voice and a lot of endless delays, sirens and live effects, produced for a hectic tour plan on the weekends on Soundsystem Sessions and Festival Stages! The first releases of Wicked and Bonny will be ready in the next months. Watch out! Wicked and Bonny and their crew built a Soundsystem called Botheration Hifi in spring time 2014 with the objective to “bother” this system with music and love.
They are hosting a festival in Bolzano called Dump Town Festival and keep pushing the local underground music scene since almost 10 years now…
Wicked and Bonny at the UFO
Wicked and Bonny feat. Kali Green
★ Bandolero Movement
Bandolero Movement è un collettivo fondato nell’autunno del 2010 a Bologna con l’intento di promuovere la cultura di origine giamaicana della Dancehall e del Sound System.
Con un impegno sempre crescente e senza soluzione di continuità, ha contribuito ad animare la vita notturna del capoluogo emiliano organizzando una programmazione di eventi costante e ricca di nomi di rilievo del panorama musicale italiano e internazionale.
Open gates 20:00 con Aperitivo Sudtirolese – Il mitco Ziege vi prepare delle ottime specialità altoatesine.
Entry: 5€ + tessera AICS
Come early to enjoy the vibes to the fullest!
C’era un tempo in cui performance e musica costituivano un atto non autocelebrativo e anti-pretese. Era il tempo in cui i Throbbing Gristle gridavano al massacro alla fine degli anni 70. Con i Wolf Eyes è come se la storia si fosse ripetuta. Forse meno intellettuale, ma decisamente carica di un’energia nuova e oscura.
Tra i pionieri della scena noise americana anni 2000, i Wolf Eyes, come anche Lightning Bolt e Black Dice, sono i paladini del DIY. Politica che non è mai stata abbandonata, nonostante la Sub Pop, il Lollapallooza e una visibilità senza precedenti.
Il trio del Midwest, formato attualmente da Nate Young, John Olson e James Baljo, è stato da sempre uno dei picchi più schizofrenici del nuovo noise. Non solo musicalmente.
Il dna DIY ha fatto si che la loro carriera fosse costellata sin dall’inizio da continue uscite, cdr, vinili, tapes, documenti di vario genere ecc. Un’energia creativa senza fine che parte dalla creazione sonora e finisce con la performance live: delirante, stroboscopica, straziante. Per poi cominciare da capo, inarrestabile.
Questi sono e sono sempre stati i Wolf Eyes, si dai tempi di “Wolf Eyes”, album omonimo uscito per la Bulb Records nel 2001. Già allora era come se i Throbbing Gristle avessero incontrato i Chrome all’Inferno. Lo stesso anno esce “Dread”, per Hanson e American Tapes, considerato il vero album d’esordio del trio. Qui i Wolf Eyes fanno sfoggio di quel rumore putrido e paludoso che è poi diventato il loro marchio di fabbrica.
Già a questo punto gli americani mezzi uomini-mezzi animali, erano diventati gli eroi del noise. In seguito, dal 2001 in poi, escono una miriade di album, singoli, cassette, che non fanno altro che sottolineare l’anima insana di questa band, finché, nel 2004, l’interesse attorno ai Wolf Eyes è talmente alto d richiamare l’attenzione della Sub Pop, che produce l’album “Burned Mind”.
E per quanto la pressione di un’uscita con un’etichetta così importante fosse alta, l’opera finale rimane un capolavoro dalle influenze metal e dall’atmosfera apocalittica.
Il rapporto con la Sub Pop non finisce qui; nel 2006 esce un altro album “Human Animal”, che conferma i Wolf Eyes come una band in continua evoluzione e con un’infinità di contenuti da raccontare.
Da qui in poi il delirio discografico senza fine che si sviluppa nell’uscita continua di album e progetti musicali di vario tipo. Un delirio pieno di rumori e malessere ma anche di ironia e onestà intellettuale.
L’ultimo album dei paladini del noise esce nel 2014, “Burnt-Out”: un album autoprodotto che sente un richiamo alle radici. Più attitudine e meno riviste.
Per capire i Wolf Eyes dunque, bisogna prima capire la loro discografia e giudicarla nella sua complessità. I singoli album sono stelle senza cielo; dicono tutto e niente.
Certo è che se oggi il suono industrial, marcio, violento, rumoroso, irritante, ci sembra un mondo conosciuto e che ormai ci è entrato sotto pelle, lo si deve anche e soprattutto ai Wolf Eyes, nel bene e nel male.
Radio Città del Capo, Unhip Records e Locomotiv Club presentano: MURATO
TEHO TEARDO E BLIXA BARGELD live
PREVENDITE A BREVE DISPONIBILI SUL CIRCUITO TICKETONE
||| TEHO TEARDO E BLIXA BARGELD |||
Si chiamerà “Nerissimo” il nuovo album di Teho Teardo e Blixa Bargeld in uscita l’8 aprile su cd, lp e digital download in tutta Europa per la Specula Records. Saranno Roma (4 maggio al Teatro Quirinetta) e Bologna (5 maggio al Locomotiv Club) ad ospitare l’inizio del tour europeo che verrà poi annunciato con l’uscita dell’album.
Tre anni dopo il celebrato debutto con Still Smiling a cui è seguito l’EP Spring!, per Teho Teardo e Blixa Bargeld è arrivato il momento di un secondo album di canzoni. Spesso la natura delle collaborazioni è fugace, solitamente non prevede un seguito; in questo caso, invece, siamo di fronte all’evidente assestamento di un legame, umano e artistico, non più occasionale ma che si è reinventato per esplorare altri territori e neppure si fermerà qui.
La copertina dell’album è ispirata al celebre dipinto del 1533 di Holbein il Giovane, “Gli Ambasciatori”: un’opera che celebra una visita ufficiale, un incontro tra due amici, la fierezza dei loro sguardi ancora forte nonostante il tempo, le distanze, nonostante tutto.
Teho e Blixa tornano con un disco di canzoni nuove, cantate in tedesco, inglese e italiano. Nerissimo è il superlativo di nero e c’è qualcosa di piuttosto nero circa la musica in questo album. Non nel senso di dark, aggettivo spesso usato per definire certe sonorità, ma esattamente come accade con il colore nero, che contiene tutti gli altri colori, così questa musica racchiude una moltitudine di possibilità.
“Nerissimo” è anche il titolo del brano che apre il disco in inglese e lo chiude, come tra due parentesi, in italiano. Un passaggio temporale tra le lingue che collegano sempre più intimamente Roma e Berlino, dove l’album è stato registrato. Un attraversamento degli ultimi tre anni di lavoro insieme per Teho e Blixa.
Questo disco è anche una storia notturna di apparizioni, di colori che scompaiono dal mondo soltanto nominandoli, di voli aerei con le luci spente in cabina, di oggetti la cui simbologia rappresenta le passioni e gli interessi dei due artisti (a partire dagli oggetti riprodotti sulla copertina); una sorta di racconto attraverso gli oggetti, gli spostamenti continui ed i ritrovamenti di suoni, anche casuali. Suoni intercettati nello spazio di questi tre anni e che sono finiti nel disco come interferenze che hanno messo in discussione la struttura di alcune canzoni, comportando un adattamento di queste all’invasione dei corpi sonori estranei.
“Nerissimo” non contiene soltanto canzoni ma presenta anche brani sperimentali, come ad esempio “Ulgæ”, in cui il testo spiega, come un sottotitolo, i suoni che si susseguono in un racconto.
La scelta di presentare a Roma il nuovo album non è un caso. Infatti, esattamente a maggio di tre anni fa, Teardo e Bargeld avevano presentato nella capitale il loro primo album Still Smiling.
Specula Records, distribuita da Audioglobe (Italia), Rough Trade (Germania, austria, Olanda, Belgio, Svizzera), Plastic head (Inghilterra, Irlanda).
Release date: 8 aprile 2016
Formati: LP, CD, Download.
Etichetta: Specula Records
Distribuzione: Audioglobe (Italia), Rough Trade (Germania, Austria, Olanda, Belgio, Svizzera), Plastic head (Inghilterra, Irlanda).
Arena 051 & Locomotiv Club presentano
★Tecniche Perfette – Semifinale Emilia Romagna (XIII edizione)★
Per iscriversi alla battle: http://bit.ly/IscrizioniTPXIII
✱ Dj Double S ai piatti
✱ Hosted by Mastafive
✱ Special Guest Show Case:
– Moder
– Mc Nill
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Dal 2003 Double S e Mastafive sono in giro per la penisola in cerca del migliore MC da battaglia.
Una battle dopo l’altra si sono distinti rapper del calibro di Mondo Marcio, ENSI, Clementino, July B, Emis Killa, Noema, CaneSecco, Kenzie, Moreno MC, Kenzie, Fatt, Lethal V,Maik Brain, Morbo.
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Venerdì 6 Maggio 2016
Locomotiv Club – via Sebastiano Serlio 25/2, Bologna
> apertura porte ore 22:00
> ingresso 7 euro
> tessera AICS 2015/16 obbligatoria (8€)
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Info:
www.tecnicheperfette.com
www.facebook.com/arena051
www.arena051.com
www.locomotivclub.it
MOTTA è cantante, polistrumentista e autore di testi.
Nasce artisticamente nel 2006, a soli venti anni, con i Criminal Jokers, band pisana con cui incide due dischi, “This was supposed to be the future” (2009) e “Bestie” (2012).
In questo periodo compie anche altre importanti esperienze musicali: mette a frutto la propria versatilità collaborando con NADA (con cui suona basso, tastiere chitarra e cori), PAN DEL DIAVOLO (batteria), ZEN CIRCUS (tecnico del suono per il tour di “Andate tutti affanculo”) e GIOVANNI TRUPPI (chitarra e tastiera).
Nel 2013 studia Composizione per film presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma sotto la direzione artistica di Ludovic Bource (premio Oscar nel 2012 per la colonna sonora di The Artist) e compone le colonne sonore di “Pororoca”(2013) di Martina Di Tommaso, “DOLLHOUSE” (2014, Canada) di Edward Balli, “THE TELL TALE HEART”(2014, Inghilterra) di Andy Kelleher e del documentario di Simone Manetti “Good bye darlin i’m off the fight”, in uscita nel 2016.
“LA FINE DEI VENT’ANNI” è il suo primo disco solista, di cui compone testi, musiche ed arrangiamenti. Alcuni dei brani sono scritti a quattro mani con Riccardo Sinigallia, produttore dell’album.
AVANZI DI BALERA
Musica che sa di muffa, sudore e luci al neon
Sab 07 Mag @ Locomotiv
ingresso > 5 euro – soci aics
Fratelli Bolognesi, iniziavate a mancarci.
Per la festa di chiusura della stagione balerina bolognese siamo pronti. Siete pronti?
Non potete esimervi.
Faremo caldo, portate le infradito.
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.latin.. mambo.. cha cha..rockn roll tango liscio giri mazurke pizziche tammuriate ballate ballate ballate!!! international muzik from baleras…italian.. italo disco… balkanismo e messicanismo..the wonderful HALL OF DANCE.. la certezza di darvi alle danze e al canto ..
Se i rituali di corteggiamento nei night club moderni ti stancano mentre l’idea di un lento, cheek to cheek, ti stringe il cuore.
Se il ballo di coppia è sempre stato il tuo forte e vai pazzo per quella musica nostalgica fatta di fisarmoniche.
Se il tuo vestito buono riposa incelofanato nell’armadio dall’ultimo matrimonio a cui sei stato invitato. Se non ti fai una messa in piega dal battesimo del figlio di tua sorella.
Se sei un dritto, un duro, un uomo dal whisky facile. Se sei un pupa, una bambola e i tacchi ti slanciano.
Se alla frase “Ricchi premi e cottilon” i tuoi occhi si illuminano. Torna alle origini, torna alla sala da ballo.
Avanzi di balera, la prima serata che piacerebbe anche a tua nonna.
Avanzi di balera, la prima serata al sapore muffa, sudore e luci al neon.
Avanzi di balera, e poi non dire che non trovi il fidanzato!
/// Serate di musica (im)popolare organizzate dall’Associazione F.E.A. per sostenere il Premio Buscaglione \\\\
RADIO GNOCCHI
►Ticket Info: coming soon
Arriva anche a Bologna “Radio Gnocchi”, il nuovo progetto di Gene Gnocchi che, assieme al figlio musicista Ercole, racconta on stage quanto può essere divertente e piena di energia la musica rock, attraverso imprevedibili selezioni musicali, a volte anche inedite.
Gene ed Ercole Gnocchi, come in una vera emittente radiofonica, faranno ascoltare la musica che amano chiacchierando fra un brano e l’altro, raccontando storie dei gruppi di oggi e di ieri, dei miti e di quelli sconosciuti, tentando, come solo i veri amanti del genere possono permettersi di fare, di prendere in giro gli stereotipi del mondo del rock.
«Se la gente sente musica che non conosce ma il cui impatto è potente e il piede saltella allora si diverte, quindi ci siam detti: perché non provare a costruirci attorno una cosa strutturata, che possa diventare itinerante? – racconta Gene. L’idea è di metter su dei dischi, sia io che mio figlio, dei pezzi che più ci piacciono, ma vogliamo anche ampliare il progetto, cambiando la scaletta a ogni replica, inserendo gruppi e pezzi nuovi che abbiamo scoperto di recente. Il pubblico sarà seduto di fronte a noi e potrà interagire e sarà sicuramente anche parte dello show».
Nasce così uno spettacolo che, per sua struttura, non sarà mai uguale e ogni sera verranno raccontate storie nuove, stimolando, oltre che lo spettatore, anche i protagonisti di questa avventura, che saranno sempre a caccia di novità musicali da proporre sul palco. «Gregg Alexander, ad esempio, leader dei New Radicals ha fatto nel 1992 un album solista strepitoso: ecco, noi vorremmo dar modo anche di conoscere gente magari famosa ma di cui non si sa tutto. E più che ai pezzi siamo affezionati a determinate figure, che spesso sono poco conosciute. Penso, ancora, alla Graham Colton Band, che a inizio carriera ha fatto tre album splendidi ma sconosciuti. Oppure i Riverboat Gamblers, che han fatto alcuni dischi clamorosi, ma non li conosce nessuno. Io con una loro canzone ci facevo l’ingresso a “Quelli che il calcio” anni fa, e tutti mi chiedevano di chi fosse. Insomma, Radio Gnocchi sarà un modo per dire “guardate che non ci sono solo i soliti noti”».
L’amore per la musica rock di Gene è cosa ben nota, e in questo progetto viene affiancato dal figlio Ercole, professionista di uno studio di registrazione milanese.
Assieme ai romagnoli Bronson Produzioni e “TuCo. Tutta la comunicazione”, hanno creato la talk-radio Radio Gnocchi, della durata ogni sera di poco più di un’ora: una sorta di dialogo a due fra padre e figlio, attraverso la musica rock.