Archivio eventi
“Se 666 è il numero della Bestia, quella bestia probabilmente è un insetto. Un insetto che scava la pietra. Con “Necroide” l’evoluzione continua e non c’è modo di arrestarla. Se con “Quintale” (2013) il legno si era fatto pietra, virando a sorpresa verso qualcosa di simile al Metal, ora i Bachi Da Pietra si rivestono di una spessa corazza opaca e quel metallo si fa nero. Il sesto album in studio è un ritorno ancor più profondo alle radici musicali che segnarono la loro adolescenza (molti anni prima del Blues) e che coincisero grosso modo con la scena Heavy Metal dei primissimi anni Ottanta. Eppure, anche in questa ennesima trasfigurazione, quelle dei Bachi restano canzoni d’autore. La nuova scommessa di Giovanni Succi e Bruno Dorella è dare vita a un Frankenstein musicale, qualcosa di apparentemente paradossale e inimmaginabile, una sorta di cantautorato Black Metal, attraverso brani in cui risuoni, mascherata in quel nero, anche la pulsazione vitale della Black Music, contrapposta a quella eternamente e felicemente mortifera del Metal. Nei fatti, nella carne e nell’esoscheletro dei Bachi, queste passioni apparentemente antitetiche convivono”.
•SÓLSTAFIR (IS – Season of Mist)
https://www.facebook.com/solstafirice
SÓLSTAFIR are different. Their unique blend of metal with beautiful melodies, psychedelic moments and a strong undercurrent of classic / hard rock comes as varied and at times appealingly bizarre as the landscapes of their native Iceland.
•MONO (JAP – Pelagic Records)
https://www.facebook.com/monoofjapan/
When MONO began in 1999, they set out with a simple mission: From bliss to bludgeon, no matter how long or winding the path may be. Their debut album, Under The Pipal Tree, outlined that mission in twisted, psychedelic fury. Subsequent albums would see the band honing their craft, mastering their mission, and ultimately abandoning that path in favor of more grandiose pursuits.
La Strut records è orgogliosa di annunciare l’uscita del nuovo album di uno dei più grandi cantanti Ghanesi di tutti i tempi, “The Golden Voice Of Africa”, Pat Thomas, insieme con Kwashibu Area Band capitanata dal multi-strumentista Kwame Yeboah (Cat Stevens, Patrice) e dal sassofonista Ben Abarbanel-Wolff (Ebo Taylor, Poets of Rhythm).
Pat Thomas è una delle figure centrali di quella generazione di musicisti che negli anni ‘60 e ‘70, diedero nuova linfa all’highlife, genere musicale nato in Ghana agli inizi degli anni ‘50: caratterizzato da un connubio tra ritmi tradizionali, influssi caraibici e strumenti occidentali e associato, durante il periodo coloniale, all’aristocrazia africana, che attraverso quei suoni riprendeva a suo modo la grandeur delle orchestre da ballo anglo-americane. Fondamentale è, all’inizio della sua carriera, l’incontro con un’altra star dell’highlife, Ebo Taylor: «L’highlife era la nostra musica e quello che artisti come me ed Ebo volevamo fare era modernizzarla, renderla più aderente ai nostri giorni e più funky», afferma Pat Thomas. Ecco allora che i ritmi della musica tradizionale s’innestano in nuovi arrangiamenti per chitarra e voce e si contaminano con afrobeat e sonorità afro-disco. Prodotto dalla Strut, importante etichetta londinese, e realizzato insieme alla Kwashibu Area Band -composta da Kwame Yeboah (Cat Stevens) e Ben Abarbanel-Wolff (sassofinista di antica residenza berlinese già coinvolto con Ebo Taylor), con quartiere generale in Germania, il paese europeo che più di tutti ha avuto un forte impatto su questa formazione artistica- il nuovo disco di Pat Thomas ripercorre quasi cinquant’anni di musica, donando nuova luce a un importante percorso culturale, proiettandolo verso il futuro. A Roma una numerosissima formazione, in cui si incontrano nuove leve della musica africana e vecchi collaboratori di Thomas, presenta al pubblico e al mondo un percorso storico, sospeso tra innovazione e tradizione.
In apertura a Pat Thomas si esibirà la KONE ENSEMBLE:
Kalifa Kone – Kamelengonì (arpa maliana) | Tamà (tamburo parlante) | Davide Angelica – chitarra elettrica | Guglielmo Pagnozzi – clarinetto, sax alto, elettronica | Salvatore “Messico” Lauriola – basso elettrico | Tommy Ruggero – batteria
Afro sound garantito!
I suoni del jazz e degli strumenti tradizionali, sapientemente amalgamati in un sottile e prezioso equilibrio tra composizione ed improvvisazione, tracciano una rotta immaginaria nella mappa dello spirito musicale umano ed evocano profumi di terre mitiche e lontane.
Un afro/jazz/blues ricco e sorprendente, ipnotico, onirico ma anche sensuale e trascinante, che percorre l’Africa sulle tracce del suono ancestrale su cui fonda gran parte della musica contemporanea, una pozione di diverse culture, tradizioni e sonorità fuse in una unica “mistica” voce.
KALIFA KONE
Grande polistrumentista e ricercatore maliano, Kalifa Kone sperimenta la sua musicalita’ dall’afrobeat al jazz ,dal funky alla musica tuareg, dal blues e dal latinoamericano sino alla musica spirituale. Fin da piccolo la sua vita è incentrata sulla musica;
eccelle nella batteria, nelle percussioni e negli strumenti melodici
a corde tradizionali ! Partecipa a diversi tour nell’Africa Occidentale accompagnando cantanti maliani di fama internazionale come Oumou Sangare, Djeneba Seck, Abdoulaye Diabaté, Modibo Diabate, Nabitou Diakité, Yorro Diallo, Abdoulaye Diabaté. Oggi collabora con Baba Sissoko, Ofcina Zoe, il Progetto Patafrica, Guglielmo Pagnozzi , Sidiki Camara, Sourakata Dioubate.
Locomotiv, Love Box, Club Paradise in collaborazione con RUGGINE presentano:
THE HALLOWEEN PARTY MONSTERS PARADE
♡ 2 Sale ♡ Live ♡ Djset ♡ Love ♡ Glitters ♡ Disco Music ♡ Soul ♡ Hawaii ♡
Menù Monster della serata:
SALA GRANDE:
apertura porte 21:30.
ore 22:30 LE BIRRETTE live (Rocksteady Ska Soul from Bolo Town)
a seguire:
DJ CEVO (Nu Disco, House),
BANDERAS (Love Box – Italo Disco, Early House, Disco)
VEE & THE PEAR (Club Paradise – House)
CLUB PARADISE PRIVE’ MONSTER (Sala N.2):
JELLYBOY & EDERA all night long
Lovebox Boyz & Girlz:
Davide, Edoardo, Camilla, Paula
photos by:
Frankie Lorelei Shelley
Ingresso 5 euro per i morti; 8 euro per i vivi
Tessera Aics Obbligatoria
THE PARTY MONSTERS PARADE:
Scegli il tuo travestimento, sarai l’unic♡ ad indossarl♡! Scegli tra le proposte e segnalacelo scrivendo un post nella bacheca dell’evento così potrai partecipare alla nostra gara di mostri.
Presto verrà comunicata la giuria di esperty
♡ I primi 3 classificati della “maschera singola” vinceranno rispettivamente:
1° classificato —> 3 consumazioni;
2° classificato —> 2 consumazioni;
3° classificato —> 1 consumazione.
♡ I primi 3 classificati della “maschera di gruppo” vinceranno rispettivamente:
1° classificato —> 10 consumazioni;
2° classificato —> 5 consumazioni;
3° classificato —> 3 consumazioni.
MORDI LA PRIMA MELA:
Il Gioco della serata, oltre alla MONSTER PARADE, sarà una divertente gara a chi riuscirà a mordere le nostre mele lievitanti.
Cercate in sala la vostra anima gemella e tentate di mordere la mela lievitante. Chi ci riuscirà, contemporaneamente, vincerà un cicchetto.
Sarà possibile partecipare al gioco solo da mascherati ♡♡♡
Ecco le prime maschere da reinterpretare in chaive halloween. Se ne avete altre da proporci scriveteci sulla bacheca dell’evento.
Maschere singole:
Batman
Big Lebonsky
Angela Merkel
Lupin
Elvis Presley
Edward Mani di Forbice
Budda
Gargamella
Fujiko
James Bond
Zorro
Zoro
Eva Kant
Careca
Peter Pan
Sailor Moon
Sampei
Cenerentola
Bjorn Borg
Cappuccetto Rosso
Perry Mason –
John Lennon
Il Mago di Oz
Albert Einstein
Amy Winehouse
JFK
Kurt Cobain
Heath Ledger
Freddie Mercury
James Dean
Jim Morrison
John Candy
Keith Moon
Lady Diana
Lenin
Jimi Hendrix
Marilyn Monroe
Steve Jobs
L’agente Tackleberry
Karate Kid
Billie Holiday
Martin Luther King
Whitney Houston
Janis Joplin
Maria Antonietta
Morticia
Giovanna d’Arco
Amanda Blake
Agatha Christie
Cleopatra
Grace Kelly
Emily Dickinson
Elena di Tròia
Rita Hayworth
Edith Piaf
Paolina Bonaparte
Virginia Wolf
Eva Peron
Pelè Madonna
Ivan Drago
Rambo
Principessa Sissi
Captain America
Wonder Woman
Topolino
Paperoga
Splinter
Playmobil
Hi Men
Harry Potter
Pippo
Pippo Baudo
Uomo Sandwich
Tampax
Doccia
Frankestein
The Crow
Maschere di gruppo:
Puffi
Star Wars
La carica dei 101
Willy Wonka e la Fabbrica del Cioccolato
La famiglia Adams
Spice Girls
Regaz Della Notte
Tetris
Barbie e Ken moltiplicati all’infinito
I Simpson
Principesse Disney
Turtles
Grease
Cattivissimo Me
Domino
Beatles
Ghostbusters
Cricca de il Signore degli anelli
Rolling Stones
Nazionale Canoisti
Balotta di Zombie
Take That
Obituary Band
Sasso Forbice Carta
Tartarughe Ninja
Nazionale Carling
Power Rangers
Teletubbies
Silvio + Putin + Gheddafi = DEATHHH
Social Network
Giuria di X-Factor
Giuria di MasterChef
Nazionale Italiana calcio ’82
Father John Misty è il moniker dietro a cui si cela Josh Tillman, cantautore e polistrumentista folk, rock e blues originario del Maryland. Il musicista è attivo dal 2004, anno in cui comincia la sua produzione col nome J.Tillman, con cui pubblica ben sette album solisti (l’ultimo, Singing Ax, risale al 2010) caratterizzati da un cantautorato acustico debitore verso Neil Young, Nick Drake e Townes Van Zandt. Dopo anni di intensa attività live all’interno del circuito alternative folk di Seattle, nel 2008 si unisce ai Fleet Foxes come batterista, rimanendovi fino al gennaio 2012, quando decide di lasciare la band per dedicarsi alla carriera solista.
Alcuni mesi dopo lo split dal gruppo di provenienza, il musicista annuncia la nascita di un nuovo progetto, ovvero Father John Misty: il primo album a firma Father John Misty si chiama Fear Fun, ed esce il 1 maggio 2012 tramite SubPop, raccogliendo da subito critiche favorevoli, caratterizzato dalla commistione tra il folk acido del Laurel Canyon e la tradizione alt.country americana.
More info:
https://www.facebook.com/fatherjohnmisty
http://www.fatherjohnmisty.com/tv/
Il 5 novembre la band Inglese che ha incantato i palchi di mezza Europa sbarca al Locomotiv Club di Bologna per presentare il nuovo disco “NOIR”.
Gli Heymoonshaker sono l’insolito abbinamento di due forme d’arte, lontane decenni tra loro: la mordente e grezza chitarra blues insieme al beatboxing espansivo e martellante.
Andy Balcon e Dave Crowe portano il blues in strada, nelle città, dimostrando di essere musicisti di grande talento. La cifra stilistica che li contraddistingue è l’indescrivibile alchimia che si respira tra i due, sia sul palco che in studio. La sfida musicale tra il ritmo potente di Crowe e le sonorità indemoniate di Balcon si fondono come il metallo, creando pezzi ispirati di creatività e originalità.
Hanno già raggiunto piu’ di 30 milioni di visualizzazioni su YouTube e i loro tour internazionali toccano ben piu’ di 10 paesi ogni anno tra cui Francia, Uk, Italia, Stati Uniti, Messico, Canada, Giappone, Germania, Svizzera, Belgio, Spagna, Portogallo…
Hanno suonato per i festival Europei piu’ importanti tra i quali WOMAD, Glastonbury, Bestival (UK), Printemps de Bourges & Cognac Blues Festival (France), Sherwood Festival (Italy), Festival d’Été (Canada), Fusion Festival (Germany), Paléo Festival (Switzerland), Sziget Festival (Hungary), SXSW music Festival (Austin – Texas) e finalmente saranno in tour nel nostro Paese. Non perdeteveli!
VENERDì 6 NOVEMBRE 2015 || LOCOMOTIV CLUB Bologna
BIG aka Bolo Inner Ground
LUGI – TRIX – MADKID – KATZUMA – MODDI MC
“A Soulful Journey Thru The Finest Groove”
Due giradischi.
Cinque nomi per i quali ogni presentazione è superflua.
Lugi, Trix, Madkid, Katzuma, Moddi.
BIG – Bolo Inner Ground.
Un viaggio nel tempo e nello spazio con un unico filo conduttore, la musica.
Più semplice di così non si può: dietro la consolle si alternano i protagonisti in modalità sempre diverse, tutte da scoprire.
Soul, Hip Hop, Funk e Disco girano sui piatti in un Groove inedito e senza età.
BIG è rap, musica live, mc e musicisti. Tanti sono già passati e moltissimi altri arriveranno.
BIG è casa. È il sound system montato in spiaggia, per strada, in piazza. È club, underground, open space.
Un dialogo continuo tra chi suona e chi balla. Un party unico, di cui tutti sono interpreti.
BIG è sinonimo di garanzia. Presupposti e attori ben saldi, combinati in uno schema sempre differente.
Una formula ricercata, mai uguale a se stessa.
BIG. New York, Los Angeles, o Detroit non sono mai state così vicine.
BIG
https://www.facebook.com/boloinnerground1
Apertura porte ed inizio set 23.00
Ingresso 5 € || gratuito fino a mezzanotte
Tessera Aics obbligatoria
La rapida ascesa di LEVANTE, la cantautrice che è già un’icona pop, inizia nell’estate 2013 quando col suo singolo d’esordio “Alfonso” (diventato subito una hit e un manifesto generazionale) domina sia l’airplay radiofonico che le piazze ed i festival di tutta Italia. La crescita è inarrestabile e sostenuta “a quattro mani” dal suo pubblico adorante e dalla critica, unanimi nel consacrarla “la nuova stella nascente della musica italiana”.
Il suo primo album “Manuale Distruzione” esce a marzo 2014 ed entra subito nella top ten delle vendite. Levante condivide il tour con Max Gazzè prima (2013) e con i Negramaro poi (2014). Nell’autunno 2014 inizia a scrivere il secondo album: appena terminate le registrazioni, parte per un tour negli Stati Uniti dove suona al SXSW in Texas, poi a Los Angeles e New York.
Appena tornata in Italia pubblica il singolo “Ciao Per Sempre” che anticipa “Abbi Cura di Te”, uscito il 5 maggio (INRI / Carosello Records).
Con il trampolino della Brainfeeder di Flying Lotus, che ha pubblicato ‘The Epic’, un album di debutto monumentale in un triplo cd, Kamasi Washington è l’artista black del 2015, colui che sta riportando il jazz ‘moderno’ tra le nuove generazioni, conquistando pubblico e critica in tutto il mondo.
Musicista per Kendrick Lamar, Raphael Saadiq e Snoop Dogg, questo giovane musicista losangelino ha prodotto un disco che guarda al passato glorioso di artisti del calibro di Roland Kirk, Pharoah Sanders, Sun Ra e John Coltrane, con un approccio pop e non elitario, più al cuore e meno ai (falsi) dogmi istituzionali della musica afroamericana. Nella sua band figurano autentici fuoriclasse della scena west coast, come Thundercat, Cameron Graves e Ryan Porter, fra gli altri. (credits: http://www.electronique.it/)
Prevendite disponibili sui circuiti:
Ticketone: http://bit.ly/1Jvfaot
Vivaticket: http://bit.ly/1LsSqVM
___________________
‘There’s a touch of (early) Muse in there, a hint of Radiohead while the vocal leaps are reminiscent of the late Jeff Buckley’ – CLASH MUSIC
Originari di Southend-On-Sea, il quintetto alt-rock formato da Conor Mason (voce), Joe Langridge-Brown (chitarra), Dom Craik (chitarra), Philip Blake (basso) e James Price (batteria) è riuscito a creare un sound distintivo, conquistando in poco tempo la stima di artisti consacrati come Arcade Fire, George Ezra e persino rockstar come i Muse, per i quali hanno aperto il live romano dello scorso 18 luglio.
Dopo aver ampliato gli orizzonti musicali grazie ad un lungo viaggio negli States, la band inglese torna in patria e inizia a lavorare sul primo (omonimo) album. Anticipato dal singolo ‘Itch’, programmato in lungo e largo da BBC Radio 1, dalla radio californiana KCRW e l’australiana Triple J, il disco di debutto dei Nothing But Thieves sarà finalmente disponibile dal 16 ottobre su RCA Victor (Sony Music).
Gli show italiani rappresentano quindi la prima ed unica occasione dell’anno per vivere l’energia ed il talento di questa giovane band, già acclamata in festival come Reading, Leeds e Isle of Wight, con un background ed un immaginario artistico che evoca fortemente la potenza sonica dei Muse così come l’ironia scenica dei Kasabian, sino all’imprevedibilità degli Arcade Fire.
INFO: info@radarconcerti.com
in apertura: BROTHERS IN LAW
I Brothers In Law sono una band proveniente da Pesaro, da quella costa est sempre così sorprendente. Il mare inquinato ha insinuato suoni sporchi nelle loro canzoni. Nascono come duo nel 2011, pubblicano un EP (s/t – Tannen Records), poi entra in formazione un batterista che suona in piedi e danno alle stampe un nuovo singolo (“Grey Days” – We Were Never Being Boring collective – 2012). Intanto girano un po’ dal vivo e dividono palchi con band come Wild Nothing, Still Corners, Dum Dum Girls, Jacuzzy Boys, Neon Indian, Hozier e altre.. Immagino che da ognuna di queste volessero rubare qualcosa o qualche idea, ma alla fine – come sempre – si lasciavano solo trascinare dalla musica. Comunque, sul finire dell’estate del 2012 registrano il loro primo album “Hard Times For Dreamers” (We Were Never Being Boring – 2013). Il disco racconta la storia delle loro vite, quello a cui tengono e che vogliono tenersi stretti. Di particolare importanza la loro partecipazione nel 2013 al SXSW ad Austin U.S.A. Tra chitarre scintillanti e polverosi riverberi, un suono luminoso di adolescenze oscure, periferie e amore. File under: banditi dream- pop; collezionisti di C86; amanti della Captured Tracks. I Brothers In Law tornano sul palco per alcuni eventi speciali durante l’estate 2015 durante la lavorazione del nuovo disco che uscirà a Gennaio 2016 per We Were Never Being Boring collective.
https://www.facebook.com/brothersinlaw/
Prevendite disponibili sui circuiti Ticketone e Mailticket
Ticketone: http://goo.gl/kcWKgM
Mailticket: http://goo.gl/3Tiijp