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JAMES SENESE – Cenni di vita, di musica
“E’ molto difficile parlare di se stessi, nonostante la mia musica da molti anni dica chi sono, meglio di tante parole. Ciononostante voglio farlo con questo breve scritto.
Sono arrivato all’età di 73 anni felice di questo traguardo. Il tempo è una cosa che assume significato col passare degli anni; da giovane ci fai poco caso, non te ne curi. Ma poi quando comincia a correre cerchi di fissarlo, di rallentarlo. Io lo faccio armato di sax e sentimento.
Sono nato nel 1945, anno della fine della guerra, da padre americano e madre napoletana. Sin da piccolo ho sempre cercato di contrastare quello che ritenevo ingiusto, primo fra tutti il pregiudizio. Sicuramente il colore della mia pelle ha contribuito a sviluppare questo sentimento. Immaginatevi come poteva sentirsi nel 1960 un ragazzo di 15 anni napoletano guardandosi allo specchio, vedendosi diverso dai miei coetanei, e da quello che la società del dopoguerra imponeva. Insomma, ho avuto la mia parte di complessi da superare, cercando di sentirmi uguale agli altri che spesso non mancavano di far notare la mia “diversità”.
Poi un giorno ho scoperto lo strumento che ha cambiato per sempre la mia vita, il sassofono.
Lì ho condensato tutte le mie angosce, le mie paure, soffiandole via, letteralmente. Ho capito che potevo liberarmi di tutti i problemi, che potevo scacciare i timori che attanagliavano la mia anima. Sono di famiglia modesta, per non dire povera. Suonando decisi che avrei voluto parlare degli ultimi, di quelli che non ce la fanno, di quella parte di popolo che vive a testa bassa per portare a casa la pagnotta; ma avrei anche voluto parlare di amore e rispetto per le persone.
Non mi è mai interessato il denaro. Ho rinunciato a contratti importanti che mi avrebbero però fatto tradire quello in cui credevo, e credo ancora; la coerenza e l’onestà artistica.
Credo di essere diventato un buon musicista e un buon compositore, con sentimenti forti, lasciando da parte gli egoismi e i personalismi; ringraziando invece per quello che in 40 anni di musica ho ottenuto.
Di questo devo dire grazie a Dio, alla mia famiglia, che mi hanno dato la forza e i giusti valori. Credo che soltanto il rispetto e l’accoglienza dell’“altro”, del diverso, possa contribuire alla pacificazione delle persone, e ci dia quella parte di felicità necessaria per amare il prossimo.” JS
watch:
50 anni di carriera per James Senese: https://www.youtube.com/watch?v=4QBcPa6kRoA&frags=pl%2Cwn
LUCIO AQUILINA – keys / vox
MASSIMO DI LENA – keys / vox
FABIANA MARTONE – lead vox
MARCELLO GIANNINI – guitar / vox
ANDREA DE FAZIO – drums
PIETRO SANTANGELO – saxophone / vox
PAOLO BIANCONCINI – percussions
PAOLO PETRELLA – bass
NU GUINEA
Il duo Nu Guinea, formatosi a Napoli e ora di stanza a Berlino, crea delle sonorità influenzate dall’idea di un luogo esotico, forse immaginario, frutto di una costante ricerca musicale nel passato. Il loro percorso può essere definito come un’indagine storica sulla musica da “dancefloor” nel suo senso più puro. La chiave è la contaminazione fra generi musicali nata dall’incontro fra differenti culture e popolazioni.
Il progetto nasce dall’idea di jam sessions, fusioni fra sintetizzatori elettronici e strumenti tradizionali, caratterizzato da un suono che non mira alla perfezione, ma alla “genuinità” e che può essere inteso come una forma in costante mutamento.
Il primo Ep pubblicato su Early Sounds Recordings nel 2014 è seguito dal disco “World Ep” su Tartelet Records. Nel 2016 esce The Tony Allen Experiments, con la collaborazione di Tony Allen, capostipite dell’Afrobeat e batterista storico del leggendario Fela Kuti. A seguire i Nu Guinea fondano la propria piattaforma discografica: NG records. La prima uscita è un 45 giri dal titolo Amore, cover di un brano italiano della fine degli anni ’70.
Il 2018 segna invece un ritorno alle origini. Nuova Napoli , questo il titolo dell’ultimo LP, rappresenta un focus speciale sulla città natale del duo. Guardano la città da lontano ricostruendo la sua energia dal loro studio di Berlino, calibrando i synth sul meridiano del Vesuvio, il vulcano che da sempre protegge e minaccia Napoli. In questo disco i Nu Guinea si lasciano ispirare dalla musica Disco, Jazz-Funk e Fusion Napoletana, unendo tali influenze al caratteristico suono che li contraddistingue.
BANDCAMP: https://nuguinea.bandcamp.com/
IG: https://www.instagram.com/nu_guinea/
SOUNDCLOUD: https://soundcloud.com/nu-guinea
FB: https://www.facebook.com/NuGuinea/
selezione musicale pre e post concerto a cura di Glorioushead Dj
LUCIO AQUILINA – keys / vox
MASSIMO DI LENA – keys / vox
FABIANA MARTONE – lead vox
MARCELLO GIANNINI – guitar / vox
ANDREA DE FAZIO – drums
PIETRO SANTANGELO – saxophone / vox
PAOLO BIANCONCINI – percussions
PAOLO PETRELLA – bass
Il duo Nu Guinea, formatosi a Napoli e ora di stanza a Berlino, crea delle sonorità influenzate dall’idea di un luogo esotico, forse immaginario, frutto di una costante ricerca musicale nel passato. Il loro percorso può essere definito come un’indagine storica sulla musica da “dancefloor” nel suo senso più puro. La chiave è la contaminazione fra generi musicali nata dall’incontro fra differenti culture e popolazioni.
Il progetto nasce dall’idea di jam sessions, fusioni fra sintetizzatori elettronici e strumenti tradizionali, caratterizzato da un suono che non mira alla perfezione, ma alla “genuinità” e che può essere inteso come una forma in costante mutamento.
Il primo Ep pubblicato su Early Sounds Recordings nel 2014 è seguito dal disco “World Ep” su Tartelet Records. Nel 2016 esce The Tony Allen Experiments, con la collaborazione di Tony Allen, capostipite dell’Afrobeat e batterista storico del leggendario Fela Kuti. A seguire i Nu Guinea fondano la propria piattaforma discografica: NG records. La prima uscita è un 45 giri dal titolo Amore, cover di un brano italiano della fine degli anni ’70.
Il 2018 segna invece un ritorno alle origini. Nuova Napoli , questo il titolo dell’ultimo LP, rappresenta un focus speciale sulla città natale del duo. Guardano la città da lontano ricostruendo la sua energia dal loro studio di Berlino, calibrando i synth sul meridiano del Vesuvio, il vulcano che da sempre protegge e minaccia Napoli. In questo disco i Nu Guinea si lasciano ispirare dalla musica Disco, Jazz-Funk e Fusion Napoletana, unendo tali influenze al caratteristico suono che li contraddistingue.
BANDCAMP: https://nuguinea.bandcamp.com/
IG: https://www.instagram.com/nu_guinea/
SOUNDCLOUD: https://soundcloud.com/nu-guinea
FB: https://www.facebook.com/NuGuinea/
📅 Sabato 20 Ottobre
🚩 LOCOMOTIV CLUB Bologna
💳 Ingresso 5€ con tessera AICS
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Ritorna il countdown più famoso d’Italia a Bologna!
❓COME FUNZIONA 1 HOUR❔
🎉 Un mega countdown di 60 minuti detterà la durata di uno specifico e delirante party a tema. Allo scoccare dell’ora una cascata di coriandoli vi travolgerà catapultandovi in un altro party a tema.
TUTTO CAMBIERA’, OGNI ORA 🎉
GUARDA IL VIDEO ☞ https://goo.gl/8atMPJ
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🔊 LINE UP 🔊
OGNI ORA UN PARTY DIVERSO
(l’ordine lo scoprirete durante la serata)
🎸 INDIE / ROCK’N’ROLL (GIOV)
🍝 ITALIANA (FAB)
🎧 HIP-HOP / R’N’B (Bargeman AKA B47)
🐷 TRASH (Braciola)
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👍 1 HOUR, ogni ora una festa diversa
Instagram ➡ 1HOURPARTY
Hashtag ufficiale: #1hourparty
Nuovissimo talento uk, con una voce e una personalità che ricorda le atmosfere sognanti e cinematografiche di Florence & The Machine. Arriva in Italia per la prima volta per presentare il suo atteso debut album “DOGVIOLET” su etichetta Counter Records. Non perdetela!
con:
Giovanni Lindo Ferretti – voce cantante
Ezio Bonicelli – chitarra elettrica, violino
Luca A. Rossi – basso, chitarra elettrica, batteria elettronica
Prosegue il viaggio di Giovanni Lindo Ferretti che da qualche anno è tornato a cuor contento sui palchi di club e festival musicali.
Il concerto di quest’anno ricalca i tour precedenti nella forma ma non nella sostanza. Ferretti torna a raccontarsi esclusivamente con le canzoni del suo repertorio solista e quelle dei CCCP Fedeli alla Linea e C.S.I. con una nuova scaletta che comprende anche qualche brano tratto da “Saga, il Canto dei Canti”, ultimo album pubblicato da Sony Music.
Sul palco con lui, come nei tour precedenti, due fedeli compagni di viaggio: Ezio Bonicelli e Luca A. Rossi, entrambi componenti degli Ustmamò, ad assicurare alle canzoni una nuova – e fedele allo stesso tempo – veste elettrica.
A cuor contento è anche un album, registrato durante il tour 2011, disponibile su cd, vinile e digitale.
SOUND ROUTES in concert!
Alaa Zaitouna – oud
Guglielmo Pagnozzi – sax, clarinet, keyboards
Michel Godard – bass, tuba
Peace Diouf – guitar
Roy Paci – trumpet, flugelhorn
Tarek AL Faham – drums
Shalan Alhamwy – violin
TOUR DATES
BERLIN – October 12, 2018
BOLOGNA – October 28, 2018
SEVILLA – November 3, 2018
GENT – t.b.c. December 2018
SOUND ROUTES is a European band. Its members are based in Berlin, Bologna, Brussels, Gent, Rom and Sevilla.
The concert is part of the EU-financed project “The sound routes. Notes to get closer”, which aims at bringing together musicians of very different international backgrounds based in Europe. WERKSTATT DER KULTUREN and partner organisations in Belgium, Italy and Spain are cooperating to connect international musicians with local communities.
Co-founded by the Creative Europe Programme of the European Union.
HALLOWEEN
31 Ottobre 2018
📌 LOCOMOTIV CLUB Bologna
💳 Ingresso 5€ con tessera AICS
🎞📼🎞📼🎞📼🎞📼🎞📼
1⃣ Hai mai visto almeno una SERIE TV?
2⃣ Hai mai finito una stagione in una giornata dimenticandoti pure di andare in bagno?
3⃣Hai già ipotecato un rene per un abbonamento a Netflix a vita?
Rientri in almeno 2 punti? Ottimo, continua a leggere…
Arriva la prima serata in cui le ore passate davanti allo schermo saranno servite veramente a qualcosa:
📺 Why so Series? – Il Primo Party sulle SERIE TV / Halloween Edition 🎃
🐴 DRESS CODE?💃
L’obbiettivo è quello di vestirci tutti quanti da un personaggio di una serie tv, quello che preferite, anche in chiave Halloween:
da Eleven-Undi di Stranger Things a Walter White, da Cersei a Pablo di Narcos, visto che è Halloween più sono morti meglio è!
IL MIGLIOR VESTITO vincerà (cosa?) tanto VINOOOOHHH!🍷🍷 (freedrink!)
🔈 Sì, ma la MUSICA? 🔉
Ci saranno ben due live:
– The Flamin Gene’s and The Coffeekillers
– TBA
A seguire I nostri dj alterneranno sigle di SERIE TV (dai limoni che partiranno con quella di Dawson’s Creek al ritrovarsi a ballare quella di Futurama) con pezzoni e bombe di tutte le epoche e generi:
GIOV e Tia Barni in consolle
“Sarà leggen…non ti muovere….dario!” cit.
🎞📼🎞📼🎞📼🎞📼🎞📼
MECNA, classe 1987, è una delle voci più importanti della scena rap italiana, capace di raccontarsi in modo intimo e personale attraverso produzioni raffinate, caratterizzate da tappeti elettronici e atmosfere soffuse che unite alla liriche autobiografiche ma mai autoreferenziali creano uno stile inedito e inconfondibile. MECNA è stato la rivelazione della stagione 2012/2013: il suo album d’esordio “Disco Inverno” (Macro Beats/Audioglobe) ha conquistato subito i media specializzati, il pubblico Hip Hop e tutta la scena indipendente italiana, portando il rapper foggiano in un lunghissimo tour che ha toccato più volte ogni regione d’Italia, fino ad esibizioni su palchi importanti come quello dell’Hip Hop TV B-Day al Mediolanum Forum di Milano (sia nel 2012 che nel 2013) e del Miami Festival. Nell’aprile 2013 esce “Disco Inverno – Rare & Unreleased” (Macro Beats/Audioglobe), uno spin-off del fortunatissimo “Disco Inverno” che ha riportato Mecna ancora in tour. Nel settembre 2013 il MEI, Meeting delle Etichette Indipendenti, ha voluto premiare Mecna con la Targa Giovani MEI 2.0 come Miglior Solista. Ha inoltre vinto lo speciale Premio “Social”, assegnato al giovane artista che fa il miglior uso dei social network per la diffusione della propria musica. Nel gennaio 2015 esce il suo secondo album “Laska” (Macro Beats/Universal Music) che consacra definitivamente il rapper e debutta alla posizione numero 8 della classifica FIMI degli album più venduti in Italia. Il lungo tour conta quasi cinquanta date quasi tutte sold-out nei migliori club della Penisola, accompagnato da Iamseife al live programming e Alessandro Cianci ai synth, per uno show che si discosta dal classico concerto rap per avvicinarsi ad un vero e proprio live set dove le strumentali vengono costruite, dilatate e riarrangiate. A gennaio 2017 pubblica a sorpresa “Lungomare Paranoia” (Macro Beats/A1 Entertainment), debuttando al nono posto della classifica FIMI dei dischi più venduti e all’ottavo posto nei vinili. “Blue Karaoke” è il quarto disco in studio di Mecna, uscito il 22 giugno 2018.
♢
“Blue Karaoke”, il quarto album di MECNA, continua la linea di rottura dagli schemi e dalle forme tradizionali del rap italiano intrapresa con il precedente e fortunato lavoro “Lungomare Paranoia”. “Blue Karaoke” è, ancora una volta, un disco imprevedibile: energico, nonostante le sfumature malinconiche delle liriche e le sonorità scure delle produzioni; multiforme, in grado di mettere insieme episodi che a tratti sembrano discostarsi dal percorso e dall’immaginario tipico dell’artista ma che condividono uno stesso mood, una stessa attitudine che fa da collante. In “Blue Karaoke” MECNA parla di amore, come in tutti i suoi dischi precendenti, catturato in tutte le sue sfaccettature con immediatezza e confidenzialità, diventati ormai un tratto riconoscibile della sua scrittura. Il disco è una raccolta di canzoni che si sviluppano su melodie semplici e lineari, come succede per i brani immortali, a cui l’artista ha cucito addosso sonorità ricercate, aprendosi a territori elettronici inesplorati per sperimentare nuove forme di scrittura e struttura. Diverse le collaborazioni all’interno dell’album, con le metriche di CoCo in “Tu ed Io”, la voce di Ghemon in “Ottobre Rosso”, una lettera aperta alla scena rap nazionale e il featuring di Fabri Fibra in “Hotel”, brano dalle sfumature buie, quasi romantiche. Continua il sodalizio artistico con LVNAR e Iamseife, che hanno curato la produzione del disco insieme a Yakamoto Kotzuga e Godblesscomputers, nomi caldi della scena elettronica italiana. In “Un drink o due” il beat è targato Big Fish, uno tra i più influenti producer e beatmakers del rap italiano. L’album è stato registrato al Macro Beats Studio, mixato e masterizzato da Gigi Barocco allo Studio 104 di Milano.